quello che non si dice

23 giorni... 1300 corpi senza vita sangue che cola da raffiche di chiacchiere con tutto il nostro sdegno... tacciano le bombe si inneschi la ragione mai più guerra a Gaza.... mai più la guerra!!
Tutto finisce così, con uno striscione degno di un popolo civile e intelligente, che ancora una volta di fronte ad una classe politica arrogante,ignorante ed impreparata,cerca il dialogo e non cade nella solita trappola dello scontro! Oramai non si tratta più di calcio o di giustizia, questa e' una questione morale. 31/08/2008 tutta l'Italia apprende dagli organi ufficiali di [dis]informazione che delinquenti, teppisti, camorristi e ultras insomma "napoletani" sfasciano un treno e aggrediscono "civili viaggiatori" facendoli addirittura scendere dal treno. I danni stimati da Trenitalia sono di 500.000 euro (cinquecentomila euro). La pena è il divieto di trasferta per tutto l'anno dei sostenitori azzurri e la chiusura delle curve per tre partite. Dopo pochi mesi la sentenza viene archiviata: manca il treno devastato nessun "viaggiatore civile" ha sporto denuncia per aggressione! E, inoltre, si scopre che il treno che doveva partire alle 10.00 circa, alle ore 12.00 era ancora fermo a Napoli e non era adatto a contenere i circa 3000 tifosi, che arriveranno a Roma solo all'inizio del secondo tempo dell'incontro, cioè con più di due ore di ritardo!!!Ma allora se Trenitalia offre un disservizio pagato (perché quasi tutti avevano il biglietto) e chiede un risarcimento di 500.000 euro, noi che dobbiamo pensare?; che si tratta di una truffa?! Ma non può essere una truffa perchè anche la stampa, i ministri stanno facendo terra bruciata intorno a questi delinquenti (napoletani). Forse è tutto vero, siamo incivili, ignoranti e buoni solo a rubare! O la verità è che tutti ci dipingono così perchè indifferenti alla nostra cultura?! I veri ignoranti sono loro che tacciono di fronte a quelle parole esposte dagli stessi "delinquenti" che chiedono dialogo e non guerra. Una richiesta troppo grossa per essere accettata visto che solo di guerra sanno parlare. Montarono un caso nazionale il 31/08/2008 e ancora non fanno nulla per smentire o almeno addolcire i toni. Ne esce fuori che un tifoso napoletano è un delinquente, mentre tutti gli altri sono semplici appassionati di calcio. E gli scontri di Genova nel derby? Quelli a Roma, con gli assalti alle caserme? Il tifoso "napoletano" picchiato a Firenze? Lo stewart picchiato a Catania? Nessuno ne parla, nessuno chiede giustizia. Ma non c'entra il calcio o la giustizia, è solo una questione morale. C'è troppa indifferenza verso chi cerca dialogo, c'e troppa incoerenza in chi governa, c'è troppo sudditismo in chi scrive. La questione e' solo morale, il resto non conta! Come non contano le parole del dr. ARDITURO che definisce superficiale e miope la condotta dell'osservatorio sulle manifestazioni sportive e addirittura definisce inadeguato il comportamento dell'azienda Trenitalia. Non conta che la sentenza sia stata cancellata, "la punizione esemplare" resta! IN TUTTA QUESTA SQUALLIDA VICENDA DI MORALE C'E' SOLO LO STRISCIONE DEI "DELINQUENTI". [+Lizard]

9 commenti:

Anonimo ha detto...

è RISAPUTO che il sud è sotto e che il nord è SOPRA. ma come mai siete così interessati all'argomento "schivitu"? nessuno PIù si occupa della gente e soprattutto dei tifosi "incivili". Forza Napoli o Milan è sempre la stessa cosa. comunque grazie lo stesso.

Anonimo ha detto...

I tifosi della curva B dello stadio San Paolo hanno mostrato, durante la partita Napoli-Roma, uno striscione di protesta contro la guerra di Gaza e contro tutte le guerre. Lo striscione, esposto su vari livelli della gradinata, conteneva questa scritta: ''23 giorni - 1300 corpi senza vita: sangue che cola da raffiche di chiacchiere... con tutto il nostro sdegno. Tacciano le bombe. Mai piu' guerra a Gaza... mai piu' le guerre'' Redazione NapoliSoccer.NET
www.napolisoccer.net

Anonimo ha detto...

forza napoli sempre con te. grazie reja e abbasso marino e la stampa.

Anonimo ha detto...

in effetti è vero anche se guardate su internet nessuna notizia, se non qualche lieve protesa dei tifosi, unica eccezione il video su youtube. comunque meglio sapere poi per il fatto che i napoletani siano "incivili" questa è una storia vecchia, mitica, ma nessuno forse cità i buon partenopei, eleganti, signorili prima dell'invazione degli spagnoli. Agata e Rosa

Anonimo ha detto...

25 Gennaio 2009, stadio San Paolo di Napoli, prima giornata di ritorno, Napoli – Roma. Uno striscione fa bella mostra di se in Curva A. “23 giorni…1300 corpi senza vita. Sangue che cola da raffiche di chiacchiere. Con tutto il nostro sdegno…tacciano le bombe, s’inneschi la ragione. Mai più guerra a Gaza…mai più la guerra!”.Nessuna emittente nazionale ha messo in risalto questo striscione, troppo sfrontata, superiore, intelligente e matura questa tifoseria, l’Italia non avrebbe capito. Gli sguardi di quel 29 Agosto avevano intuito, avevano ragione. Napoli avrà comunque la sua vendetta e nel modo più doloroso e pacifico possibile perché queste pacchianate sono fatte nel Paese dei Balocchi e Napoli ha dimostrato di non essere ne Pinocchio ne Lucignolo. In Sud Africa, Napoli, griderà ancora una volta…”Argentina, Argentina”

Anonimo ha detto...

25 Gennaio 2009, stadio San Paolo di Napoli, prima giornata di ritorno, Napoli – Roma. Uno striscione fa bella mostra di se in Curva A. “23 giorni…1300 corpi senza vita. Sangue che cola da raffiche di chiacchiere. Con tutto il nostro sdegno…tacciano le bombe, s’inneschi la ragione. Mai più guerra a Gaza…mai più la guerra!”.Nessuna emittente nazionale ha messo in risalto questo striscione, troppo sfrontata, superiore, intelligente e matura questa tifoseria, l’Italia non avrebbe capito. Gli sguardi di quel 29 Agosto avevano intuito, avevano ragione. Napoli avrà comunque la sua vendetta e nel modo più doloroso e pacifico possibile perché queste pacchianate sono fatte nel Paese dei Balocchi e Napoli ha dimostrato di non essere ne Pinocchio ne Lucignolo. In Sud Africa, Napoli, griderà ancora una volta…”Argentina, Argentina”

Anonimo ha detto...

una cosa è certa che quando il sud si muove fa paura. non con la violenza rispondimo alla violenza ma con la cultura e la speranza. non da cattolici ma da cristiani e atei. buon lavoro a tutti voi. Pippo

Anonimo ha detto...

Carrà 6 troppo tenero con questa gentaglia! Mica ti stai rammollendo x caso?
La violenza degli ultras di qualunque tifoseria è solo più evidente ma mooolto meno pericolosa della violenza di quelli che scrivono e che parlano omettendo fatti, dati e responsabilità, insomma di chi "modifica" la realtà;
Per non parlare poi della violenza quotidianamente praticata in questo paese da chi esercita il potere, dalla collettività conferitogli, per giudicare e punire con due pesi e due misure quelli che sempre più sembrano due parti distinte di questa collettività stessa.
Site' 'a munnezza 'e l'uommene'!
ATTA

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny