l'ascensore impazzita
ogni 10 scontrini un regalo
Ed è forse proprio l’aria che lì si respira, il fantasma di Totò che ancora aleggia tra vicoli e bassi, tu motorini e donne che spingono il passeggino, forse proprio Totò avrà ispirato il cartello che Ciro Arciello ha collocato in bella mostra nelle scansie del bar, tra gli spumanti e i liquori, tra i vini e le spremute: proprio in faccia a ogni cliente! Nel cuore della Sanità c’è l’unico cartello pubblico – di Napoli, forse d’Italia – che esorta la clientela a “prendere lo scontrino alla cassa”.
Ma c’è di più, l’Appello di stile … montiano (evitare che il nostro paese vada alla deriva…) ha il classico piglio commerciale degno della strada di Totò. Scrive il sig. Arciello: “ogni 10 scontrini un simpatico omaggio”. “E’ un dovere anche per il barman o barista Arciello rilasciare lo scontrino", ma egli va al di là del suo dovere e assicura al cliente anche un omaggio per i dieci scontrini esibiti. Che vuoi di più ?”. [Francesco Ruotolo]
81.988.268
roma bene
meglio tardi che mai
non ho volontà
Sì Bravo Marcchionne chiudi le fabbriche, ricatta pure gli operai, sei l’archetipo del fallimento di questa nazione. Ma noi napoletani ci rifocilliamo da soli, slinguazziamo contro bavosi che balbettano frasi incomprensibili. Forza Napoli, tu sì che ci fai vivere la storia, il riscatto, la liberazione e noi continueremo a cantare “Oje vita, oje vita mia” allo stadio, per le strade, quando facciamo benzina, quando compriamo il caffè, lo zucchero e il loculo ‘e zi’ Vicienzo! [+blogger]
allo stadio
privato
giovedì 17 novembre
Con il provvedimento varato nel nuovo piano sanitario della Regione Campania il pronto soccorso dell'ospedale San Gennaro chiuderà il prossimo 30 novembre, limitando di un riferimento certo di primo soccorso oltre 100mila persone.
Il provvedimento prevede l’accorpamento del San Gennaro e dell’Ascalesi al futuro ospedale del Mare, situato all’interno della zona rossa a rischio sismico e vulcanologico del Vesuvio e che per ora resta ancora sulla carta, perché sotto inchiesta della magistratura per truffa ai danni dell’Asl Napoli1.
Inoltre dopo la chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale Incurabili e del Cto, l’ unico pronto soccorso rimasto in zona è quello dell’ospedale Cardarelli che già soffre di sovraffollamento.
Con la chiusura del pronto soccorso dell'ospedale San Gennaro si elimina uno dei pochi servizi esistenti all'interno del quartiere Sanità', un quartiere che già' soffre di una profonda mancanza di servizi\diritti primari.
Proprio per questo la cittadinanza attiva del quartiere dopo avere bloccato il corso Amedeo di Savoia e dopo aver occupato simbolicamente la direzione sanitaria dell'ospedale San Gennaro...lancia come prossima tappa della battaglia contro la chiusura del pronto soccorso un corteo cittadino.
GIOVEDI' 17 NOVEMBRE ORE 18 - CORTEO ore 17,30 PARTENZA DAVANTI L'OSPEDALE SAN GENNARO [comitato beni comuni cittadini della sanità]