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i raee di napoli


A partire da sabato 29 marzo fino a sabato 3 maggio Napoli vive un programma di eventi di educazione ambientale e di raccolta differenziata dei RAEE promosso da Asia Napoli, dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli, da Associazioni Ambientaliste, dalle scuole, e dalla cittadinanza attiva napoletana.

Il 5 Aprile quartiere Stella piazza Sanità dalle ore 09,00 elle ore 14,00

Alcuni esempi di RAEE che potranno essere consegnati nei 10 punti di raccolta ASIA 

Ferri da stiro, tostapane, friggitrici, frullatori, macina caffè elettrici, apparecchi tagliacapelli, asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi, sveglie, orologi da polso o da tasca. Bilance, personal computer, computer portatili, monitor, mouse, tastiera, notebook, agende elettroniche, lettori MP3, calcolatrici tascabili e da tavolo, proiettori, telefoni, telefoni senza filo, telefoni cellulari, caricabatterie, segreterie telefoniche, fax, apparecchi radio, videocamere, videoregistratori e apparecchi per la riproduzione video in genere, registratori musicali, amplificatori audio, strumenti musicali elettrici ed elettronici, apparecchi di illuminazione (senza la lampadina), treni elettrici e auto giocattolo, giocattoli elettrici in genere, consolle di videogiochi portatili, videogiochi

Frigoriferi, Lavatrici, Lavastoviglie, Asciugatrici, stufe elettriche, forni a microonde, ventilatori, scope elettriche.

cambio di stagione



semplice

Il nostro è un paese libero, possiamo fare tutto quello che vogliamo. Non abbiamo forse il diritto di protestare?, di scioperare?, di opporci?; Siamo liberi di credere o non credere, liberi di scegliere se sposarci o rimanere zitelli, liberi di lavorare o di rimanere per tutta la vita disoccupati. Possiamo fare e non fare, nessuno ci dice nulla. Infatti nessuno dice e fa nulla per risolvere il problema dei rifiuti a Napoli.

Be’, voi direte, è pur nel vostro diritto denunciare, sì, d’accordo, va bene, ma non di ledere il diritto al non fare. Bisogna capire che dove finisce il tuo diritto inizia il mio. Uhauuu, capito l’inghippo! Semplice. Se facciamo per non fare allora faremo ciò che ci è stato chiesto di fare perché facendo non faremo quello che gli altri possono fare pur non facendolo. S.E.M.P.L.I.C.I.S.S.I.M.O [+blogger]