Il super commissario Scoppa ha
cacciato Mario Iervolino direttore dell’Ospedale san Gennaro. Nientedimeno si è permesso di mandare una nota, alla
direzione generale dell’ASL, in cui elenca tutte le problematiche inerenti alla
struttura: il trasferimento degli operatori, l’accorpamento dei reparti, la non
sostituzione degli operatori che vanno in pensione, gli ascensori che non
funzionano, la chiusura dei reparti, un pronto soccorso inesistente, una
fornitura per la rianimazione mai messa in opera
Eh sì, è giusto, quando uno
protesta per carenze e inefficienza non ha poi molto da obbiettare quando viene
rimosso. Il super commissario quanto è costato al mese? E cosa è stato fatto
realmente? Sono stati chiusi moltissimi pronto soccorsi con la differenza che i
pochi rimasti a Napoli scoppiano e sbagliano anche le diagnosi. Non è colpa
loro naturalmente se ogni 5 secondi arriva un malato. Però noi stiamo pagando
una persona che deve gestire l’emergenza. Per contro quest’ultimo ha aumentato
la mole di lavoro di chi già affoga nel disastro e viceversa invece, come il
CTO di Napoli che tra medici, infermieri e inservienti se la sbattono e se la
ridono alla faccia dei colleghi del Cardarelli.
Anche il Loreto Mare non se la
cava molto bene e il cosiddetto Ospedale del Mare vedrà la luce forse nell’aldilà.
Giochi della vita e della morte, il destino non possiamo prevederlo, se una
cade e abortisce non è colpa di nessuno. San Gennaro protettore questa volta
non ha squagliato il sangue! [+blogger]