rambo economico

Si è tanto discusso di situazioni paradossali, assurdità commesse nel rione, incongruenze, ingiustizie, sopraffazioni. Purtroppo è ancora poco quello che riusciamo a dire e, soprattutto, quello che riusciamo a fare. Come qualcuno afferma: “sono solo parole!” E’ anche vero però che molte persone si sono avvicinate con cautela e discrezione, rivolte parole di ammirazione per un rione che sembra essere distrutto, una Sodoma contemporanea traballante e invincibile. C’è poi la questione nazionale, l’Italia traballa tra le truffe/vittorie di Valentino Rossi e le “occupazioni” degli operai in cassa integrazione o licenziati. La povertà del piccolo Elvis e di sua mamma, morti per “miseria”, e la ricchezza di chi ha appartamenti vuoti al Vomero, a Posillipo, nel centro storico. È una contraddizione vecchia quanto il mondo, ma reale come la neve che in questo momento trafigge il nord. La solidarietà non basta! Dovremmo tutti cambiare mentalità, uscire dall’ipocrisia e dalla misericordia e avvicinarci al calore umano, vivere situazioni estreme, indossare i panni degli altri, sentire il dolore degli altri, amare come amano gli altri. Non andare in chiesa solo la notte di natale o a pasqua per bere l’acqua santa, scendere per strada senza scarpe; immaginare che l’uomo, che da più di 20 anni dorme sotto il portone della chiesa di Costantinopoli, stia volando su Napoli pisciando addosso a tutti senza distinzione. Lasciare perdere la morale. Non ha senso fare la carità, sentirsi buoni, commiserevoli, pudichi, meglio vivere una situazione di sesso estremo che abboffarsi la pancia con il capitone, l’insalata di rinforzo, la minestra, il pesce, le vongole, lenticchie, cotechino, frutta secca, dolci, liquori, ecc, ecc, ecc,. Non è questo che ci insegna la morale, siamo abituati a giudicare male le situazioni che non ledono i diritti a nessuno come l’omosessualità, la povertà, l’immigrazione, l’esibizionismo, mentre lo sfarzo, la spudoratezza, la ricchezza ultima è sinonimo di prestigio, di “normalità”, di ammirazione. Ci hanno abituati a sentire frasi come “devi farcela da solo”, oppure “sopravvivere e contare su se stessi”, come se l’uomo fosse nato isolato, senza rendersi veramente conto che se non si socializza si muore. L’uomo è un animale sociale e usa un collante molto forte per aggrapparsi all’indefinito e alla morte. Ed è proprio questo il fine ultimo dell’articolo: la morte naturale; quella che nessuno può controllare, nessuno può evitare, nessuno può sfuggire; ed è questo continuo dominio della paura, paura soprattutto occidentale, che si delineano scenari grotteschi e contorti fatti dall’uomo invincibile o dal Rambo economico. Meglio sottomettere, vivere nel piacere, nello spreco, nel consumo sfrenato, meglio farsi amico la morte, coccolarla; meglio evitare la paura [non]avendo vergogna. Se si ha vergogna si è deboli, se si è deboli non si può vivere in questa società, se si vince si diventa onnipotente, una moltitudine di persone di osannano, ti chiamano, ti vogliono. Tutti hanno il desiderio di imitare Cristo, uno sprecone nato nel lusso, molti imitano san Francesco e anche gli postoli pescatori. Insomma la realtà è sempre vera!
Per fortuna non tutti si lasciano abbindolare da questo senso del valore e della smodatezza. Per fortuna nel rione ci sono mamme che ogni giovedì lasciano le proprie famiglie per accudire i senza fissa dimora; per fortuna che c’è Crescere Insieme che da più di 20 anni cura i disagiati e le persone che hanno problemi con la droga; per fortuna che ci sono le suore dell’Istituto Ozanam; alcune associazioni della Rete Sanità che si battono per i diritti del quartiere; per fortuna che ci sono i ragazzi del parco Rita Parisi a San Gennaro dei Poveri; per fortuna che c’è Alex Zanotelli; per fortuna che ci sono i volontari invisibile del rione, di Napoli, della Campania, del sud… [+blogger]

10 commenti:

Maria ha detto...

complimenti per il post...complimenti anche per il calendario e soprattutto per le frasi che caratterizzano ogni mese...ovviamente complimenti anche per le foto! Insomma...blogger ma perchè ci hai messo tanto a fare questo blog???

Abu Abbas ha detto...

Sono d'accordo in linea di principio, ma non ho capito il senso di alcune affermazioni del post che riporto di seguito (sembrano stonare col resto del discorso, ma forse io non ho inteso il senso):

"meglio vivere una situazione di sesso estremo che abboffarsi la pancia con il capitone, l’insalata di rinforzo, la minestra, il pesce, le vongole, lenticchie, cotechino, frutta secca, dolci, liquori, ecc, ecc,".
inoltre:

"Tutti hanno il desiderio di imitare Cristo, uno sprecone nato nel lusso, molti imitano san Francesco e anche gli postoli pescatori."

In quanto a chi per paura della morte e per il bisogno di sentirsi onnipotenti illudendosi di poter vivere un presente eterno, sarà la vita stessa, per chi non crede, a presentare il conto finale.
Per chi crede non esiste la morte poiché la vita stessa è solo un passaggio transitorio. Il senso ultimo è racchiuso nelle parole del Signore (Gloria a Lui L'altissimo).

coloro che assolvono ai loro voti e temono il giorno il cui male si propagherà ovunque,
[loro] che, nonostante il loro bisogno, nutrono il povero, l'orfano e il prigioniero;
[e interiormente affermano:] « E' solo per il volto di Allah, che vi nutriamo; non ci aspettiamo da voi né ricompensa, né gratitudine.
Invero noi temiamo un Giorno terribile e catastrofico da parte del nostro Signore».
Allah li preserverà dal male di quel Giorno e verserà su di loro splendore e gioia

Il Corano Sura 76 (Al-Insan) versetti 7....11

+blogger ha detto...

bhe', in line generale, molti si scandalizzano più per il pene nudo visto in tv (attenzione, non per i culi che mostra Papi su Italia1 o striscia la notizia), che per una "abboffata" natalizia, spreco consumistico e evitabile. "Sprecone" usato per Cristo è un eufemismo, Gesù come tu saprei era povero, come d'altronde san Francesco, invece i francescani tutto sono fuorché poveri, mentre le feste natalizie, festa religiosissima, è all'insegna del consumismo. Questo naturalmente non vale per tutti... per fortuna!

Abu Abbas ha detto...

Va bene, ho capito il senso pur non essendo d'accordo sul meno peggio.
Anche il cosiddetto "sesso estremo" a mio avviso altro non rappresenta che il simbolo o la testimonianza della decadenza borghese che trova il suo riscontro speculare nella decadenza dei costumi (borghesi). Non è un giudizio di valore morale, bensì una conseguenza appunto della crisi (in senso ampio).
Pongo sullo stesso piano sia il sesso estremo che la grande abbuffata.
In quanto a Gesù (la Benedizione del Signore scenda su di Lui) so benissimo che era povero e non tutti i cattolici sanno che è considerato uno dei principali Profeti di Allah (Gloria a Lui L'Altissimo).

+blogger ha detto...

torno a ripetere, sono solo due metafore eguali, come dici tu, ma trattate in modo differente. mentre l'abbuffata la vedi l'altra metafora non può essere menzionata senza scherno. per il resto sono d'accodo con te. questo era il senso, un giano bifronte che viene visto solo per un lato.

Anonimo ha detto...

è vero anche tra nord è sud c'è sempre stata differenza. qui in rambo economico esiste lì invece è sviluppato e progredisce continuamente. forza italia è una sua costola, come tutto il popolo della libertà. io tifo napoli, tiè!

EVANGELICI ha detto...

STIAMO PAGANDO PER TUTTO IL MALE CHE FACCIAMO. VIENI CON NOI E VEDRAI LA LUCE

Anonimo ha detto...

Come sempre si legge elPaís..
Già l'informativo britannico The Economist ieri dedicava queste parole per descrivere il congresso del PdL in atto a Roma:
Il timore è che la Libertà nel nome del nuovo partito, altro non sia che quella di Berlusconi di fare tutto quello che vuole.
Oggi El País dedica un ampio articolo all'argomento...

Mi permetto di tradurre le frasi maggiormente significative:
Berlusconi prende nelle sue mani tutto il potere della destra italiana (con accento sulla fusione tra populismo forzista e postfascimo)
Tutto è pronto all'incoronazione di Silvio Berlusconi come imperatore della destra italiana
Il magnate milanese vede quasi compiuto il suo progetto egemonico al quale manca solo la presidenza della repubblica
L'Italia si è arresa alla sua idea culturale (o acculturale), il suo controllo mediatico è incontestabile, la immunità giuridica garantita grazie alla legge Alfano approvata all'alba della legislatura, ...
Berlusconi ha veramente fretta e vede il Parlamento e la architettura istituzionale come un ostacolo che rende più lenta e difficile la sua azione di governo
Ricordano che Marcello dell'Utri, definito dallo stesso Berlusconi, l'allenatore ed il preparatore fisico del team di Forza Italia contrattò per la villa di Arcore un "paisano siciliano" e fu condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e per frode fiscale

Aldo ha detto...

Io sono del rione sanità e non sapevo di questo nuovo sito. ho visto che trattate un po' di tutto e con estrema . Non Amo dilungarmi ma se avete il coraggio denunciate anche la gente ignorante i ragazzi maleducati, i prosseneta, fate nomi e cognomi. DENUNCIATELI alle autorità competenti.

Anonimo ha detto...

Good post and this mail helped me alot in my college assignement. Thanks you as your information.