la nostra radio

RadioSa: la radio web del rione Sanità. RadioSa è la radio che immagina. RadioSa inveisce. RadioSa discute, amina, canta. RadioSa conosce e apprezza; RadioSa balla. Radiosa inventa, scherza, urla, balbetta, irrita, bofonchia, reclama, intuisce, anima. RadioSa luccica come il mare di notte; RadioSa è pronta a lottare, a difendere, a reagire. RadioSa è dentro, è viva. RadioSa saltella come una rana, nuota come una medusa, galoppa e trotta; RadioSa non gioca. RadioSa agisce e non sbafa. RadioSa ama l’odore di un bimbo appena nato, vuole bene l’anziana che gioca al solitario, pensa alle diversità e crede nella parola. RadioSa gesticola. RadioSa è nauseata, è felice, è ostinata. RadioSa ascolta, è piccola, è libera.

RadioSa è culinaria: ama l’odore del pane fresco, dell’insalata con il limone, delle carote farcite, delle patate cotte al forno. RadioSa è riempita, è golosa, è affamata, è felice. RadioSa divide la colazione: spalma la marmellata, versa il caffè, mangia di gusto.

RadioSa, è la prima radio web del rione. RadioSa lavora: comincia e finisce. RadioSa anela. RadioSa riusa e ricicla, RadioSa è “vecchia” e antica. RadioSa indica, prepara, apprezza, RadioSa sussurra. RadioSa appronta una cerimonia, invita a pranzare, RadioSa beve la sua serenità. RadioSa è serena. RadioSa è maschio, è femmina, è gay, è bipolare, è deviata, è diversamente abile. RadioSa vive con meno, partecipa, è quotidiana. RadioSa è la radio del rione Sanità. [la redazione]

7 commenti:

Gian Marco P. ha detto...

complimenti a tutta la redazione vi ascolterò e divulgherò la notizia quando le cose nascono e sono buone vanno sostenute e incentivate dovrebbero aiutarvi anche le istituzioni.

Anonimo ha detto...

E' una MERAVIGLIA.

Leandra ha detto...

complimenti, siete eccezionali!

Carmela ha detto...

questo è un bel giorno, da qui po' partire la rinascita rivoluzionaria, dal basso, dal ventre di Napoli. La rete sanità fa tanto, alex si batte per i diritti umani, adesso tocca a noi far capire quello che è giusto, vivere nella legalità, nel rispetto degli altri. noi abbiamo il dovere di provarsi e la classe politica attuale ha il dovere di dimettersi se vuole conservare l'ultimo briciolo di umanità.

Anonimo ha detto...

bello il testo. ascoltare radiosa.

Antonio ha detto...

Io credo che questa radio debba coccolare un po' la gente del quartiere. Qui tutti sono chi più chi meno, maltrattati accusati di essere camorristi o malavitosi, non c'è proprio niente da fare, la gente che non conosce il rione non ha idea di che "pasta" è fatto. Ci accontentiamo di sentire il telegiornale, quello che normalmente dovrebbe essere l'informazione ma poi ci accorgiamo che fanno tutto e il contrario di tutto. Se succede qualcosa degno di vendere allora va bene, se invece si deve raccontare il vero, allota meglio l'inferno.

Anonimo ha detto...

amore sanità. wiwa. ciao.