l'onnipotente

Giovedì sera, verso le 19 meno dieci, un’automobile dei carabinieri si è incendiata alla via Foria, direzione Museo, quasi all’incrocio di via Duomo. Mentre camminavo, osservavo con maggior intensità la macchia di fumo che si levava, prima biancastra poi sempre più nera, spargendosi ovunque.  Da una parte e dall’altra il traffico era paralizzato, in pochissimi secondi era arrivata la macchina dei pompieri, anche se prima avevo visto alcune persone che, con un estintore, cercavano di spegnere il fuoco. Per fortuna, si fa per dire, che indossavo la mascherina, l’odore di ferro, di plastica, di batteria, di fili era fortissimo e non riuscivo a capire come tanta gente fosse ferma a guardare…e respirare.

Ad un certo punto, quando il fumo era passato, fermo immobile sulla vespa senza poter andare avanti né indietro, ho girato la testa dal lato opposto e mi sono ritrovato al cento di una situazione ancora più sensazionale: decine, se non centinaia di mani alzate puntate verso l’auto in fiamme. In primis pensavo ad un corteo di anarchici, fieri dell’avvenuto rogo, poi ad una rivolta camorristica… ma al di là dei miei pensieri assurdi, la gente continuava a correre per alzare le mani, era il più classico delle rappresentazioni di quest’epoca straordinaria:  filmavano con i loro telefonini l’evento “miracoloso”.

La differenza nell’era digitale era (è) questa. Assicurandomi che nessuno fosse ferito, la reazione che più mi aveva sorpreso erano i cellulari, nell’aria offuscata, di ogni marca, colore dimensione, qualcuno aveva anche il tablet. Anch’io ero stato filmato frapponendomi inconsapevolmente tra l’auto e i filmekers. Il digitale permette a tutti di vivere e rivivere continuamente, di immortalare ogni cosa ovunque e sempre, di condizionare moltiplicando il reale, una super realtà divina, onnipotente, onnisciente, magica. Finalmente siamo arrivati al capolinea, la morte è stata sconfitta, l’originario desiderio dell’uomo, quello di sentirsi onnipotente, è arrivato. [+blogger]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Pasolini e Orwell l'avevano già predetto moltissimi anni fa.

mARIO ha detto...

E' LA NOSTRA ERA, L'OCCHIO NON TRADISCE ANCHE SE IL DIGITALE HA SUPERATO LA VISTA E L'UDITO PER ME E' UN OTTIMO ESEMPIO DI AVANGUARDISMMO STORICO