l’unto elettorale

Incomincia il via vai delle elezioni regionali e come sempre anche il rione Sanità ha le sue belle patate lesse da pelare, lavare e friggere. E’ un viavai continuo fatto di promesse, di mazzette, di illusione e di speranze. La disoccupazione dilaga, la gente ha voglia di raccomandare i propri figli laureati e senza lavoro. E’ la speranza che muore nella speranza, sono e le illusioni che vivono malate nelle illusioni. E’ meschino desiderare un voto contro una promessa vacillante e piena di falsità.

Ottocento euro al mese: questo il desiderio. Povero, meschino, infranto, maleodorante, improbo, senza onore né dignità. Mentre su facebook l’ultimo sudista inneggia i neomelodici per essere votato, un altro perenne giocoliere nel quartiere cambia per l’ennesima volta partito e ragioni, frutto della sua inefficienza. Si cambia partito o per ragioni o per torto, ma d’altronde oggi è la normalità. Mentre a sinistra ognuno presenta una lista tendente, la destra si schiera con “l’isola dei famosi”. Certo è comprensibile, ma il vecchio stampo non ha più come presentarsi e i poveri illusi fanno i conti con l’inattuale.

Già i primi manifesti elettorali hanno incominciato a sporcare Napoli e il rione. Noi scenderemo di nuovo con la telecamera e documenteremo gli illeciti e le assurdità fatte per il “bene” e per governare. Sporche elezioni
http://quartieresanita.blogspot.com/2009/06/sporche-elezioni.html filmate dalla nostra redazione e pubblicate a giugno del 2009. Anche se forse non servirà, questa volta daremo conto alle autorità per la garanzia e il decoro delle strade. [+blogger]

17 commenti:

Anonimo ha detto...

imbrogli, mazzette e munnezza questa è la politica di oggi giorno. elettori confusi, camorra, mafia e politica si si stringono la mano e vanno a braccetto. per finire tutto ciò bisognerebbe avviare una rivoluzione nel bene del paese.

Dylan ha detto...

è l'unto della politica malsana e intraducibile per gli altri. non è più una questione culturale ma antidemocratica.

Anonimo ha detto...

prima si parlava di complotto, poi di politichese, poi si assurdità politiche, ed infine di assoluta mancanza di senso civico e del diritto. direi che a queste prossime votazioni meglio starsene a casa. lo so saliranno i soliti ignoti e noti, sempre gli stessi precari a differenza che a questi il contratto non scade. che delusione la vita politica.

Anonimo ha detto...

LADRIIIIIIIIIIIIIIIII

MIMMO ha detto...

ricordatevi che se non votate è peggio. salgono questi brutti ceppi che con la politica non hanno niente in comune, io dico di scegliere con onestà e rettitudine.

Anonimo ha detto...

forza napoli e forza sanità con la carota o ilbastone.

Anonimo ha detto...

CHIST VONN SUL E VOT E SE VONN MAGNA' SORD E LEVN O LAVOR. STA GENT E M. C'PIG PE SCIEM. JATEVENN ACCA DINT.

ANSA ha detto...

ROMA - "Si vota in 13 importanti regioni, sono elezioni nazionali che chiamano gli italiani ad una presa di posizione importante, e cioé tra la politica del fare e la sinistra delle parole".
Silvio Berlusconi lo ha ribadito nel presentare le donne del Pdl candidate alla presidenza di regione, Anna Maria Bernini per l'Emilia Romagna, Monica Faenzi per la Toscana, Fiammetta Modena per l'Umbria e Renata Polverini per il Lazio.
"Siamo tutti convinti di aver dato a voi un grosso peso, ma voi siete un qualcosa di arricchente. Sono convinto - ha detto ancora Berlusconi - che non partite svantaggiate, ma avete delle chances nelle 4 regioni rosse".
"Ho sentito i programmi delle candidate, come Pdl - ha continuato il premier - ci permettiamo di chiedervi un impegno anche su quattro temi da inserire nei programmi elettorali: il piano casa, più verde, meno burocrazia e meno tasse con più servizi".
Berlusconi ha poi rilanciato le sue accuse alla Sinistra che - dice - si limita a denigrare, mentre il Governo risolve i problemi.
"La sinistra - ha detto ancora il presidente del Consiglio - intende ritornare all'Ici. Noi l'abbiamo abolita e non vogliamo che torni in auge".
"Con la sinistra - ha detto Berlusconi - abbiamo un modo diverso di vedere il rapporto tra Stato e cittadini. Noi garantiamo cose che la sinistra dice di fare ma poi non realizza". Il premier spiega che "la sinistra vuole raddoppiare la tassazione sui bot" e che "accenna all'imposta patrimoniale come unico mezzo per ridurre l'indebitamento del Paese".
ANSA - 16 febbraio, 19:23

Anonimo ha detto...

continuo a scrivere.... VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

Ma perchè ci dobbiamo meravigliare adesso è andato avanti sempre così ora vogliamo scandalizzarci x tutti quelli che cambiano partiti oppure che promettono posti? Sono iscritta al collocamento da 30 anni mai nessuno mi ha chiamata neppure x un corso quindi?poi vedo tanta gente nel nostro quartiere che si iscrive ad un semplice partitino del caz..e subito prendono soldi x dei progetti ma scusate la colpa di chi è???

Dylan ha detto...

17 febbraio 2010 09.58
Non ho capito ANONIMO, LA COLPA DI CHI E'?

Marsala ha detto...

ti rispondo io: la colpa è dello stato e di tutti noi che caldeggiamo questo stato di cose. è la nostra società che non va e che forse non vuole andare. ma secondo te perché nessuno si ribella a questo stato di cose? per quale motivo non si scende più in piazza. se pure continua la strumentalizzazione delle parole è pur vero che le continue richieste devo pur portare a qualcosa.

Anonimo ha detto...

de luca dimettiti adesso che sei in tempo prima che fai una di quelle figuracce che ti farà rimpiangere di aver accettato la candidatura e di aver criticato chi è sicuramente meglio di te.

Anonimo ha detto...

"c'è sempre del formaggio gratis nella trappola per topi" (Tom Waits)

Anonimo ha detto...

acqua ca nun cammina s'appantana e feta! questo la politica del pd, ecco perché il pdl vince e purtroppo vincerà anche nella regione campania. non dico per chi volto ma sicuramente cercherò altro, forse non andrò, forse andrò e sputerò sopra la scheda, oppure la ripiegherò per bene in bianco, oppure ci disegnerò un membro gigante... ma?

Susi. ha detto...

X coloro che non hanno capito il mio messaggio, la colpa di chi è? ma certamente di tutta una vecchia partitocrazia di tutti quei signoriINADEMPIENTI che si sono sempre serviti di gente unicamente IGNORANTE promettendo loro Posti, Soldi,Favoreggiamenti e così via ora con la distanza di quasi 150 anni che il nostro caro paese va avanti così come si fa x farla cambiare? Credo solo in un miracolo, almeno che i giovani di adesso abbiano più coraggio di noi....scendere in piazza facendo cortei chiedendo a voce alta i loro sacrosanti diritti...non so cosa aggiungere più credo di essere stata molto eloquente o no?

Pina ha detto...

assolutamente si cara Susi. ciao.