GRANDE PROGRAMMA CENTRO STORICO PATRIMONIO UNESCO
Premessa
Nella ideazione del progetto, assume un forte ruolo la conoscenza e la valorizzazione del territorio, sia in riferimento alle sue specifiche realtà storiche, culturali ed artistiche, sia per le potenzialità ed il ruolo che potrebbe assumere in relazione all’intero ambito cittadino. La complementarietà tra gli Organismi coinvolti favorisce il raggiungimento degli obiettivi di cui ai “driver” di progetto, Cultura e Accoglienza, intorno ai quali organizzare ed incrementare, in una logica di sistema, le attività di riqualificazione, materiali ed immateriali.
Obiettivi
Il Partenariato di Organismi Operanti sul Territorio ha come finalità quella di promuovere, in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con tutti gli Enti coinvolti (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione generale per i beni culturali e paesaggistici della Campania, Regione Campania, Arcidiocesi di Napoli), l’elaborazione di uno specifico Programma Integrato che preveda: analisi approfondite del contesto, delle attività in atto e delle problematiche presenti sul territorio; definizione di specifici progetti, ed individuazione di fasi e modalità realizzative, a partire da quelli immediatamente cantierabili; analisi dettagliate dei costi e delle fonti di finanziamento pubblico e privato; modalità di gestione e di auto sostentamento.
L’attività del Partenariato, in linea con gli Orientamenti strategici del Grande Programma Centro Storico UNESCO, avrà come obiettivi: incrementare e dare continuità alle attività di operatori e istituzioni di riferimento già radicate sul territorio (Vd. Schede di Adesione); coordinare l’attività delle associazioni con le attività di competenza della Pubblica Amministrazione e delle Forze dell’Ordine in materia di riqualificazione degli spazi pubblici, ripristino e rispetto della legalità, sicurezza, trasporti pubblici, raccolta rifiuti, manutenzione; integrare le azioni di tutela paesaggistica, valorizzazione del patrimonio culturale, sviluppo della comunità locale.
Struttura organizzativa
Il Partenariato sarà composto da Associazioni con finalità sociali e culturali, Associazioni di Categoria, Studi Professionali, Società e Imprese. La forma giuridica sarà l’ATS. Il partenariato prevede l’istituzione di una sede operativa ubicata in uno degli edifici già individuati dal PIU Europa nel perimetro UNESCO di riferimento (Educandato Statale, Complesso conventuale della Missione di S. Vincenzo De'Paoli, Edificio sito in via Cristallini, 73, Palazzo Sanfelice). La struttura organizzativa dell’ATS sarà costituita da: Comitato Tecnico di Coordinamento; Assistenza tecnica suddivisa per driver, con gruppo di valutatori e auditor per il monitoraggio e la sperimentazione; Segreteria Amministrativa e Finanziaria; Area Promozione e Comunicazione esterna. - Proprietà dell’area e/o immobile Comune di Napoli, Arcidiocesi, Soggetti Pubblici e Privati, ecc.
Soggetto attuatore Comune di Napoli / Partenariato
Attraverso il confronto con le parti, si è provveduto ad assegnare ad uno o più soggetti del Partenariato il mandato di individuazione delle procedure utili alla esecuzione della/e azione/i di progetto in coerenza con il mandato statutario. Per la definizione puntuale dei perimetri e linee guida di ogni singola azione progettuale, verranno puntualmente coinvolti tutti gli organismi aderenti al partenariato che possano concertare e perciò stesso eseguire in maniera partecipata quanto progettato. Per singola linea progettuale, un Organismo specifico del Partenariato provvederà ad assumerne la responsabilità e la gestione amministrativa e finanziaria.
Soggetto gestore Partenariato degli Organismi operanti sul territorio
Il Partenariato, che si costituirà in ATS onde favorire l’integrazione ed il coordinamento delle diverse linee progettuali, prevede la costituzione di un Comitato tecnico che assurgerà a ruolo di regia, monitorerà in itinere ed ex post l’effettiva coerenza degli interventi messi in campo con quanto autorizzato e finanziato. La costituenda ATS sarà evidentemente impegnata ad intercettare tutti i finanziamenti pubblici e privati praticabili e coerenti con gli obiettivi di progetto tanto da allargare, in itinere, per la parte riguardante i finanziamenti pubblici, alla già individuata Misura 6.2 del POR Campania, una serie di Misure coerenti con gli obiettivi progettuali a valere sui Fondi Strutturali FESR e FSE mentre, per la parte dei finanziamenti privati, oltre a sostenere l’autofinanziamento dei singoli organismi del partenariato, ad intercettare le realtà imprenditoriali del territorio che fungano da sponsor anche a progetto terminato. Tale operazione, favorirà l’intercettazione del/i soggetto/i che, una volta eseguito il progetto, potranno garantirne la gestione diretta. Le schede allegate alla presente, puntualizzano i singoli soggetti gestori individuati.
Importo presuntivo dei costi di realizzazione e del fabbisogno per l’equilibrio finanziario della Gestione In questa sede si indicano in maniera sommaria, i costi di avvio dell’attività:
Costituzione del partenariato € 5.000,00
Allestimento di una sede operativa € 30.000,00
Realizzazione di un sito web € 5.000,00
Produzione di brochure, mappe, presentazioni, grafiche, € 20.000,00
TOTALE € 50.000,00
I costi di realizzazione delle attività progettuali, saranno definiti di concerto con l’Amministrazione comunale in riferimento alle voci di costo già individuate dal PIU Europa.
Modalità di finanziamento, con particolare attenzione all’eventuale apporto di risorse private Costi di avvio dell’attività: 1. Finanziamenti pubblici: PIU Europa - Misura 6.2 POR 2007-2013 / risorse Protocollo Aggiuntivo; 2. Finanziamenti privati: autofinanziamento dell’ATS, sottoscrizioni, sponsor Costi di realizzazione: 1. Finanziamenti pubblici: Misura 6.2 del POR Campania e Misure operative del POR Campania 2007-2013 a valere sui Fondi Strutturali FESR e FSE 2. Finanziamenti privati: autofinanziamento dell’ATS, sottoscrizioni, sponsor.
Modalità di finanziamento, con particolare attenzione all’eventuale apporto di risorse private Costi di avvio dell’attività: 1. Finanziamenti pubblici: PIU Europa - Misura 6.2 POR 2007-2013 / risorse Protocollo Aggiuntivo; 2. Finanziamenti privati: autofinanziamento dell’ATS, sottoscrizioni, sponsor Costi di realizzazione: 1. Finanziamenti pubblici: Misura 6.2 del POR Campania e Misure operative del POR Campania 2007-2013 a valere sui Fondi Strutturali FESR e FSE 2. Finanziamenti privati: autofinanziamento dell’ATS, sottoscrizioni, sponsor.
0 commenti:
Posta un commento