Il blog del rione sanità è un giornale online che informa e non fa notizia. La nostra è una attività di volontariato sostenuta dalla Rete Sanità e da padre Alex Zanotelli. Si parla del rione, di Napoli, del sud ma anche del nord, di politica, di immigrati, di scuola, di omosessualità, di lavoro, di donne, di ambiente; si denuncia, si organizza, si propone, si programma, ci si aiuta ecc, ecc; si dialoga, si prendono posizioni, si pubblicano filmati, rubriche, si ascolta la musica, si guardano i film, si realizzano interviste e documentari, insomma, un blog a 360 gradi. Sostieni le nostre azioni con i tuoi consigli, le critiche, i disappunti, gli elogi. Tutto ciò ha una organizzazione per precisa e definita: far comprendere che il quartiere sanità è anche altro.
La Tenda all'inizio di via delle Fontanelle cerca volontari per la mensa dei senza fissa dimora. Chiunque fosse interessato può recarsi direttamente in sedo o scriverci usando la mail del blog.
io smanifsto
Aderisci all’iniziativa. La proposta del blogger (rionesanità) contro l’attacchinaggio selvaggio che n’chiavica la nostra città. Non votare il candidato che incolla i manifesti illegalmente sui muri dei palazzi, degl’edifici storici, delle chiese, degli ospedali, delle scuole, le piazze, le vie, i vicoli. Napoli. Il Comune ha già stanziato diverse migliaia di euro per organizzare le squadre di lavoro col compito di staccare i manifesti pirati. Migliaia di euro sottratti ai cittadini per una “violenza gratuita”.
NAPOLI - Non è stata un’occupazione, ma una «riappropriazione». Ci tengono a sottolinearlo i quasi cento abitanti del quartiere Sanità di Napoli che ieri hanno manifestato pacificamente all’interno dello storico cimitero delle Fontanelle, ossario che raccoglie le spoglie dei morti delle epidemie tra '600 e '800, per scongiurare l'ennesima chiusura dopo il «Maggio dei Monumenti». Un blitz tranquillo che durerà ore (i cittadini hanno persino dormito nell'antica cava di tufo) finché il sindaco Iervolino non li incontrerà e deciderà per l'apertura permanente del sito. CIMITERO VOLANO ECONOMICO - Il motivo del sit-in, avvenuto alla chiusura dei cancelli alle 18, è fin troppo chiaro: non precludere ancora una volta l'accesso quotidiano al vero e proprio tesoro della Sanità. Ormai, spiegano gli organizzatori della manifestazione, tra cui il padre comboniano Alex Zanotelli, «il cimitero è stato messo in sicurezza e non si capisce il perché della fruizione una sola volta l’anno, quando potrebbe essere l’attrattore e il volano economico di un’intera fetta di Napoli». Il cimitero rappresenta la memoria popolare della città, dove si consumava il cosiddetto culto delle «anime pezzentelle»: le donne del quartiere adottavano un teschio e lo curavano, pregavano per lui in cambio di grazie; un fenomeno unico al mondo. INCONTRO CON IERVOLINO E BELFIORE - Ed erano in molte le donne, anche piuttosto anziane o incinte, che sono volute restare nel cimitero con un nutrito gruppo di giovani volenterosi, persone di mezza età, professionisti e amanti della cultura. Non si muoveranno da lì finché non avranno incontrato il sindaco di Napoli e l’assessore Pasquale Belfiore. Dal canto suo, Rosa Russo Iervolino ha detto: «Tenere sempre aperto il cimitero delle Fontanelle è un nostro progetto: se ne può parlare, purché l'occupazione cessi subito e ci sia un confronto sereno».
GESTIONE: COMUNE, ONLUS O CURIA - «Il cimitero fu riaperto nel 2006 dopo anni di chiusura. Sono stati spesi milioni di euro per la messa in sicurezza - spiega padre Antonio Loffredo, parroco della chiesa di Santa Maria alla Sanità, che gestisce le annesse catacombe di San Gaudioso -. Qui si potrebbe far lavorare tanti giovani in gamba del quartiere, dare un po’ d’ossigeno a bar, ristoranti, artigianato e garantire la presenza di forze dell’ordine. Bastano sei o sette persone, a turno. Napoli non è soltanto il centro storico, e la Sanità e le Fontanelle non sono solo luoghi di degrado e camorra, ma luoghi densi di cultura e di possibile riscatto sociale. Il Comune, se non vuole accollarsi le spese, potrebbe dare in gestione il cimitero. L’associazione di cui faccio parte, L’altra Napoli onlus, che si occupa anche delle catacombe di San Gennaro, potrebbe farlo senza problemi». Far rientrare le Fontanelle nel circuito catacombale napoletano è anche il pensiero di Alex Zanotelli, che da anni si batte per i diritti dei cittadini della Sanità e per la non privatizzazione dell’acqua pubblica. «Chiedo che questo cimitero diventi sede Unesco – ha aggiunto il padre comboniano – ma che non sia soggetto a spettacolarizzazione: deve restare un luogo di culto e di fede». Proprio per questo, Zanotelli e altri si auspicano che anche la Curia possa candidarsi a gestire il cimitero. Un luogo che, col pagamento di un ticket d’ingresso, potrebbe serenamente ovviare alle spese necessarie. Il successo di visitatori sarebbe garantito: basti pensare che nel solo weekend del 22 e 23 maggio gli attuali gestori hanno contato più di tremila presenze. Tra questi anche volti noti, come il direttore dell’Instituto Cervantes José Vicente Quirante Rives, che col suo libro sulle passeggiate nella Napoli spagnola ha ispirato il Maggio di quest’anno. «Un luogo del genere – ha detto – non può essere aperto una sola volta l’anno, così come tante chiese stupende che sono state rese fruibili in questi weekend. Napoli deve riappropriarsi definitivamente dei suoi tesori».
IMPORTANTE, FATE GIRARE IL PIU' POSSIBILE: "IL CIMITERO DELLE FONTANELLE ' APERTO A TUTTA LA CITTADINANZA. LE VISITE GUIDATE PROSEGUONO PER TUTTA LA GIORNATA GRATUITAMENTE. DALLA SANITA' UN FORTE GESTO DI RESPONSABILITA' CIVILE NEI CONFRONTI DEL PATRIMONIO CULTURALE E ARTISTICO SPESSO TRASCURATO DALLE ISTITUZIONI. VI ASPETTIAMO TUTTI!!"
Ciro Varriale 24 maggio alle ore 17.03 Segnala La protesta spontanea da parte dei Cittadini comuni che chiedono l'apertura permanente del cimitero delle Fontanelle è sacrosanta e mette in luce le coffaggini di questa Amministrazione Comunale. Il Sindaco con le sue dichiarazioni in merito sembra la bella addormentata nel bosco.Sono anni che mi batto perchè un luogo così peculiare sia aperto tutto l'anno per valorizzare il patrimonio culturale della Città incrementando i flussi turistici. Il numero dei visitatori in questo mese di Maggio è stato sostenuto e dimostra l'interesse per il sito. Al contrario l'Amministrazione Comunale si disinteressa in maniera sprovveduta di mantenere aperto il sito tutto l'anno lamentando i costi e la mancanza di risorse umane. Ho presentato più volte O.D.G in Consiglio Comunale facendo presente che questi ostacoli potrebbero essere superati affidando la gestione ad Associazioni riconosciute come Onlus. Ma il Comune pare non avere orecchie per ascoltare consigli praticabili. Peraltro il Comune non tiene neanche conto che l'incremento turistico non può che giovare non solo la Città ma specialmente ad un Quartiere di antica tradizione storica ma attualmente degradato. Auspico che con questa occupazione il Sindaco recepisca tali proposte che possono innescare anche occasione di lavoro e sviluppo socio-economico.
una iniziativa lodevole da 30 e lode. diamo sfogo alla nostra città e togliamola dalle mani di questi cialtroni. così si deve fare per vincere l'indifferenza.
lentamente come le tartarughe
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Lavori in corso per una nuova sede, nuovi ideatori, commentatori, tecnici
volontari. Purtroppo settembre è saltato, così come ottobre,
novembre...ecc, ecc....
Incontri con chi è interessato ad informazioni e consulenza gratuita per il microcredito al rione Sanità. Tutti i martedì dalle ore 17.30 alle ore 19.00 giardinetti via Foria sede Mani Tese altezza metropolitana museo
Trovata geniale quella della Philip Morris per aggirare la scritta “Il Fumo Uccide”. Che ce ne fotte se “il fumo ostruisce le arterie e prov...
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Aiuto Doposcuola
Suor Lucia dell’Ozanam ha bisogno di volontari per il doposcuola, nell’Istituto ci sono più di 35 bambini. Inoltre tre giorni a settimana, dalle ore 17 alle 19 si fanno attività sportive, servono quindi istruttori e volontari. Chiunque volesse aiutarla può recarsi a piazzetta San Severo 82, oppure telefonare al numero 081445223 - grazie.
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Particolare Sanità
legge elvis
Mi risulta che in Francia esista una legge di Stato che impedisce al proprio Ente di staccare del tutto l’erogazione di energia e l’obbliga a lasciare un tot di watt. Chiedo ai nostri deputati e senatori di proporre con urgenza una legge simile anche in Italia edi battersi per l’immediata applicazione, con la stessa rapida efficienza con cui fu approvato il Lodo Alfano. Ovviamente, se approvata, una legge simile non potrà che chiamarsi “Legge Elvis”. [Natale Sorrentino] http://www.openworldblog.org/
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un rione di guantai
ultima poesia
L'ultima poesia che Ebe Alongi poetessa del rione Sanità disse a Mauro 'O Roman: "Quella goccia che c'è in Voi di me... Siate ovunque c'è una Ferita".
Lettori fissi
asia napoli
Info: edicole1@gmail.com
edicole1@gmail.com - Scrivi a +blogger, manda le tue opinioni, i tuoi articoli, le tue foto.
8 commenti:
BELLO!
Bellissimo! è stata un'emozione davvero forte!
un modo nuovo per farsi sentire... nuovo perché arriva direttamente da un quartiere che tu non ti aspetti. GRADNE
NAPOLI - Non è stata un’occupazione, ma una «riappropriazione». Ci tengono a sottolinearlo i quasi cento abitanti del quartiere Sanità di Napoli che ieri hanno manifestato pacificamente all’interno dello storico cimitero delle Fontanelle, ossario che raccoglie le spoglie dei morti delle epidemie tra '600 e '800, per scongiurare l'ennesima chiusura dopo il «Maggio dei Monumenti». Un blitz tranquillo che durerà ore (i cittadini hanno persino dormito nell'antica cava di tufo) finché il sindaco Iervolino non li incontrerà e deciderà per l'apertura permanente del sito.
CIMITERO VOLANO ECONOMICO - Il motivo del sit-in, avvenuto alla chiusura dei cancelli alle 18, è fin troppo chiaro: non precludere ancora una volta l'accesso quotidiano al vero e proprio tesoro della Sanità. Ormai, spiegano gli organizzatori della manifestazione, tra cui il padre comboniano Alex Zanotelli, «il cimitero è stato messo in sicurezza e non si capisce il perché della fruizione una sola volta l’anno, quando potrebbe essere l’attrattore e il volano economico di un’intera fetta di Napoli». Il cimitero rappresenta la memoria popolare della città, dove si consumava il cosiddetto culto delle «anime pezzentelle»: le donne del quartiere adottavano un teschio e lo curavano, pregavano per lui in cambio di grazie; un fenomeno unico al mondo.
INCONTRO CON IERVOLINO E BELFIORE - Ed erano in molte le donne, anche piuttosto anziane o incinte, che sono volute restare nel cimitero con un nutrito gruppo di giovani volenterosi, persone di mezza età, professionisti e amanti della cultura. Non si muoveranno da lì finché non avranno incontrato il sindaco di Napoli e l’assessore Pasquale Belfiore. Dal canto suo, Rosa Russo Iervolino ha detto: «Tenere sempre aperto il cimitero delle Fontanelle è un nostro progetto: se ne può parlare, purché l'occupazione cessi subito e ci sia un confronto sereno».
GESTIONE: COMUNE, ONLUS O CURIA - «Il cimitero fu riaperto nel 2006 dopo anni di chiusura. Sono stati spesi milioni di euro per la messa in sicurezza - spiega padre Antonio Loffredo, parroco della chiesa di Santa Maria alla Sanità, che gestisce le annesse catacombe di San Gaudioso -. Qui si potrebbe far lavorare tanti giovani in gamba del quartiere, dare un po’ d’ossigeno a bar, ristoranti, artigianato e garantire la presenza di forze dell’ordine. Bastano sei o sette persone, a turno. Napoli non è soltanto il centro storico, e la Sanità e le Fontanelle non sono solo luoghi di degrado e camorra, ma luoghi densi di cultura e di possibile riscatto sociale. Il Comune, se non vuole accollarsi le spese, potrebbe dare in gestione il cimitero. L’associazione di cui faccio parte, L’altra Napoli onlus, che si occupa anche delle catacombe di San Gennaro, potrebbe farlo senza problemi». Far rientrare le Fontanelle nel circuito catacombale napoletano è anche il pensiero di Alex Zanotelli, che da anni si batte per i diritti dei cittadini della Sanità e per la non privatizzazione dell’acqua pubblica. «Chiedo che questo cimitero diventi sede Unesco – ha aggiunto il padre comboniano – ma che non sia soggetto a spettacolarizzazione: deve restare un luogo di culto e di fede». Proprio per questo, Zanotelli e altri si auspicano che anche la Curia possa candidarsi a gestire il cimitero. Un luogo che, col pagamento di un ticket d’ingresso, potrebbe serenamente ovviare alle spese necessarie. Il successo di visitatori sarebbe garantito: basti pensare che nel solo weekend del 22 e 23 maggio gli attuali gestori hanno contato più di tremila presenze. Tra questi anche volti noti, come il direttore dell’Instituto Cervantes José Vicente Quirante Rives, che col suo libro sulle passeggiate nella Napoli spagnola ha ispirato il Maggio di quest’anno. «Un luogo del genere – ha detto – non può essere aperto una sola volta l’anno, così come tante chiese stupende che sono state rese fruibili in questi weekend. Napoli deve riappropriarsi definitivamente dei suoi tesori».
IMPORTANTE, FATE GIRARE IL PIU' POSSIBILE: "IL CIMITERO DELLE FONTANELLE ' APERTO A TUTTA LA CITTADINANZA. LE VISITE GUIDATE PROSEGUONO PER TUTTA LA GIORNATA GRATUITAMENTE. DALLA SANITA' UN FORTE GESTO DI RESPONSABILITA' CIVILE NEI CONFRONTI DEL PATRIMONIO CULTURALE E ARTISTICO SPESSO TRASCURATO DALLE ISTITUZIONI. VI ASPETTIAMO TUTTI!!"
una cosa meravigliosa ieri mentre ero lì ero fiero del mio rione, di questo rione trattato troppo spesso male.
Ciro Varriale 24 maggio alle ore 17.03 Segnala
La protesta spontanea da parte dei Cittadini comuni che chiedono l'apertura permanente del cimitero delle Fontanelle è sacrosanta e mette in luce le coffaggini di questa Amministrazione Comunale.
Il Sindaco con le sue dichiarazioni in merito sembra la bella addormentata nel bosco.Sono anni che mi batto perchè un luogo così peculiare sia aperto tutto l'anno per valorizzare il patrimonio culturale della Città incrementando i flussi turistici.
Il numero dei visitatori in questo mese di Maggio è stato sostenuto e dimostra l'interesse per il sito.
Al contrario l'Amministrazione Comunale si disinteressa in maniera sprovveduta di mantenere aperto il sito tutto l'anno lamentando i costi e la mancanza di risorse umane.
Ho presentato più volte O.D.G in Consiglio Comunale facendo presente che questi ostacoli potrebbero essere superati affidando la gestione ad Associazioni riconosciute come Onlus.
Ma il Comune pare non avere orecchie per ascoltare consigli praticabili.
Peraltro il Comune non tiene neanche conto che l'incremento turistico non può che giovare non solo la Città ma specialmente ad un Quartiere di antica tradizione storica ma attualmente degradato.
Auspico che con questa occupazione il Sindaco recepisca tali proposte che possono innescare anche occasione di lavoro e sviluppo socio-economico.
una iniziativa lodevole da 30 e lode. diamo sfogo alla nostra città e togliamola dalle mani di questi cialtroni. così si deve fare per vincere l'indifferenza.
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