lunedì dell'angelo

Stanotte, ore 2,00 lunedì dell’angelo. Per le strade i battenti a piedi si recavano a madonna dell’arco. Centinaia, si incontrano sulla strada a gruppetti di 15, 30, 10, 5 e a volte anche 2 persone. Con gli stendardi, le bandiere, santi fatti di carta peste, icone e quadri, vestiti di bianco o con gli abiti “normali”. Da Nola direzione Pomigliano, da Napoli direzione Ponticelli. Qui stanotte cumuli di immondizia bruciavano a “ciel sereno”, le fiamme altissime riempivano di fumo nero le coccarde tricolori cucite sul petto dei fedeli.

In chiesa la madonna dovrebbe fare la grazia, le donne entrano con i loro figli ammalati, gli uomini in ginocchio si trascinano per tutta la basilica. Svenimenti, urla, compassione di chi cammina per le strade di Napoli vedendo migliaia di sacchetti di immondizia, topi che si leccano i baffi, politici che vanno a farsi la pasqua a Capri, in Toscana, in costa azzurra.

Vergognarsi non ha più senso, un torpore mi scende dalla testa e si ferma in gola, è la rabbia che sfoga dentro facendomi scoppiare gli acufeni. Oggi decine di facce pulite sporcano la nostra città: sono i manifesti elettorali con su stampate frasi fatte che fanno vomitare, ridere, piangere, urlare. È la fame di noi poveri qualunquisti che ci tiene svegli in questo inferno voluto, toccato, represso, amato.

Basta, no voto e non voterò. Non alimenterò quest’obbrobrio. Non mi sento rappresentato. Ma come posso preferire un candidato che scrive? “O futuro è mo”. Oppure “Un'altra Napoli è possibile” facendosi fotografare con i guantoni da boxe?! C’à stammo chine è munnezza, qui trapela la processione che oggi nel rione sfila per tutta la serata. Il “tosello” balla, si muove, trapassa la Vergine, la scuote, scuote i santi e gli apostoli, li incita, li invoca... e infine li soffoca. [+blogger]

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ogni non voto dovrebbe essere rappresentato da una sedia vuota al parlamento, al consiglio regionale,alla circoscrizione.. cosi' sarebbe visibile la non leggittimita' di questi pseudopolitici

Anonimo ha detto...

svuotando il parlamento delle sue funzioni faremmo in modo da costruirne un altro degno di riconoscere realmente quello che significa DEMOCRAZIA. qui la si conosce solo per bloccare l'uno o l'altro. i diritti sono mieie e tu non me li puoi togliere, le leggi servono per smattellare le altre leggi. è tutto uno skifo. bisogna cambaire radicalmente iniziando dalle fonti. qui il disastro.

2 ha detto...

si dovrebbe scendere in strada a manifestare ogni giorno e a gettare i sacchetti contro le vere sacchette a palazzo s giacomo

Anonimo ha detto...

2: a chi lo destini il primo lancio?

2 ha detto...

guarda anonimo mi hai fatto venire l'imbarazzo della scelta..