"una vacanza"

Per non votare ho deciso di andare via per un po', fermerò per protesta tutto, anche la mia attività di scrittore. E' disgustoso vedere la città sporca, la munnezza da una parte i manifesti elettorali dall'altra. Ho visto che molti sono stati censurati, il Comune ha affisso la scritta: illegale. Quindi immagino che tutti quelli che hanno attaccato manifesti elettorali dove è proibito farlo pagheranno una multa? E invece no! L'anno scorso è stato approvato un condono (vedi link) per farla franca e non pagare. Chiunque candidato avesse attaccato abusivamente i manifesti elettorali avrebbe pagato una tantum prevista dal condono e senza una corretta applicazione della norma. Come dire: "bruciate e sporcate, poi ci pensano i cittadini che pagano le tasse, loro (noi) ripuliranno le strade e le piazze. Sapete che c'è di nuovo?, vado in vacanza alla faccia dei manifesti elettorali e di chi s'inventa le frasi sciordanti. Ci vediamo tra 2 settimane a elezioni terminate... che vinca il peggiore! [+blogger]

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Antonio, è molto triste quello che scrivi. Io credo che il non-voto sia sempre e comunque uno schiaffo a chi per questo diritto ha lottato strenuamente. Uno schiaffo ulteriore a sentir professare l'astensione da una persona impegnata, seria e appassionata al bene comune come te. Io sono lontano dal quotidiano di Napoli. Conosco la città e i suoi problemi poco o niente; premesso questo, a me la candidatura di Luigi De Magistris dà molta speranza. La paura del Pd e perfino di Vendola di affiancarlo mi sembra un non trascurabile indizio di onestà. La presenza nelle sue liste civiche di napoletani veri, per esempio di attivisti del comitato ecologico di Chiaiano, mi sembra fonte di alternative serie per il nome da scrivere nella scheda di elezione del consiglio comunale. Per favore pensaci, viaggio di nozze permettendo... ciao! tommaso sampdoriano di pontedera

+blogger ha detto...

Cioa Tommaso, anche per me tutto è molto triste ma se questo è la democrazia del voto, bhe' allora io ti dico che questo genere di "libertà" non mi appartiene. Quale partito politico rappresenta un sociologo giornalista precario da 15 anni e costretto, ogni anno, a cambiare ed inventarsi il lavoro? Ma poi tu cosa intendi per democrazia?, il fatto di andare a votare persone che non conosco?, senza avere la capacità di scegliere il candidato? senza avere la capacità di contestare che nel comune di Napoli si spende più per i cellulari dei consiglieri che per le politiche territoriali? Chi mi rappresenta se i partiti politici parlano di “riqualificare Napoli” e poi sporcano la città n’chiavicandola con migliaia di manifesti elettorali attaccati dappertutto, facendo poi una bella sanatoria (un condono organizzato prima ancora delle elezioni), per non pagare centinaia e migliaia di euro di multa? Su quanti uomini abbiamo sperato in passato? Oggi Napoli è abbandonata alla sua “esistenza”, il rione sanità ricco di palazzi storici e di monumenti sacri è lasciata alla mercé di quattro malavitosi, e tu pensi che tutto questo sia sopportabile? Sai quanti programmi elettorali ho letto? Sai quante promesse sono state fatte? Caro Tommaso oggi non abbiamo bisogno di una politica nuova, basterebbe fare tutto il “vecchio”, ossia tutte quelle cose che sono state promesse e non mantenute. Ma se questo sistema non si estirpa alla radice, bhè, allora sai cosa ti dico, io non posso e non voglio contribuire allo sfacelo generale, alla politica del politichese e alle distruzione di una città che soccombe sotto la cappa di gente ignorante e nullafacente. Hai letto le frasi scritte sui manifesti elettorali? (http://quartieresanita.blogspot.com/2011/05/la-banalita-del-male.html) Basta questo per capire chi gente si candida per gestire la cosa pubblica che concepisce viceversa come cosa privata. Se hai tu un’altra soluzione, in relazione alle mie argomentazioni, ti prego di suggerirmele. Un saluto caro. Spero di rivederti presto.

Maria M. ha detto...

Scusate se mi intrometto in questa discussione, ma io credo che il blogger abbia ragione, fintantoché la politica non cambia modo di ragionare e di "fare" credo che non ci sia speranza per gli elettori.

Anonimo ha detto...

Comunque in un modo o nell'altro tutto è corrotto e non si sitema per niente. IO sono un indeciso, capisco le motivazioni di Tommaso ma comprendo e per certi versi condivido le tesi del blogger.

Anonimo ha detto...

Meglio non VOTARE.

Mauro ha detto...

Torna a Casa +blogger :-) Buona Viaggio.

Anonimo ha detto...

Bello io rione Sanità, dall'Umbria e dalla Lombardia.