perché non voto?

Sono un deluso della politica, un deluso da circa 30 anni, da quando mio padre mi diceva: voto il PC, ma se mi aumentano lo stipendio voto anche l’MSI. Chi l’avrebbe giudicato male? Operaio, con 4 figli, una moglie paralitica, un fitto da pagare, luce, acqua, bombola del gas, auto 126 personal verde pistacchio; poi natale, pasqua, i battesimi, le comunioni e tutte quelle altre sciocchezze religiose buone solo a sperperare soldi. Oggi aspetto ancora qualcuno che mi dica “le cose stanno veramente cambiando, questo perché dentro sto cambiando anch’io”. Girare pagina è difficile anche per il sottoscritto che a stento crede nei buoni propositi. Ma ho deciso di essere convinto, di credere realmente in qualcosa, di non considerare tutto marcio, un po’ come ha scritto Giovanni De Mauro sull’Internazionale: “Per una volta, invece di chiederci cosa c’è sotto, potremmo guardare cosa c’è sopra”.

Ho letto attentamente il programma del Movimento 5 Stelle (in verità anche quello di Ingroia: sono quasi identici), e per convinzione ho scoperto che molti punti mi appartengono, ossia sono quelli che da anni devono essere messi in pratica ma nessuno, dico mai nessuno, l’ha fatto realmente. Naturalmente le 5 stelle realmente possono servire, protestano, si incazzano, ti mettono in crisi. Ma né il PD, né il PDL, né altri partiti pongono seriamente la questione del lavoro, lavoro che si ricava dalla concezione Robinhoodiana, togliere ai ricchi per dare ai poveri: non è banale, è un assioma  straordinario, una verità che farebbe ripartire l’economia mondiale: padre Alex Zanotelli sono anni che lo dichiara.

Ma alcuni punti non hanno risposta, anzi in verità non ci sono affatto. Le stelle dovrebbero essere più di Cinque, vediamole. La questione Internazionale: il movimento con chi sta? Con Israele?, con la Siria?, con L’Iran o con gli USA? Il movimento è con o contro il clero? Il movimento è antiabortista? Il movimento una volta al Governo ha intenzione di cacciare tutte le aziende italiane che producono armi? Oppure le vuole potenziare? Il movimento cosa pensa delle banche?, e se pensa male, che farà? Il movimento è con o contro la guerra? Il movimento è con o contro i Gay? Oltre alla rete internet quale altra forma di democrazia partecipata ha in mente? Il movimento ha una precisa concezione, quello di puntare sulle cinque  questioni del programma; io invece, semplice elettore, nel momento in cui voto devo sapere con chi mi sto schierando. L’ideologia è una componente importante per conoscere il prosieguo della vita sociale. In questo caso io non so quale sia.

Ma tutte queste perplessità potranno essere lenite in parte se un determinato partito politico scrive nel suo programma elettorale: Principio fondamentale: Dichiariamo la povertà, per chi non l’ha scelta liberamente, illegale, illegittima, incostituzionale, per il futuro della nostra società. [+blogger]

8 commenti:

fabio ha detto...

io NON voto, anche se andrò alle urne e dichiarerò che nessun partito mi rappresenta.

Anonimo ha detto...

anche io non vado ma se per caso decido di andarci voto M5S

GIOVANNA ha detto...

VORREI VOTARE, MA PER CHI?

Mario ha detto...

Una folla oceanica ieri ha immerso Roma di Stelle, il cambiamento sta arrivando in ogni sua fase, la storia ci darà ragione e sovvertiremo ogni illegalità politica ed economica, viva il movimento 5 stelle.

Anonimo ha detto...

OK, votalo pure grillo, poi però se tra qualche mese ti ritrovi con gli squadroni della morte per strada non ti lamentare di aver votato la quintessenza della dittatura.

Anonimo ha detto...

OK, votalo pure grillo, poi però se tra qualche mese ti ritrovi con gli squadroni della morte per strada non ti lamentare di aver votato la quintessenza della dittatura.

Anonimo ha detto...

Silenzio parlano gli elettori, Prrrrrr.....

VITT ha detto...

VOTERO PER IL MENO PEGGIO, LO SO, SCUSATEMI, MA NON CE LA FACCIO A VEDERE L'ITALIA ANCORA UNA VOLTA COMANDATA DA BERLUSCONI, FINI, MONTI...