Oggi Lettieri ha sfilato per le strade del rione, cinque minuti e via con uno scooter per altre destinazioni. I suoi tifosi gridavano: “uno di noi, uno di noi, Lettieri sei uno di noi”. Mo io mi chiedo: ho visto che gridava uno disoccupato organizzato che ha tre figli, e vive ancora in un basso alla via fontanelle. In passato vendeva i dvd masterizzati e prima ancora le sigarette in diverse piazze di Napoli ai semafori. Ripeto, mi chiedo, ma come fa ad essere “uno di noi”? Lettieri è proprio quello che si immaginano le donne messe là per caso con tanto di magliette che lo sponsorizzavano?
Sono sceso con la telecamera per fargli questa semplice domanda: “Lei signor Lettieri parla tanto di piano rifiuti, di una città più vivibile e pulita e poi fa attaccare manifesti dappertutto, perfino sulle pensiline della fermata dell’autobus? I suoi manifesti sono attaccati alle pareti dei palazzi storici di Napoli e delle chiese con tanto di censura da parte del comune di Napoli. Come dire: munnezza sotto e munnezza sopra… insomma, come la mettiamo”? Scusate dimenticavo del condono che è stato fatto prima dell’attacchinaggio selvaggio che n’chiavica la nostra città. Vota Antonio La Trippa, Vota La Trippa. [+blogger]
3 commenti:
alle 12, quasi e 30 è passato per via Sanità Lettieri. è scappato in fretta a furia.
Uno di noi, mi fa proprio ridere, un imprenditore ricchissimo che accusa de magistris di prendere 6000 euro al mese come parlamentare europeo mentre lui si è fatto da solo... con i soldi pubblici. ma mi faccia il piacere, vieni nella sanità a raccontare solo balle e scappi dopo 5 minuti. Un bel vafa per Lettieri.
IO credo che Lettieri sia uno di loro e con questo ho concluso. :-)
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