In effetti il legislatore mi ha obbligato a un’innovazione tecnologica da me non richiesta, con tanto di aggravio di spesa. Secondo tutte le leggi economiche, secondo la teoria marxista dello sviluppo delle forze produttive, secondo tutte le leggi della concorrenza ecc. Ogni innovazione tecnologica si sostituisce alla precedente in modo diacronico, ovvero coesistono per un certo lasso di tempo entrambi i modelli tecnologici e via via il più evoluto sostituisce il più vecchio. Nel frattempo io ho la possibilità di scegliere! Posso ancora ascoltare un 33 giri, andare in calesse nel bosco di Capodimonte, giocare a calcio replay col commodore 64 senza che il governo me lo impedisca. Col Digitale terrestre io non posso più usufruire del segnale analogico. Ne sono privato per decreto legge, inoltre creare una tv indipendente senza frequenze analogiche è un processo molto più complesso in quanto l’etere risulta digitalizzato e privatizzato “de facto”. In tutto il resto d’Europa, ad esempio in Gran Bretagna tutti ricevono il segnale digitale, ma circa il 70% degli utenti si avvale ancora dell’analogico. Inoltre la difficoltà di ricezione in alcune zone ha fatto correre ai ripari Mediaset, Rai e La7, creando una società chiamata Tivù Sat che si avvale di un satellite. Qui sta l'aspetto comico e grottesco: pensiamo ad un abbonato a Sky che risiede in una zona fuori dal campo di ricezione Rai, Mediaset, La7. Si troverà, per poter ricevere tutte le emittenti in chiaro e non oscurate, (infatti alcuni programmi non vanno sul satellite) ad avere tre decoder e quattro telecomandi. Il tutto per non creare il decoder unico (cosa tecnologicamente fattibile) visto che già vendono tv con il DTT incorporato (In effetti non c’è acronimo più appropriato: il DTT, solo che invece di uccidere le zanzare uccide gli esseri umani ridotti ad insetti davanti allo schermo). Questo è il destino di noi poveri consumatori teledipendenti, per far sì che si glorifichi invece "il destino di un Cavaliere." Personalmente ho abolito il televisore e ascolto solo la radio e usufruisco di internet e dei miei 4 quotidiani al giorno per informarmi. [Abu Abbas]
6 commenti:
ancora con la tv digitale? ma nnon trovate un argomento migliore???
La televisione (dal greco τῆλε, "a distanza", e dal latino video, "vedere"), in sigla TV, è la diffusione contemporanea di medesimi contenuti visivi e sonori, fruibili in tempo reale o con un breve ritardo, ad utenti situati in aree geografiche servite da apposite reti per telecomunicazioni e dotati di specifici apparecchi elettronici ed eventualmente impianti per telecomunicazioni.
Da un punto di vista sociologico la televisione è uno dei mezzi di comunicazione di massa tra i più diffusi e apprezzati e naturalmente anche tra i più discussi. Dal punto di vista del pubblico, la semplicità d'uso e l'attuale basso costo l'hanno portata ad affiancare sempre più efficacemente la stampa e la radio come fonte di informazione e soprattutto di svago grazie agli innumerevoli spettacoli offerti. Da un punto di vista tecnologico la televisione è invece un'applicazione delle telecomunicazioni.
Il termine "televisione" venne stabilito il 10 marzo 1947 durante la conferenza mondiale delle radiocomunicazioni di Atlantic City dai delegati di 60 nazioni che, altresì, stabilirono di adottare come abbreviazione la sigla "TV".
http://it.wikipedia.org/wiki/Televisione
bhe' forse è vero l'argomento digitale terrestre non è poi così chiaro, per usare una metafora già conosciuta, ma dovete ammettere che ci sono molte diverse cose interessanti. finalmente non hanno più il "monopolio" canele5 rai1, finalmente possiamo vedere un po' di "cinema" diverso. Iris Rai Cinema e anche altri canali, EDUARDO, e anche altri che avranno la possibilità di farci vedere anche qualcos'altro. questa piccola differenza mi fa non deve essere trascurata. per il resto sono d'accordo soprattutto sul fatto che l'analogico non doveva essere interrotto.
ma voi siete di un parere strano, io sto pariando con tutti questi canali... viva BERLUSCONI.
PAROLE PAROLE PAROLE ... PAROLE PAROLE PAROLE .... PAROLE PAROLE PAROLE ... PAROLE PAROLE PAROLE SOLTANTO PAROLE...
BHè, io comunque consiglio di non vedere la televisione e di andare un po' di più al cinema. poi vedete voi
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