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và felicità

Non riesco proprio a trovare le parole per definire quest’epoca, non so se parlare di corruzione, di povertà, di cultura, di anomia, di rassegnazione. Di sicuro c’è un continuum di relazioni, di false speranze, di ambizioni, di stupidità. Quello che cambia non spia la storia, non riesce ad imparare dai propri errori, la gente deve cambiare, sì, ma in che modo? Quello che si legge sui giornali o si guarda in tv è sensazionale, spesso ti fa vomitare, ma l’altra faccia se c’è, dove sta? Prima erano i camorristi, i siciliani infettati, i pugliesi contrabbandieri, i calabresi senza onore, ma adesso che tutto è stato chiarito (le differenze in realtà non ci sono mai state), adesso che non c’è più quello spartiacque tra lavoratori del nord e sfaticati del sud, adesso che non ci sono più gli educati che si contrappongono agli incivili, in che modo si può vedere la diversità?

In realtà questa contrapposizione non c’è mai stata, quello che c’è realmente è che gli italiani non esistono. Quando penso che un uomo mediocre ricopre una carica politica, o una carica statale di alto profilo, guadagnando migliaia di euro al mese alle spalle del parcheggiatore abusivo, del fruttivendolo senza licenza, del venditore ambulante, dell’operaio, del precario bamboccione, sento dentro di me conati di fresco vomito; m’arrabbio con la gente che non protesta, m’arrabbio con me stesso, mi rimbocco le maniche ma non riesco a trovare quella maledetta stupida alienante ipotetica definizione. Non so alla fine a cosa mi serva, voglio forse sentirmi un inetto sveviano che prendendo coscienza del suo stato raccoglie la sua lacerante allegria, sapendo che “l’ultima” sigaretta è ormai spenta. [+blogger] 

la finale del torneo

Sabato 19 maggio al campetto di Capodimonte è stata giocata l’ultima partita del torneo organizzato dalla scuola d’immigrati Samb e Diop. La finale è stata vinta dall’ItaliaSanità sui calci di rigore dopo che la partita, allo scadere, è finita 5 a 5.  Il  3° e 4° posto si è disputata invece il giorno 13: ha vinto invece l’Africa2 contro lo Sri Lanka per 6 a 3. La premiazione, un piccolo discorso, una piccola festa… adesso ci prepariamo per gli esami finali, c’è chi deve sostenere quello di terza media e chi quello di attestato rilasciato dall’Università di Siena.

Tra qualche giorno posterò su questo blog alcune immagini delle partite, piene di agonismo e di buon senso, qualche momento di tensione, come normale nel calcio, per il resto divertimento, incitazione, tifo e solidarietà. La scuola ha intenzione di organizzare altro, così come avviene per l’integrazione al contrario, (siamo noi professori che impariamo la loro lingua), un modo per insegnare l’italiano in pieno rispetto, con la consapevolezza di aiutare, di confrontare, di “restituire”.

Il ringraziamento va a tutti, chi ha partecipato, chi è venuto solo a tifare, chi ha assistito con passione, chi ha agito e aderito con e per l’iniziativa. Non c’è molto da dire ancora. Una sola cosa tengo a sottolineare. Il torneo si è svolto senza regole precise, chi veniva sul campo giocava anche se non aveva partecipato alle altre partite precedenti. La finale ha contato circa 15 giocatori italiani, anche se la squadra iniziale era formata da 7 persone. Nella totale “anarchia” anche gli africani hanno schierato in capo i più bravi, qualcuno che aveva giocato la finale del 3° e 4° posto si è "intromesso" nella totale disponibilità che continua… [+blogger]   

illeciti amministrativi

La presidentessa della III Municipalità indagata per illeciti amministrativi. Non ho capito, ma per caso è un avviso di garanzia? E non ho neanche capito cosa significa: “presunti illeciti amministrativi”. Presunti vuol dire che non si sa se sono veri, ma allora perché già alcune testate giornalistiche nazionali e blog riportano la notizia come se fosse vera? Leggo da periferiamonews.it che tutti i consiglieri si sono schierati dalla parte della Di Sarno, tranne uno, il sig Fabio Nacarlo.

La mia impressione dopo averci discusso: non mi è sembrata una persona disonesta (premetto che non la conosco affatto e che se ho paralato con lei 15 minuti è già tanto). Mi ha spaventato però il fatto che si occupasse troppo del rione sanità, che passasse troppo tempo a discutere con le associazioni, la gente, i volontari ecc ecc. E sì, perché da anni noi semplici internati del rione non abbiamo un dialogo con le Istituzioni, e questa nuova presa di posizione mi è sembrata molto ma molto strana.

Al dì la dei luoghi comuni, tutti possiamo fare del male a volte anche inconsapevolmente, i giornali e i mass media ne fanno molto, così come le notizie, le dicerie, le statistiche. Aspetto con fiducia, anche se so che fare politica di questi tempi è dura e che il primo a non capirci un cazzo è proprio il rappresentante votato a maggioranza. Oramai viviamo nelle “istituzioni totali”, nei manicomi criminali, nelle periferie “sub culturali”, dire cosa è giusto e cosa è sbagliato mi sembra una eresia.

Concludo l’articolo prendendo in prestito alcune frasi ultime di Monsieur Verdoux: “…e quante donne innocenti e bambini sono stati uccisi senza pietà, e magari in modo più scientifico; come sterminatore sono un misero dilettante a confronto. …un omicidio è delinquenza, un milione è eroina, il numero legalizza mio caro amico”. [+blogger]   

NB Tolgo il posto video che avevo messo questa mattina per dare spazio a quest’articolo, lo rimetto domani per solidarizzare con i no tav.                    

miracolo... povera santa

Stamattina appena mi sono connesso ho letto: “miracolo, miracolo”. Come sempre San Gennaro l’ha fatto. Non so più se sono incazzato o divertito. Ma in realtà cos’è il miracolo di san Gennaro? È il sangue che indurito si scioglie, come del resto fa santa Patrizia alla via san Gregorio ogni martedì della settimana. Ma per quest’ultima non c’è scalpore, non ci sono grida, non si muovono i media, le persone non lo scrivono su face book ecc, ecc.

Ecco perché sono incazzato, ancora una volta la chiesa continua ad essere maschilista. Ma insomma, va bene per le suore, voglio pure capire che non possono celebrare la messa, che devono servire i vescovi, che devono restare in clausura, ma dio mio!, la santa no, la santa è superiore a tutti i vescovi di Roma e del Mondo, è anche superiore al papa.

Non capisco le gerarchie ecclesiastiche: se rispettate così bene le autorità, prima su tutti l’onnipotente, poi se non mi sbaglio dovrebbe esserci la madonna (anche lei però sta indietro), i santi ecc, ecc, ma allora perche una cosa così “semplice” come il miracolo della liquefazione è attribuito solo al padrone (pardon, volevo scrivere patrono), di Napoli? [+blogger]