chiarificazioni

Non si sa cosa succede durante le vacanze, ma se è vero che la politica ha chiuso con le questioni pubbliche, è altrettanto vero che la denuncia provata e avallata da numerose persone, come quella fatta da questo blog l’11 agosto 2010, ha fatto gridare allo scandalo pubblicità e all’incoerenza. Tengo a sottolineare che questo blog non viene, e non è mai stato finanziato da nessuno, eccetto il sottoscritto che ha smesso di lavorare gratis con la carta stampata ed ha iniziato il percorso blogger, più efficiente ed efficace sotto il profilo sia professionale che della popolarità.

Se chi ha criticato avesse avuto almeno il buon senso di capire cosa stava succedendo, chi realmente aveva fatto la denuncia e perché, allora sarebbe stato tutto molto più facile, certo se diverse decine di persone segnalano, cercano di capire, e alla fine non capiscono, allora è pur vero che un problema di incomprensione c’è stato e, forse, c’è ancora.

La persona che aveva bisogno di capire se un farmaco associato ad un altro farmaco avesse effetti collaterali o non li avesse affatto… la persona, in questione, siede su di una sedia a rotelle con evidenti barriere architettoniche… ha una artrite reumatoide deformante in stato avanzato… ha diversi problemi fisici dovuti ai farmaci di mantenimento… costantemente ha bisogno di consigli medici e precauzioni per l’uso… più volte ha chiamato la guardia medica per spiegazioni e chiarimenti…

bhè, se poi nel mese di agosto tra le ore 14,30 e le 17.00 (ma c’è chi ha fatto i numeri anche in orario differente, cioè la mattina presto, la sera tardi), i telefoni squillavano all’impazzata senza che nessuno mai rispondesse… eppure sarebbe bastato un nastro magnetico che spiegasse dove e quali numeri differente contattare se quelli non erano disponibili… oppure se sull’elenco telefonico la dicitura servizio di continuità permanente avesse apposta una clausola “scusate del permanente” ma il servizio si svolge dalle ore 20,00 alle ore 08.00 di mattina…

Insomma se la legge non è un optional noi dobbiamo proprio riconoscere che la differenza non ha più nessuno valore, la lingua italiana può essere tutto e, viceversa, il contrario di tutto. [+blogger]

NB. La denuncia non ha voluto e/o non ha inteso screditare la classe medica in generale, lungi dall’essere una denuncia qualunquista e di tendenza, niente contro la classe dei medici che nella stragrande maggioranza lavora, soccorre, aiuta, come testimonia anche questo blog che ha elogiato il 118, l’ospedale Cardarelli ecc ecc; il filmato ha testimoniato soltanto il tentativo disperato di una persona bisognosa che l’11 agosto non ha saputo come e perché i medici di turno non erano disponibili.


1 commenti:

Mino ha detto...

una dissertazione convincente e in linea con le denunce e le assurdità di quest'epoca. una situazione italiana che più si inquadra nel prospetto di una II repubblica delle banane.