ieri a genova

Perché mio padre ha lavorato 40 anni senza avere la liquidazione e una corretta pensione, mentre Bossi dopo aver rubato e con pochi mesi di lavoro, come consigliere alla regione Lombardia, percepisce un fine rapporto di euro 40mila? Ma perché ve la prendete con i tifosi del genova che hanno protestato contro l’ennesima sconfitta senza fare nessun tipo di violenza, se non quella, forse, ma dico forse, di tipo psicologica? Ma non è violenza fatta ai tifosi quello di vendersi le partite? Non è violenza quella fatta da un certo signor Moggi che continua a girare per tutte le televisioni nazionali? Ma non è violenza fatta a un lavoratore quello di non riconoscergli i suoi diritti?

Tutti i giornalisti ieri si sono indignati per l’atteggiamento dei tifosi liguri, in verità non li ho mai sentiti sbraitare contro le truffe fatte dai giocatori e da chi scommette per avarizia; non ho mai sentito indignarsi per il fatto che i calciatori di serie A, in un solo anno, riescono a guadagnare l’equivalente di 100anni di lavoro di un operaio. Ma non si vive fino a 100 anni, mentre usare sotterfugi per stillare, alla faccia del tifoso che immagina di “sognare Beckham”, bhè, quello poi non è degno di nota; come non è degno chi ha sgobbato per tutta la vita ed è morto con un cancro, chi è stato licenziato per giustificato motivo e di grave malattia; sì, non è degno di nota riconoscere i sacrifici dei lavoratori e le urla dei tifosi.

Chi viscidamente compra la gioia, la paura, la sincerità e la forza degli altri, ha riconoscimenti sostanziali, così come Renzo spera che la nostra democrazia sia ancora più clemente… “infondo è solo un ragazzo”. È stato ragazzo anche mio padre e il povero giocatore del Livorno. Ma la cronaca è una cosa, la verità invece è un’altra, e dove essa si posiziona a noi non è tenuto sapere. Quello che interessa è che ieri si è avuta una pagina vergognosa di calcio, tutti i giocatori del Genova si sono tolti la maglietta e l’hanno consegnata ai tifosi! Violenza, violenza... qualcuno ha gridato: attentato! [+blogger]         

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Amara e profondissima delusione.

Piero ha detto...

Una cosa è lo sport il calcio e un'altra cosa è la prepotenza e l'ignoranza. Lo spot è divertimento e se una squadra perde fa parte sempre del gioco, allora sarebbe bello se vincesse sempre non avrebbe senso chiamarla competizione. Ecco l'indignazione e la stoltezza di tifosi paranoici e violenti

Anonimo ha detto...

caro blog sono molto interessanti gli articoli che publichi ma ti ricordo che è il blog della sanita e problemi vari del nostro rione come la situazione dei senza fissa dimora specialmente quelli di piazza cavour vanno menzionati è con il blog discussi vi ringrazio per il lavoro che svolto
è buona informazione