siamo alla frutta

Il senatore Giorgio Stracquadagno PDL, 15mila euro al mese, ha affermato che dovrebbe essere pagato di più rispetto ai suoi colleghi politici: tra viaggi di “lavoro”, le cene che a volte “è costretto” ad offrire, la donne di pulizie e l’affitto di 1500 euro al mese la differenza, di chi non si presenta in Parlamento e chi, come lui, lavora realmente da vero stacanovista, deve marcare la qualità e quindi la remunerazione.

Certo 15mila euro al mese sono miseria rispetto ad un operai che ne guadagna 1000 o un disoccupato che non percepisce affatto lo stipendio. È giusto e onorevole far guadagnare di più, e a chi lavora di più… ma certo mica ci potevamo aspettare di diminuire i soldi dei nostri rappresentanti, era lecito aumentare la sacca sempre “mezza” piena.

Scrive “La Stampa”: “Gli italiani sono gli onorevoli più pagati dell’Occidente: una busta di oltre 144 mila euro (più spese), contro gli 84.108 di un loro collega tedesco, gli 81.600 di un inglese, i 62.779 di un francese, i 35.051 di uno spagnolo e i 7.369 di un polacco, fanalino di coda delle indennità parlamentari in Europa”.

Questa è la nostra politica, qualcuno dice che c’è la meritiamo, altri affermano che per smascherare il potere non bastano 10, 100, 1000 anni. Un risentimento è sempre un modo per affermare la nostra repulsione, un risentimento che non ha precedenti nella storia. Una miscela di ignoranza, [s]professionalizzazione, inefficienza e presunzione non si era mai vista prima e forse, in futuro, non si vedrà mai più. [+blogger].

5 commenti:

Anonimo ha detto...

io continuo a chiedere aiuto, ma nessuno mi sente... credo che ci siano persone che non credono.... miscredenti.

Anonimo ha detto...

un tizio che guadagna 15mila euro al mese, poi magari si fa pagare una parte della casa da Anemone e altri lecca c. del genere, uno si sente un dio e può dire tutte le cazzate di questo mondo. che un fulmine divino ti colpisca mmiez a chierc.

Anonimo ha detto...

"Al Senato la maggioranza cerca di imporre la Legge sulle intercettazioni telefoniche che scardinerebbe aspetti essenziali del sistema costituzionale.
Sono a rischio la libertà di manifestazione del pensiero ed il diritto dei cittadini ad essere informati. Non tutti i reati possono essere indagati attraverso le intercettazioni e viene sostanzialmente impedita la pubblicazione delle intercettazioni svolte. Una pesante censura cadrebbe sull’informazione. Anche su quella amatoriale e dei blog (Art.28).
Se quella legge fosse stata in vigore, non avremmo avuto alcuna notizia dei buoni affari immobiliari del Ministro Scajola e di quelli bancari di Consorte.
Se la legge verrà approvata, la magistratura non potrà più intervenire efficacemente su illegalità e scandali come quelli svelati nella sanità e nella finanza, non potrà seguire reati gravissimi.Si dice di voler tutelare la Privacy: un obiettivo legittimo, che tuttavia può essere raggiunto senza violare principi e diritti. Si vuole, in realtà, imporre un pericoloso regime di opacità e segreto. Le libertà costituzionali non sono disponibili per nessuna maggioranza". Firma l'appello su www.nobavaglio.it o aderisci su Facebook
Il testo del disegno di legge

Anonimo ha detto...

...indecente

De nR ha detto...

una situazione paradossale e mitica, non esiste che questi uomini incivili la passano liscia ancora una volta