L’idea di matrimoni che abbiamo sempre avuto era quella di una festa in cui riunire i nostri parenti e amici. Come organizzarlo, visto che aspiriamo ad una vita sobria, non in linea con il concetto prevalente di vita e matrimonio? Noi abbiamo fatto così; ci siamo sposati nella primavera del 2003… e magari la nostra esperienza può essere utile ad altri. Circa sei mesi prima abbiamo chiesto ai nostri amici di creare un gruppo (che poi è diventato un “comitato”) per confrontarci e per realizzare il nostro progetto. Abito da sposa: comprato in Messico, tessuto di fibra di agave. Spesa: 20€. Abito dello sposo: pantalone e camicia di puro lino, riutilizzabili in altre occasioni. Bomboniere: sacchettino di lino - ricamato e cucito dalla madre della sposa - e all’interno il sapone della felicità, preparato con ingredienti naturali su ricetta del Movimento Uomini Casalinghi e confezionato con una spiga di grano. Fedi: abbiamo riciclato dell’oro portandolo da un orafo che ha preparato artigianalmente i due anelli; parte del compenso per il lavoro è stato pagato con i grammi d’oro avanzati. Inviti: scritti tutti a mano riciclando del cartoncino e utilizzando buste di carta ecologica. Allegate minibandierine della pace autoadesive: eravamo in piana campagna “pace da tutti i balconi”. Regali: nell’invito abbiamo esplicitamente chiesto: la propria partecipazione, la collaborazione (cibi per la cena o momenti ludici) ed eventualmente un contributo per un progetto (scolarizzazione dei bambini rom di Roverchiara, Verona). Tra i regali abbiamo ricevuto: 43 torte salata, 17kg di pasta fredda ed insalata di riso, 15kg di olive, 15kg di formaggi vari, 10 vassoi di verdure cotte e 7kg di legumi, assieme ad una grande varietà di specialità locali tipiche. Cibo e bevande: il lavoro più grosso ed impegnativo. Cena vegetariana (per rispetto della vita e della natura), possibilmente biologica ed integrale (ma senza forzature). Oltre alle verdure crude (25kg) e alla frutta (30kg di ciliegie) di produzione locale e biologica, abbiamo pensato noi alle bevande affittando una spina con birra e vino (per ridurre i vuoti di vetro, plastica o alluminio); l’acqua era quello del rubinetto e per i bambini c’erano succhi di frutta senza ingredienti animali, regalataci da un nostro amico fornaio, che ci ha portato anche il pane biointegrale. Altri Aiuti: per la cena abbiamo chiesto collaborazione a tre ragazze universitarie… mentre per le pulizie a de ragazzi nigeriani. Tutti e cinque sono stati pagati in denaro. Dettagli: la cena e il buffet si è tenuta presso una colonia montana. Tutto il lavoro di preparazione del posto, dell’organizzazione delle cibarie e delle bevande è stato svolto dal “comitato”, così come la sistemazione dei sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti. Viaggio di nozze: il primo, di una settimana, in un agriturismo vicino a Gubbio… secondo in Grecia per due settimane, viaggiando in treno, bus e traghetto, e dormendo in case private e in campeggio. Servizio fotografico: ci siamo affidati ad uno zio e ad una amica appassionata di fotografia; poi abbiamo raccolto foto un po’ da tutti. Alla fine abbiamo rispettato i principi in cui credevamo e siamo stati felicissimi assieme ai nostri ospiti, per il clima che si è istaurato e per come sono andate le cose. Delle cibarie non è stato sprecato quasi niente (e quel poco è diventato concime) e molti hanno portato a casa alimenti avanzati. I rifiuti sono stati veramente pochi. Dimenticavamo: il tutto ci è costato circa 3.000€. i viaggi di nozze, 1.600€ (400+1.200). Il progetto per i bambini rom ha raccolto 5.380€. Per tutti gli sposi del rione che hanno intenzione di fare un matrimonio simile offriamo servizio forografico, videoriprese e montaggio gratis [FONTE: Dal libro “Dialoghi” di Alex Zanotelli - Ed. Nigrizia - pubblichiamo alcune parti dell’articolo di Claudio e Chiara Sireos di Verona dal titolo “Abito da Sposa 20€”]
8 commenti:
bellissimo.... Alfred
più che nu matrimonio a me me pare nu funerale. Si si cuntent tu, me pare, me pare che gli invitati tuoi se sò putut pure sparà! HIiii che tristezz , pure 'è nire 'a int ci avite mise!! mancavan 'e sciem, 'e pazze, 'e scartellate. Chiste ce mettimme quann te spuose n'ata vota, va bbuò? enzuccio 'o cinese
il matrimonio è un giorno importantissimo da condividere con le persone più care e non una fiera delle vanità e dello spreco più totale. Caro Enzo, credi che se porti i tuoi invitati in un ristorante di lusso, li fai mangiare fino allo sbafo, riempi la chiesa di fiori e decorazioni e spendi fino all'impossibile per tutti i particolari, il tuo matrimonio avrà più valore o durerà di più? o magari sarai elogiato da tutti? sinceramente io non credo proprio...anzi, per chi crede nel sacramento del matrimonio e quindi nel valore cristiano del matrimonio questo è un bellissimo esempio di semplicità. Pensaci...
comunque i due sposi sono di verona, questo è un esempio di libertà e va rispettato. tu ti puoi sposare come vuoi, fare e dare sfarzo alle tue illusioni, io voglio un matrimoni "mio" e nulla di più. credo che se tutti ci rispettassimo un po' di più, se le idee non fossero fraintese, come ha sicuramnte frainteso il senso dell'articolo enzuccio, le immorali situazioni finirebbero per lasciar posto al buon senso. ma capisco che l'italiano è una lingua difficile. Rosa dal rione Sanità
giusto...chi non gradisce può anche rimanere a casa!
come si dice dalle nostre parti...chi ven' chill cont!
ma veramente se faccio lo stesso matrimonio mi regalate il servizio fotografico e il film in dvd? fatemi sapere che ci conto. Annamaria
ma certo che è vero! tu prova a farlo e vedrai...
è un modo bellissimo e anticonvenzionale sposarsi così e fare barba alla chiesa, ai ristoranti e allo spreco infinito di risorse. io farò così e forse sarò ancora pi+ estremo...
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