E' a pagina 38 che il New York Times traccia il quadro, poco rassicurante, dell'attuale situazione politica italiana: Berlusconi? "Un sopravvissuto". Il Governo? Ne servirebbe uno nuovo "con un approccio più onesto". L'esecutivo rimasto in piedi sopo il voto di fiducia di martedì, si legge sul NYT, è ormai "screditato e non gode di una maggioranza per lavorare. Questa non è una situazione che l'Italia può tollerare molto a lungo. Servono con urgenza nuovi leader, nuove elezioni e un approccio di governo più onesto". Il nervosismo dei mercati "Gli investitori sono nervosi per l'Italia. Non è la Grecia o l'Irlanda, il suo deficit sono gestibili e gran parte del suo debito nazionale è in mani italiane". Ma il problema , dice il NYT, è la crescita: il Paese cresce poco e meno dei suoi vicini europei, era così già prima della crisi, "affondato dalla corruzione dilagante e dalla burocrazia pesante ad ogni livello di amministrazione". Gli italiani avrebbero invece bisogno di "un governo credibile, che può chiedere sacrifici duri alle famiglie, ottenere pazienza dai creditori all'estero e il sostegno degli altri governi europei".
Il post Berlusconi Il declino di Berlusconi, prosegue l'analisi del NYT, è quello dell'unica figura capace di mettere insieme le varie anime del centrodestra italiano, che gode ancora della maggioranza dei consensi, anche perché nel centrosinistra la continua frantumazione non trova vie di uscita. Il fallimento di Berlusconi, dunque, è prima di tutto "personale". Il premier "si è alienato anche i suoi alleati politici più stretti". La sua permanenza a Palazzo Chigi "ha estenuato l'italia, indebolito il confronto pubblico, indebolito lo stato di diritto". Classe politica screditata e ora ci vorrà chi ripara i danni "Tutti i politici italiani hanno una parte di colpa per il paese, per questo caos. Ma il signor Berlusconi è stato colui che ha promesso di migliorare le cose. Invece, le aggrava. Per ora, rimane in carica. Un prolungamento al governo che non è la risposta appropriata. L'Italia ha bisogno di un nuovo governo coraggioso e credibile per riparare i danni dell'era Berlusconi".
Avvinghiato Per il Financial Times Berlusconi deve avere delle "unghie resistenti" se, nonostante "la violenza nelle strade di Roma e le risse in Parlamento", è ancora "aggrappato al potere". Insomma, è il ragionamento del FT, Berlusconi ha portato a casa la classica vittoria di Pirro, perchè non ha più l'ampia maggioranza di inizio legislatura alla Camera "e molti suoi ex alleati sono oggi all'opposizione". Fallimentari Anche FT quando volge lo sguardo all'opposizione trova motivi di scoramento: "La loro incapacità di trarre vantaggio dalle difficoltà (di Belrusconi, ndr.) serve solo a sottolineare la loro personale confusione. Nonostante le pressioni, Gianfranco Fini, presidente della Camera ed alleato di Berlusconi ora diventato suo nemico, ha visto quattro dei voti proprio gruppo spesi per salvare il governo. Fini affronta ora anche richieste di sue dimissioni da presidente della Camera".
Chi perde davvero "Ma il più grande perdente, come spesso accade durante questa guida-farsa di Berlusconi, è l'Italia. La violenza che ha accompagnato voto martedì è stata la peggiore dal 1970. Proprio come il danni, però, il voto prolungherà la paralisi politica. La settima potenza economica più grande del mondo ha bisogno di riforme. Un giovane su quattro è disoccupato, la crescita è debole e anemica; il debito pubblico ha toccato i 1.800 miliardi di euro. Berlusconi ha dimostrato al di là di ogni dubbio che egli è incapace di affrontare queste sfide. La tragedia in Italia è non è emerso nessuno più capace per scacciarlo". [fonte: http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=148396]
2 commenti:
Ieri c'è stata un'altra falsa discussione ad annozero. ma pensate ex fascisti e reazionari che scendevano in piazza e caricavano la polizia. Il nostro ministro della difesa la russa, ministro della difesa per difendere le sue azioni... poi il sindaco alemanno che è stato condannato per aver malmenato un poliziotto... diversi uomini estremisti che occupano il parlamento e altre importanti cariche pubbliche. oggi questi stessi reazionari di un tempo si schierano a favore della polizia e accusano gli studenti di essere dei terroristi. Ma comm fetimme!!!!
Maledetta la politica dei politichesi e noi tutti che andiamo a votare. La protesta va fatta per intera.
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