un gay per il vomero

Un consigliere della V Municipalità, quartiere alto della Napoli “perbene”, ha intenzione di avviare una crociata contro una agenzia di viaggi per gay. Andrea Fonsmorti nella sua lungimiranza ha spigato che “L’idea di una agenzia di viaggi per gay è ripugnante… La prima è che è un chiaro segnale autodiscriminatorio che inneggia al turismo sessuale e questo rappresenta uno scempio per la cittadinanza vomerese… In secondo luogo, ricordiamo come le comunità omosessuali puntino particolarmente sul Vomero per mettere in risalto le proprie attività di marketing sessuale”.

Basta commentare quello che ha scritto, altrimenti finisco per fargli pubblicità. Insomma una vera lezione di civiltà arriva dai quartieri alti della città, ecco perché il Ministro degli Interni ha lanciato un’altra provocazione per Napoli: “un sindaco leghista, by ciuccio bianco azzurro”.

Il rione Sanità, sceso negli inferi perché sta sotto alla collina del Vomero, pacato per la normalità e una intelligenza senza precedenti, qualche settimana fa ha pubblicato un articolo uscito sulla rivista loop (http://quartieresanita.blogspot.com/2010/03/ni-hombres-ni-mujeres.html). Ora provo a riassumere brevissimamente, attraverso le frasi dell’autrice, quello che c’è scritto nell’articolo, parlando della comunità TTTI argentina (travestis transgender transxuales intersex).

“Lohana si definisce un travesti, una donna, socialista, indigena, grassa, povera, di colore, lavoratrice, e ancor di più, che nulla vuole salvo creare un mondo in cui essere accettata. …il punto di partenza delle rivendicazioni TTTI è il rifiuto del dualismo e di tutte le logiche binarie, l’abbandono del punto di arrivo a favore di un punto di partenza che si ribella alle opzioni esistenti anche nelle Istituzioni… In questo gioco la resis-trans cessa di essere un territorio travesti per diventare uno spazio politico trasversale. Una creazione politica la cui forma è una tangente di cui si conosce l’inizio la non la fine, in cui muovere passo dopo passo a partire dalle certezze che il presente non può essere salvato, e del desiderio di sogno e di amore…

Sono quasi certo che il signor consigliere non ha capito un granché, al di là delle logiche foucaultiane, temi del genere li possiamo capire solo noi abitanti dei bassifondi partenopei. Che sballo, il quartiere sanità che filosofeggia, parlando di una logica umana binaria, tema affrontato da grandi pensatori intellettuali del passato. Il rione che discute di temi internazionali, temi che riguardano le grandi città europee e del mondo. Per fortuna che i vomeresi non sono tutti così. [+blogger]

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo idiota di consigliere forse non sa che il turismo omosessuale produce un giro d'affari incredibile, quindi l'attenzione verso questa fetta di mercato va sicuramente rivista e rivalutata.
Seconda considerazione...

Anonimo ha detto...

Seconda considerazione...perchè fa sorridere che nella sanità si discuta di temi così interessanti? non è forse plausibile visto che nel quartiere nascono menti come quella del blogger???

caiant ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
+blogger ha detto...

grazie anonimo, ma la mia era una provocazione, visto che si è sempre detto che il quartiere Vomero è civile, rispetto alla sanità che è analfabeta. ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. forse il consigliere è un caso isolato, la battaglia la sta facendo contro se stesso.

Leandra ha detto...

Con una decisione storica, un giudice argentino ha affidato la custodia definitiva di due minori a Maria Belen Ochoa, una transessuale che vive nella cittadina di Holmberg, nella provincia di Cordoba. I due fratellini, raccontano i media locali, sono una bambina di quattro anni e un bambino di sette e hanno alle spalle una storia fatta di maltrattamenti e abusi da parte dei genitori che fin dalla più' tenera eta', la più' piccola aveva meno di un mese di vita, hanno affidato i loro figli alle cure di Maria Belen. Il padre e' morto a causa dell'abuso di droga un anno e mezzo fa e la madre ha deciso di abbandonarli lasciandoli alle cure della transessuale che, al termine di una lunga battaglia legale, e' riuscita a ottenere l'affidamento definitivo. "Conoscevo i genitori perche' vivevano nel quartiere - ha raccontato in una 'intervista televisiva - e spesso mi affidavano i loro bambini. Una volta la piccolina stava male e l'ho portata dal medico: quando la pediatra ha visto in che condizioni era, denutrita e maltrattata, ha deciso di avvertire il tribunale dei minori. La Corte, dato che i genitori non erano in grado di prendersene cura, ha deciso di affidarli temporaneamente a me". Inizialmente il padre e la madre venivano a trovarli, poi non si sono fatti più' vedere e per i due bambini Mari Belen e' diventata a tutti gli effetti "mamma". Il quartiere in cui vivono, racconta la transessuale, li ha accolti bene, e ora ha deciso di sostenere questa famiglia atipica nell'ultimo passaggio del lungo percorso burocratico intrapreso quattro anni fa: l'adozione.

fonte:http://www.gaynews.it/view.php?ID=84203

Questa notizia non é stata assolutamente divulgata dai media...La stessa censura di gente che dovrebbe far parte dell'elite intellettuale (i giornalisti..per esempio!) ma che vive offuscata dai tabu' e dai pregiudizi!!O peggio... dalla censura di Stato!

Anonimo ha detto...

l'omosessuale é un perverso sessuale magari anche pederasta, lo zingaro un ladro di bambini, lo straniero ci ruba il lavoro...
piu' che rappresentanti di un élite intellettuale i politici oggi mi sembrano degli scimmiottatori di luoghi comuni..forse hanno bisogno di questo per farsi eleggere...Magari il politico in questione non ha proprio nulla contro i gay, magari va anche a trans, ma fa queste affermazioni solo perché spera di ottenere il consenso popolare: qualche voto in piu' da gente che i politici dovrebbero educare alla tolleranza ma che invece usano come mero strumento per raggiungere il loro "potere" : essere eletti a rango di politicanti per poter poi fare i porci comodi loro! Si permettono anche di violare la Costituzione con le loro affermazioni! Napoli ha avuto storicamente una certa tolleranza nei confronti degli omosessuali,essi sono stati sempre accettati nella comunità e difesi... Il Signor Politico in questione pensa davvero di fare colpo con questo slogan da quattro soldi? Io gli consiglierei di cambiare strategia!Ha fallito già in partenza!

Leandra ha detto...

Per la cronaca... il primo affido legale della storia fatto ad un transessuale é avvenuto in Argentina, un paese del "Sud del mondo" ...

sanità ha detto...

non solo ha fallito ma se avesse avuto la capacità di ascoltare chi omo ed è riuscito a farsi rieleggere di nuovo, vedi la Puglia, allora le argomentazioni assurde dello SCONSIGLIERE sarebbero sicuramente cadute nella follia di un ectoplasma snaturato. :-)

sanità ha detto...

dai paesi sudamericani, dai paesi più poveri, più danneggiati e martirizzati le sente innovative di cultura e di organizzazione doso sempre le più efficaci e belle ecco perché i paesi ricchi non vogliono che questi stati escono dalla loro subordinazione.

Dadone ha detto...

oggi ho cenato con alcune persone del vomero e anche con un prete e vi assicuro che non erano affatto ignoranti come il consigliere della V Municipalità.