mi scappa, che faccio?

Il Cardinal Bertone in Cile ha affermato che la pedofilia è sinonimo di omosessualità. In questo forse non si è sbagliato, anche se così facendo ha condannato ancora di più la chiesa e i preti. Il segretario del papa non ha tenuto conto di un fatto abbastanza importante. Nella stragrande maggioranza i preti pedofili sono anche omosessuali, mentre i laici no. Il padre che violenta la figlia piccola, lo zio sporcaccione con le nipoti, lo “spione” della porta accanto ecc, ecc, hanno solo questo problema, di essere violenti e quindi un pericolo per la società. Gli ecclesiali, invece, sono quasi sempre anche omosessuali, basta vedere le cronache, leggere i giornali o altre fonti. Ieri ne discuteva uno ascoltatore su radio24.

Allora perché? Non è sbagliato forse affermare che le privazioni sessuali portano alla rovina del mondo? Non è sbagliato forse affermare, come fa Alejandro Jodorowsky nel libro “I Vangeli per Guarire” che dio è incarnato nel nostro sesso?, nel piacere che ci aiuta a vivere?, a gioire, amare e godere? Le privazioni portano alla guerra, alla sopraffazione, alla depressione, alla rovina… alla bomba atomica. Non c’è bisogno di prendere in giro gli atei come fa padre Livio Fanzaga direttore di Radio Maria: Gesù Cristo non l’ha fatto con San Tommaso.

Ecco un esempio di depressione “abulica” infarcito di incoerenza. I preti cattolici imponendosi per legge la castità rompono un equilibro naturale che è presente in tutti gli uomini. Sant’Alfonso all’età di 70anni parlava ancora dei suoi turbamenti sessuali. Vergognarsi per una cosa così semplice è un atto che il nostro corpo non riesce ad accettare, si ribella alle incoerenze della privazione e sfoga alterando l’equilibro psichico. Non è un trattato scientifico ma questo che scrivo è frutto di una normale costatazione.

Ora la differenza è netta e abbastanza evidente. La pedofilia è un atto ignobile senza giustificazioni, ma forse servirebbero centri di assistenza per guarire da questo male. Una diretta conseguenza tra pedofilia e omosessualità non è stata mai accertata scientificamente, mentre i turbamenti atipici sessuali sono una diretta conseguenza di astensioni e deficienze corporee. Quando ti scappa devi andare in bagno per forza altrimenti di cachi sotto. [+blogger]

8 commenti:

Anonimo ha detto...

disarmanti affermazioni, anche se poi ha rettificato. ma SOLO in Italia si possono dire le cose e poi modificare il senso delle parole. solo qui riesce benissimo il linguaggio. ma un cristo che faceva miracoli i giorni di festa doveva per forza essere condannato.

Anonimo ha detto...

" Il sesso è una pentola in ebollizione. A nulla valgono i coperchi" Frase semplice che mi ha accompagnato per tutta la vita. Il sesso c'è! Bisognerebbe rivedere i Padri della Chiesa, con la loro misoginia.Cristo era diverso.Dal coperchio di quella pentola sfuggono schizzi bollenti, le deviazioni.Altre religioni hanno tolto il coperchio. Lucio R

Anonimo ha detto...

c'è un senso di solitudine in queste vostre parole e in quelle del blogger.

Anonimo ha detto...

se proprio lo volete sapere io prima me la farei sotto e poi ci penserei molto prima di sparare a zero contro la chiesa. sicuramente siete degli atei ANARCHICI privi di amore per la vita che dio ci ha donato, privi di natura, perché solo l'innaturalità ci provoca la perversione.

Anonimo ha detto...

E' questo modo di ragionare che rovina il mondo, chi attacca il potere deve avere per forza qualcosa....atei anarchici e senza amore, mettici pure satanisti e culattoni così il quadro è completo.

1 ha detto...

non indignarti non è colpa di chi critica, chi lo fa ha il diritto perchè ogni dichiarazione pubblica è soggetta a giudizio. purtroppo dov resti prendertela con chi ignora, parla e poi smentisce considerando l'italiano un optional.

Anonimo ha detto...

ALLORA PERCHE' MINACCIANO CON QUESTE LEGGI? NESSUN PAPA L'AVEVA MAI FATTO.

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 15 APR - Aprirsi alla penitenza: e' l'appello lanciato dal Papa nell'omelia della Messa celebrata nella Cappella Paolina in Vaticano.[J''Adesso, sotto gli attacchi del mondo che ci parlano dei nostri peccati, vediamo che poter far penitenza e' grazia'', ha detto papa Benedetto XVI. ''Vediamo - ha proseguito il papa - come sia necessario fare penitenza, riconoscere cio' che e' sbagliato nella nostra vita. Aprirsi al perdono, prepararsi al perdono, lasciarsi trasformare''.

da internet ha detto...

Lunedì, durante una visita in Cile, Bertone aveva affermato che "numerosi psichiatri e psicologi hanno dimostrato che non esiste relazione tra celibato e pedofilia, ma molti altri -- e mi è stato confermato anche recentemente -- hanno dimostrato che esiste un legame tra omosessualità e pedofilia".

Il portavoce vaticano, Padre Federico Lombardi, ha puntualizzato oggi che "le autorità ecclesiastiche non ritengono di loro competenza fare affermazioni generali di carattere specificamente psicologico o medico".

"Per quanto di competenza delle autorità ecclesiastiche... risulta semplicemente il dato statistico riferito nella intervista di Mons. Scicluna, in cui si parlava di un 10% di casi di pedofilia in senso stretto, e di un 90% di casi da definire piuttosto di efebofilia (cioè nei confronti di adolescenti), dei quali circa il 60% riferito a individui dello stesso sesso e il 30% di carattere eterosessuale. Ci si riferisce qui evidentemente alla problematica degli abusi da parte di sacerdoti e non della popolazione in generale".

CONDANNA

Le dichiarazioni pronunciate lunedì da Bertone sono state condannate oggi dal ministero degli Esteri francese, che ha definito l'accostamento tra gay e abusi "un inaccettabile collegamento che condanniamo".

Ad attaccarle, anche l'Arcigay. "L'equazione tra omosessualità e pedofilia oltre a essere falsa, ignobile e antiscientifica, colpisce la vita e la dignità di milioni di persone gay e lesbiche", riporta la nota diffusa oggi dall'organizzazione.

"Conferma il cinismo e la crudeltà delle gerarchie vaticane, che hanno coperto per anni i crimini sessuali perpetuati in tutto il mondo dai membri della chiesa su migliaia di bambine e di bambini innocenti".

Ieri, nella città bavarese di Markt am Inn, sui muri della casa natale di Papa Benedetto XVI sono state dipinte scritte offensive.

Venerdì scorso il Vaticano ha annunciato che il Pontefice incontrerà altre vittime di abusi, dopo quelle incontrate durante le sue visite negli Stati Uniti e in Australia, riconoscendo che nel futuro la Chiesa dovrà essere più attenta nella scelta dei sacerdoti.