Finisce anche il 2010. Nel rione si spareranno le solite botte e tricchi tracchi, togliete questa monnezza altrimenti Napoli brucerà. Ma qui le cose sono un’altra cosa, qui Napoli è attiva, qui il rione è in fermento, qui, nel vico San Felice, tutto è pronto. È passato un anno di attività nel silenzio più assoluto, è passato il micro credito, la scuola per gli immigrati, la terza domenica, il banco alimentare, il teatro, l’educandato, la clown terapia, il cinema sott’o ponte, la tenda, crescere insieme, gli artigiani.
Mentre tutto resta in silenzio qui invece tutto si muove, lievita, ribolle. A volte c’è un po’ di sconforto, di delusione, ma poi tutto ritorna a camminare, convincere, esultare, vivere. Noi quest’anno abbiamo avuto meno entrate, la gente ha letto di meno, pochi hanno scritto e commentato. Ma resta il fatto che tutto continua, tutto riprende, tutto resta. Noi anche resteremo con il blog e con il progetto di una radio web, di una webtv e di far collaborare tanta, ma veramente, tantissima gente. Un ½ comandamento: nun sparat ‘a bomba ‘e Lavezzi! [+blogger]
3 commenti:
Auguri a te e a tutta la redazione blogger, da perte di Franco e Maddalena. Nuj a bomba e Lavezzi nun a sparamm.
auguri a tutti ai poveri alla gente tutta del rione a chi è rimasto nella nostra napoli e a chi come me è emigrato a milano tengo sempre la sanità nel cuore e con essa tuttta NApoli
Bellissima idea la radio!!!!
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