petizione popolare

RIDATECI LO SCUDILLO

Costatato che da circa 3 decenni è chiusa per motivi mai annunciati alla cittadinanza e senza che ne sia stata comunicata la data di apertura, l’antica arteria collinare denominata salita delle scudillo, vera e propria scorciatoia, che collega in pochi minuti il viale colli aminei alla valle sanità, chiedono:

per il diritto alla mobilità per un rione, la sanità, già isolata dagli interventi urbanistici napoleonici e dall’incuria pluri/decennale di tutte le istituzioni:;
diritto alla sicurezza, essendo tale direttissima colli aminei/sanità utilizzabile come via di fuga in occasione di eventi a rischio nonché come percorso veloce per i mezzi di soccorso o da/per gli ospedali san gennaro, cardarelli, ecc.;

diritto a fruire di un bene collettivo, essendo la salita dello scudillo un bene sottratto alla collettività;

diritto alla prevenzione delle alluvioni (lava del vergini), in quanto è urgente la rimozione di materiale di risulta, rifiuti di ogni genere, terriccio e pietre, amianto e tossici, detriti che vengono spinti vero il quartiere;

diritto allo sviluppo economico, in quanto la riapertura delle scudillo favorirebbe le attività artigiane e i piccoli esercizi a conduzione familiare e il turismo.
E che siano disposti i lavori pubblici per restituire alla cittadinanza il diritto della salita scudillo, aria agricola da bonificare e rivalutare anche come parco pubblico.

Tale petizione ha già raccolto circa 600 firme

7 commenti:

Anonimo ha detto...

E' veramente una vergogna che lo scudillo sia ancora chiuso...

Anonimo ha detto...

si come se noi fossimo confinati nel C.... se poi vai in altri posti di Napoli, come il vomero o posillipo la gente mette a ferro e a fuoco se non si fa quello che è stato previsto. ma facciamo anche noi, come abbiamo fatto per il CIMITERO DELLE FONTANELLE.

Amado ha detto...

riaprite la salita scudillo, è una vergogna!!!!!!!!!!

salita scudillo ha detto...

Esiste una Rarissima e bella tempera su delineato, (misura cm 26,5x 41) che raffigura l'antica strada con sullo sfondo il panorama di Napoli da Capodimonte. Le opere che Della Gatta ha prodotto con la tecnica dell'incisione delineata e colorata a tempera, sono state pochissime, probabilmente fatte sempre per prova nel tentativo di allinearsi al mercato dell'epoca. Per questo motivo esse sono assai rare. Questa che descriviamo e' del tutto identica, tranne che nel formato, alla gouache firmata: Xav.r Gatta 1781 (Roma, coll. privata), esposta alla recente Mostra delle Gouaches del 2002 a Napoli al Museo Pignatelli. Cfr. Il catalogo C'era una volta Napoli, scheda di R. Muzii: Saverio Della Gatta percorre l'antica strada in salita della Scudillo tra pendii boscosi e casali solitari che testimoniano la vocazione agreste e contadina del luogo, e ferma la sua inquadratura sul panorama a valle della citta' in cui possono essere distinte alcune emergenze monumentali: le cupole della Concezione a Montecalvario, della chiesa della Spirito Santo, il campanile di Santa Chiara fin su alla bianca sagoma della Certosa di San Martino sovrastata dalla fortezza di Castel Sant'Elmo.

salita scudillo ha detto...

Raccolta firme per riapire salita Scudillo
Propongo una raccolta firme per sollecitare la riapertura della salita Scudillo, in quanto è assurdo che una strada di fondamentale importanza per il Rione Sanità e per tutto il centro cittadino sia diventata ricettacolo di rifiuti, riserva naturale per tossicodipendenti e luogo pericolosissimo per giovani coppiette in cerca d'intimità. La riapertura porterebbe solo vantaggi: da un punto di vista della viabilità si avrebbe un importante e diretto collegamento dalla zona collinare al centro storico e qualche ingorgo in meno farebbe a tutti più contenti, l'ospedale San Gennaro sarebbe direttamente collegato alla zona ospedaliera in modo da facilitarne i trasferimenti dei pazienti, dando così al nostro ospedale nuova linfa visto che spesso si parla di chiuderlo. Da un punto di vista economico è facile intuire che ne andrebbero a giovare tutte le attività commerciali. Allora che aspettiamo? se non alziamo la voce resteremo per sempre dimenticati nel nostro degrado.......

Anonimo ha detto...

Comunicato Stampa del Consiglio del 09/03/2007
Sopralluogo alla Salita Scudillo della Commissione Mobilità
Si è svolto stamattina il sopralluogo alla Salita Scudillo, organizzato dalla Commissione Mobilità, guidata da Mario D’Esposito. Ad accompagnare i commissari a verificare lo stato della strada, importante arteria di collegamento tra la zona dei Colli Aminei e la Sanità, l’Assessore alla Difesa del suolo, Giorgio Nugnes, e i consiglieri della 3ª Municipalità, Perez e Di Vaio. La chiusura, come verificato dai commissari, è dovuta al persistente stato di pericolo costituito da un costone tufaceo, di proprietà privata, che si affaccia sulla strada.

A breve, ha assicurato l’assessore Nugnes, sarà convocata una conferenza di servizi con tutti i soggetti interessati per verificare gli adempimenti tecnici necessari a consentire l’apertura. “Si tratta di una strada di fondamentale importanza per la mobilità autoveicolare – ha osservato il presidente D’Esposito – la sua apertura consentirebbe un notevole alleggerimento del traffico nella zona del Museo e del Corso Amedeo di Savoia, collegando in breve tempo la zona ospedaliera col centro storico”. La Tangenziale di Napoli, inoltre, si è già dichiarata disponibile, una volta aperta la strada, alla creazione di due nuovi svincoli di collegamento tra centro storico e Colli Aminei.

“La situazione va risolta al più presto, sia dal punto di vista della viabilità che del degrado ambientale – ha sottolineato il consigliere Ciro Varriale (FI) – Salita Scudillo è diventata ormai una discarica a cielo aperto e i disagi alla mobilità causati dalla chiusura, considerata anche la presenza alla Sanità di un presidio ospedaliero, non sono più tollerabili”.

Il Capo ufficio stampa Consiglio Comunale
Mimmo Annunziata

Anonimo ha detto...

SALVATECI DAI RIFIUTI!!!!!!
A TUTTE LE ISTITUZIONI!!!
SOCCORRETECI, ORMAI I RIFIUTI ALLA SALITA SCUDILLO CI SOMMERGONO. CHIAMIAMO L'ASIA PER FARE RIMUOVERE I RIFIUTI INGOMBRANTI E I RESIDUI DA DEMOLIZIONI CHE DI NOTTE VENGONO A SCARICARE, MA SE NE FREGANO. E INTANTO NOI RESIDENTI PAGHIAMO LA TASSA RSU REGOLARMENTE. ALCUNI MESI FA SIAMO DOVUTI ANDARE DAI CARABINIERI DEL NOE PER DENUNCIARE CHE AVEVANO ABBANDONATO AMIANTO ED ALTRI RIFIUTI SPECIALI E PERICOLOSI. FORTUNATAMENTE QUANCUNO CI HA PRESO A PIETA' E SONO VENUTI A PULIRE. MA PUNTUALMENTE DOPO QUALCHE SETTIMANA RICOMPAIONO I RIFIUTI ABBANDONATI. DITECI CHE POSSIAMO FARE. SIAMO APERTI A TUTTI I CONSIGLI.