Ieri, 8/2/11, il programma radiofonico la “zanzara” condotto da Giuseppe Cruciani con l’assistenza di Parenzo, ha ospitato la finiana Tiziana Maiolo, tema della discussione: i rom. Al di là della forma razzista della Fli, che paragonava l’educazione del suo cane superiore a quella dei rumeni, con accenno di indignazione da parte di Parenzo, non capisco, ma non mi meraviglio affatto, come trasmissioni di questo genere possano dare voce ad una signora, ex assessore d’altronde, invasa dalla sua pregiudizievole ignoranza.
Il conduttore ufficiale del programma, Giuseppe Cruciani, che non riesce a superare la sua stupidità, meditando come l’eccitato gorilla di De Andrè, regredisce giorno per giorno facendo intravedere chiaramente la sua totale inadeguatezza in relazione ad argomenti di natura complessa che, per semplificarli, s'infarciscono di etichette e stereotipi.
Se il conduttore si fosse un po’ più informato sulla cultura rom, sinti, kalé o meglio ancora avesse lasciato la sua incompetenza “travisando” un po’ di letteratura a riguardo, non avrebbe mai permesso alla deputata Fli di affermare, come si afferma alla radio padania, in sozzure e stoltezze di questa portata. Non capsico come programmi radiofonici, così fuori luogo, possano occupare una parte importante del palinsesto giornaliero. Allora per scagionare tutto e tutti bastava che i conduttori si fossero informati o avessero letto la definizione di cultura di Edward Burnett Tylor, anche se credo che le capacità di capire tale definizione, da parte dei conduttori, sia pari alla stessa differenza che percepiscono tra il cazzo e la banca dell’acqua.
Non si sa mai, io la cito: “La cultura, o civiltà, intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo come membro di una società”. [+blogger]
1 commenti:
dopo la bellissima vittoria del Napoli, ho letto l'articolo avendo già sentito questa stupidagine. non dovremmo neanche commentare anche se la gente deve sapere che non tutti gli italiani sono idioti.
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