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quello che c'è!

L'incontro c'è stato, un bicchiere mezzo pieno, sempre meglio che vuoto. Si può discutere. Un rianimatore, un chirurgo e una autoambulanza attrezzata.... bastano a salvare la vita di qualcuno?! Quello che non basta sbilancia le istituzioni. Una mandria impazzita protesta e continua il suo presidio. Gente che fa scena, teatranti dell'ultima ora, artistucci morti di fame, gentaglia! Queste persone della Sanità hanno forse imparato un copione poco usuale,: recitano a soggetto, s'immergono nel pubblico creando una gran confusione. Come Pirandello che aderì al fascismo quando il Duce rischiò di cadere, per poi rinnegarlo proprio nel suo "massimo splendore".

Parabola o non, le proteste vanno avanti da molti anni. Solo la riappropriazione degli spazi pubblici (riapertura del parco intitolato in un secondo momento alla signora Parisi), e l'occupazione dell'ossario delle Fontanelle, avrebbe dovuto far pensare a qualcosa di più di una semplice "commedia". Ma i mass media e le Istituzioni sono abituati alla spettacolarizzazione. La linfa vitale per fortuna è nascosta.

Concludo con una dichiarazione del governatore della Campania, che dopo aver garantito che nell'ospedale San Gennaro un primo fondamentale soccorso è importante, subito dopo ha detto: "se non passa il referendum rischia la nostra democrazia". [+blogger]

camminata popolare

Domenica 13 dicembre 2015. 

Da tre settimane un gruppo di cittadini e attivisti della Sanità ha messo su il Comitato Scudillo, che lotta perché questa storica e bellissima strada di Napoli venga riaperta dopo 28 anni di abbandono e di incuria. Salita Scudillo fu chiusa infatti nel 1987, a causa del crollo di un costone tufaceo: invece di riparare il danno, come in qualsiasi città civile, la strada fu chiusa, diventando per metà una discarica a cielo aperto, per metà una giungla invalicabile.

Stanchi di aspettare che qualcuno ci desse una risposta, e convinti che la riapertura della strada sia fondamentale per tanti motivi – sottrarre la Sanità al suo isolamento, ridurre i flussi di traffico sui Colli Aminei e Capodimonte, riappropriarci di un pezzo di patrimonio culturale e naturale della nostra città – abbiamo deciso di mobilitarci e di aprire con le nostre mani un passaggio per poter percorrere tutta la strada. Così il 22 novembre abbiamo fatto una prima Camminata Popolare, che è partita da Piazza Sanità ed è arrivata fino ai Colli Aminei. L’azione, e la documentazione che abbiamo prodotto (storia, fotografie, materiali), ha prodotto delle reazioni davvero incredibili. Diversi giornali cittadini l’hanno ripresa, centinaia di persone ci hanno contattato, tutti ne hanno richiesto a gran voce la riapertura.

Ma sono arrivate le prime risposte anche da parte delle istituzioni. La scorsa settimana abbiamo infatti avuto un incontro con il vicesindaco Del Giudice e con gli assessorati competenti alle infrastrutture. In quella sede le istituzioni ci hanno promesso che ci sarà una bonifica della parte iniziale della Salita, almeno fino al primo muretto, con la messa in opera dei tombini mancanti. In questo modo non solo si ripulirebbe una parte della strada ora ridotta a una vera e propria discarica di materiali edili, ingombranti e tossici, ma si metterebbe in sicurezza anche l’area intorno alla Scuola Smaldone, in cui transitano molti bambini, e si eviterebbero potenziali allagamenti in caso di piogge forti. Questi interventi sono previsti dal 7 al 30 dicembre.
Inoltre le istituzioni hanno confermato che al momento non ci sono fondi stanziati, ma è stata formalmente messa la questione dello Scudillo all’attenzione del Comune, e a breve sarà fatto un sondaggio dall’Ufficio Tecnico per verificare i costi della bonifica e i tempi per la riapertura.

La disponibilità di questa amministrazione ci fa sicuramente piacere, così come la disposizione di un primo intervento di bonifica, davvero importante. Ma negli anni abbiamo imparato a non fidarci troppo e a incalzare gli amministratori per verificare non solo che le promesse vengano effettivamente mantenute, ma che vengano mantenute senza ulteriori costi per la collettività, senza spese gonfiate, tempi biblici etc. Anche per questo continueremo con la nostra opera di monitoraggio e di controllo popolare.


Chiamiamo quindi tutti i cittadini napoletani, i curiosi, gli attivisti, a una seconda Camminata Popolare per lo Scudillo, domenica 13 dicembre. Appuntamento alle 10 in Piazza Sanità. Venite, ci saranno bellissime sorprese! [comitato scudillo info: comitatoscudillo@gmail.com]