Eccoli lì, tutti i motivi che cercate. Perché in questo paese calvinista se non scopi per 20 anni sei un perdente colossale, ed è tutta colpa tua. Ogni film di Hollywood, ogni incubo in dvd zampillante di entusiasmo con Tom Hanks ci dice che i nerd timidi vengono inevitabilmente scoperti da bellissime e dolci donne sposabili. Siate gentili e pazienti e sarete premiati. Sono gli stronzi bastardi che si beccano la punizione, no? Sbagliato. Brutale rivelazione che ha distrutto Sodini, come rivela il suo diario: “Dormo solo da più di 20 anni. L'ultima volta che ho passato la notte con una ragazza è stato nel 1982. È la prova che sono un fallimento totale. Le ragazze e le donne non mi concedono mai un secondo sguardo DA NESSUNA PARTE. In me c'è qualcosa di PLATEALMENTE sbagliato e NESSUNO mi dirà mai di cosa si tratta. Almeno 100 ragazze/donne in tutti questi anni mi hanno detto che ero "un tizio simpatico". Non scherzo”.
Ma il dolore di Soldini non si limitava ai suoi genitali trascurati. Capiva che il suo fallimento e la sua anomia sessuale rientravano in un'ingiustizia e in una rigidità più grandi insiti nella condizione americana contemporanea, una condizione terribile per la maggior parte dei maschi bianchi sopra i 25 anni. I media hanno finora completamente ignorato come l'Inferno economico americano abbia contribuito al crollo di Sodini, ma del resto i media ignorano sistematicamente il ruolo della Reaganomics nei raptus di follia omicida verificatisi a partire dalla metà degli anni Ottanta. Sodini sapeva quanto fosse critica e vacillante la sua situazione, e ne aveva scritto: “24 aprile 2009: All'inizio dello scorso mese abbiamo avuto la seconda ondata di licenziamenti. Sono sopravvissuto. La prima ondata era stata a novembre. Quando ho cominciato, 10 anni fa, era un bel posto di lavoro. Capisco la necessità di ridurre il personale quando i tempi si fanno difficili, ma nel momento attuale tutto questo è sproporzionato rispetto ai problemi economici. L'economia si sta contraendo del 4-5% circa. Hanno deciso di non pagare il bonus natalizio, che ammonta a circa l'8% del salario annuale. Be', OK. E niente aumenti "per merito", un altro 3,5%. E siamo all'11%. E due ondate di licenziamenti, il 5% di personale in meno. Basta fare i conti. So che la società sta usando la crisi economica come scusa per approfittare di una situazione critica e taglia posti di lavoro SENZA CHE SIA NECESSARIO. La gente appena licenziata era gente che lavorava davvero ed è stata mandata a casa. Dobbiamo lavorare di più così che la compagnia possa licenziare più gente del necessario. Non volevo dirlo, perché è tutta una merda, ma si tratta di K&L Gates, il grande studio legale qui di Pittsburgh. Chiamiamolo semplicemente K&L Gates Corporation. La maggior parte delle persone lì è OK e non voglio sparargli addosso. Mi pagano da 10 anni!
Prevedo che non sopravviverò ai prossimi licenziamenti. Ecco perché non ha senso andare avanti. Per ora la vita è sopportabile e posso continuare per un tempo indefinito. Deve succedere qualcosa di brutto. Mi resta solo lo stipendio. Il futuro non mi riserva niente. Venticinque anni a divertimento zero. Non ho mai passato un fine settimana con una ragazza in tutta la mia vita, neanche a casa mia. È anche improbabile che trovi un altro lavoro simile. Dunque penso sia ora di occuparmi di questo. Non ho figli, amici intimi né nulla. Solo me stesso. Se non hai niente non hai niente da perdere”. I media stanno ignorando brani come questi, perché leggerli trasforma Sodini da mostro a essere umano, una persona in carne e ossa fin troppo familiare, da commiserare nonostante il crimine orribile che ha commesso. I media hanno scelto invece di concentrarsi solo sul brano razzista, illiberale e anti-Obama di Sodini, come se si trattasse del movente anziché del sintomo. Di fatto, come vedrete, non era davvero un razzista, ma piuttosto parodiava sarcasticamente gli stereotipi razzisti, come in questo brano dello scorso novembre: “In bocca al lupo a Obama! Avrà successo. I media liberali lo AMANO. L'Amerika ha scelto L'Uomo Nero. Bene! Alla luce di ciò mi sono venute delle idee al di là dei piani di Obama per l'economia e via dicendo. Ecco qua: ogni nero dovrebbe avere una ragazza bianca per farcisi le ossa. Tipo schiavitù al contrario. Un tempo molti possidenti bianchi avevano una ragazzetta negra per i loro capricci. Sarebbe ora di capovolgere quella merda. E poi alle puttane bianche piacciono i fratelli neri! LOL. Più dei bianchi! Quando mandano la figlia al college tutti i paparini sanno che si scoperà un fratello nero. L'ho visto con i miei occhi. "Non la mia bambina", dice papà! (Sì, come no!!) I neri possono scegliere le meglio bianche. Fai i conti, ci sono così tante ragazze bianche da far sì che tutti i fratelli neri possano averne una per 3 o 6 mesi, tipo”. Per il lettore medio e progressista questi sono deliri razzisti semplicemente perché il suo filtro fa passare le poche ovvie parole che saltano agli occhi. Ma si sbaglia. La disperazione di Sodini era più sfumata di quello che sbrigativamente viene definito razzismo. Come rivela questo toccante brano di diario, capiva di essere vittima di qualcosa di molto più profondo e grave, e di avere più cose in comune con i neri che con i bianchi ricchi ospitati da FoxNews o con i sostenitori del Tea Party movement: “Mentre ero in auto mi sono sintonizzato su un talk show radiofonico. In linea c'era una nero sui trent'anni che descriveva la disperazione di certe comunità nere. Secondo lui la vita lì vale poco perché si è destinati a morire comunque. È la qualità della vita che conta, diceva. Se sai che gli ultimi 40 anni sono stati una merda, perché viverne altri 30 e poi morire? Insomma, sosteneva che lì adottano comportamenti pericolosi che tendono ad accorciare la durata della vita per morire subito ed evitarsi i 30 merdosi anni successivi. Il conduttore ha cominciato a fare il sarcastico e ha posto fine alla telefonata prima di cercare di capire cosa voleva dire. Non era necessario essere d'accordo. Ho rimesso la musica. Ma l'ho trovato utile e interessante”. Non ci sono molti americani bianchi rancorosi capaci di raggiungere questo genere di comprensione razionale e rivoluzionaria. E in un certo senso Sodini è molto più onesto dei rivoluzionari, troppo bacchettoni e supponenti per ammettere quello che conta davvero nella vita: il sesso, l'amore, sfuggire alla solitudine: “Sono solo tutte le sere, e poi vado a letto da solo. Le ragazze erano brutali quando ero più giovane, adesso meno, probabilmente perché mi vedono solo come un vecchio qualsiasi. Vedo ovunque coppie di ventenni. Vedo un ventenne con ventenni carine. Penso che tutti quegli anni mi siano scivolati via. Perché dovrei andare avanti per altri 20 anni o più da solo? Non farò che lavorare, tornare a casa, mangiare, magari fare qualcosa, poi andare a dormire (da solo) per fare queste stesse cose l'indomani. È
6 commenti:
Comunismo o barbarie!!!
Alessandro: ti puoi spigare meglio?
molti sanno che le informazioni dei giornali sono criptate e fanno quello che i loro editori dicono di fare. il giornale fa le sorti di berlusconi, repubblica del concorrente in commercio di de benedetti, ecc ecc. è solo un modo perchè? l'informazioni circoli illusoriamente. quello che si legge è tutto il contrario di tutto, d'altronde oggi l'ha dichiarato anche il premier "le notizie sono tutte false", mi chiedo ma allora che investi a fare sui media? in effetti è tutto il contrario di tutto.
ma non capisco perchè gli assassini devono sempre essere capiti, come i carcerati, i terroristi che si fanno esplodere le bombe addosso e invece la brava gente non deve essere presa in considerazione quando gli viene ammazzato un figlio? chi difende le vittime? chi sta confortando le vittime delle due donne che sono state ammazzate? chi le farà resuscitare? Pietro
Non si sta giustificando l'assassino.
Tutt'altro.
Crimini di questo genere, commessi da gente fino a poco tempo prima ritenuta normale, sono sempre più frequenti.
Cerchiamo di capire perchè.... per fare in modo che non ci siano più vittime da confortare o da far resuscitare...
La domanda è : si tratta di un caso isolato di un pazzo o potrebbe accadere un giorno anche nel nostro luogo di lavoro?
Non si parla di carcerati o di terroristi ma di un caso ormai diffuso di depressione collettiva di tipo distruttivo oltre che autodistruttivo.
Finchè continueranno a prevalere come valori fondamentali quelli del profitto, dell'individualismo e quindi dell'emarginazione economica e sociale di miliardi di individui; finchè vivremo in un mondo alienante cioè non a dimensione umana, fatti del genere saranno non solo frequenti, ma ritenuti addirittura normali.
Guardiamo al prossimo credendo che tutti stiano meglio di noi, invece siamo tutti nella stessa merda...o ci uniamo o ci ammazziamo a vicenda.
Non c'è soluzione.
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