ebe alongi

La sigaretta
consumava l’aria lentamente
nella stanza bianca e nera
di fumo
Apriva le labbra
voluttuosamente alla sigaretta
Il suo viso intriso di ricordi
apriva l’anima
a fiumi di silenzi [mauro]
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Quella goccia che c’è
In voi di me
Siate dovunque
c’è una Vita ferita [ebe]

3 commenti:

Anonimo ha detto...

belle le poesie, io ne ho scritte diverse ma non ho i coraggio di farle leggere nemmeno alle persone più intime. sarà la paura di mostrarmi che non mi firmo neanche.

Anonimo ha detto...

BELLE!

Anonimo ha detto...

la poesia, anche nei momenti bui dà sollievo, é la medicina dell'animo! Bellissime queste poesie...