la propria vergogna

Quando una persona fa del male in modo evidente e continuo si assume la responsabilità derivante da quell’atto, l’evidenza non può essere negata. Un ladro se viene beccato a rubare va in galera, un manigoldo verrà punito, un truffatore anche. Un tempo c’erano le punizioni corporali oggi, invece, è diverso anche se le punizioni si differenziano per grado e quantità. Insomma, gli atti evidenti hanno la loro storia, bella o brutta che sia, essi potranno essere spiegati e rappresentati. Se uno si vergogna di quell’atto potrà sempre riscattarsi, comprenderlo, evidenziarlo. Quando c’è un giudizio evidente, bello o brutto che sia, le conseguenze possono essere spiegate. Quello che invece è deplorevole, schifoso, infimo, spregevole, è negare la propria vergogna. [+blogger]


"Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili". [Bertolt Brecht]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

... In questo caso una VERGOGNA che si chiama GOVERNO ITALIANO!

Mauro ha detto...

Buona Domenica a tutti e alla redazione. Sono d'accordissimo con le affermazioni e mi associo univocamente. un Saluto