via l'amianto

Per diversi giorni alla via Santa Teresa degli Scalzi pezzi di amianto erano tranquillamente adagiati a terra vicino ai bidoni della spazzatura, a pochi metri di distanza dagli esercizi commerciali e alimentari. Quasi sempre in quel punto i vigili urbani sostano per controllare i traffico. Nonostante le proteste della gente soltanto stamattina alle ore 9,30 è stato rimosso. Ma chi l’ha riposto lì? Chi ha avuto la folle idea di buttarlo in quel posto? Basta fare una telefonata, anche se in questi casi bisogna aspettare diversi giorni. E’ assurdo come la stupidità della gente arrivi al culmino dell’indecenza e della follia. In quel luogo bambini, mamme, anziani passano per fare la spesa, per andare a scuola, per fare shopping. È assurdo anche il fatto che solo dopo diversi giorni sono venuti a rimuovere il materiale. Eppure lì ci sono sempre i vigili urbani, se avessero voluto avrebbero fatto intervenire subito gli specialisti, e invece…

Denunciare l’accaduto è segno di partecipazione come hanno fatto diversi abitanti del posto. Nella redazione è arrivata una mail di protesta da Grenoble, Francia. Stranamente su facebook i ragazzi del quartiere, che pure sono attenti a queste cose, non hanno citato questo grave atto vandalico. Ci auguriamo che cose del genere non succedano più anche se in questa città complicata gli avvenimenti sembrano ripetersi di continuo, la storia non insegna soprattutto alla classe politica e dirigenziale. Come dice Vandana Schiva “Vivere con meno è il nostro nuovo Rinascimento”.


8 commenti:

Leanyse ha detto...

Io vorrei solo fare una riflessione: ma la persona che ha abbandonato questi pannelli di amianto(immagino debba essere un "professionista" dell'edilizia)lo sa che il primo a rischiare un cancro é lui? CHE MAI SE NE FARA' DEI SUOI SOLDI QUANDO LA SUA UNICA SPERANZA SARA' LA CHEMIOTERAPIA?

Anonimo ha detto...

e se per caso l'hanno fatto scendere e togliere a qualche immigrato giovane, sai non hanno nemmeno 17, 18 anni e lavorano come imbianchini, muratori, schiavi a 400 euro al mese? sai quanti se ne vedono qui a Napoli?

Mauro ha detto...

be' per fortuna a santa teresa pochi giorni in certi altri punti esiste ancora, alla via serbatoio allo scudillo per esempio.

Leanyse ha detto...

Davvero?? Vuoi dire che ci sono altri punti dove sono abbandonati i pannelli di amianto?? E nessuno ha sporto denuncia o chiamato l'ASL??

Anonimo ha detto...

certo che ci sono altri punti della sanità, vedi: http://quartieresanita.blogspot.com/2009/06/discarica-sanita.html

Anonimo ha detto...

Buongiorno, vi scrivo per inoltrarvi un ultimo appello, considerando l'inefficianza e la negligenza delle istituzioni alle quali ci siamo rivolti per un problema che risulta alquanto grave:a Via S Teresa degli scalzi all'altezza delle scale di vico Fonseca (non lontano dal ponte sanita') da circa una settimana sono comparsi (non sappiamo chi abbia abusivamente lasciato tali rifiuti) presso i bidoni della spazzatura dei pannelli che in molti hanno identificato come pannelli di amianto. Gli abitanti del quartiere, dopo aver coperto tali pannelli con un telo di plastica, per precauzione, hanno subito contattato l'asia e l'asl di riferimento, ma purtroppo senza risultato; addirittura alla Asia, si sarebbero rifiutati di venire a rimuovere tali rifiuti in quanto non avrebbero il materiale di protezione adatto!!! E allora?? Il fatto che gente del quartiere rischia di respirare le polveri nocive , non e' considerata un urgenza?? Vi prego a nome del quartiere di venire a verificare e ad allertare eventualmente la stampa ... se venite nel quartiere chiedete a chiunque vi potranno mostrare.

Grazie dell'ascolto.
From: L.F.
Sent: Fri 10/16/09 7:36 PM

Abu-Abbas ha detto...

Tecnicamente parlando, l'amianto è un materiale la cui fibra è praticamente indistruttibile, per cui l'inalare polvere di amianto crea un tentativo delle cellule dell'organismo di distruggere il corpo estraneo, cosa che non avviene grazie all'indistruttibilità del materiale , a tal punto che vengono eliminate le cellule intorno a detta fibra. avviene cioè un impazzimento cellulare che determina il cancro, al 90% ai polmoni per deterioramento dello stesso.
Se invece, ad esempio metto fibre di amianto in un bicchiere d'acqua e me lo bevo non mi accadrà assolutamente nulla... l'inalazione di polveri d'amianto è quindi sempre mortale. i tempi di incubazione del cancro sono circa di 20-25 anni.

Anonimo ha detto...

giustissimo