difendiamo la salute

Stamattina (19/01/’16), ho partecipato all’incontro organizzato nella Basilica di San Gennaro Extra Moenia dell’Ospedale San Gennaro sull’Assistenza Sanitaria Territoriale nel Centro Storico. Sappiamo da tempo dello scellerato piano di “riorganizzazione strutturale” (in realtà si tratta di un vero piano di smantellamento e di privatizzazione della sanità pubblica). A chi giova, dobbiamo domandarci questo piano? E’ troppo semplicistico dire che sono i privati, quello è solo la punta dell’iceberg, in realtà quello che è in atto è un vero e proprio piano di stravolgimento della Costituzione nata dalla Resistenza, in nome dei piani di stabilità che arrivano da Bruxelles. 

Quando in piena guerra Altiero Spinelli e gli altri esiliati sull’isola di Ventotene concepirono l’idea di Europa unita, pensarono ad un Europa che fosse una comunità di popoli liberi e solidali, che mettesse al centro le persone e i loro diritti inalienabili, uno di questi è il diritto alla salute. Come è possibile che la nostra politica regionale e nazionale siano così miopi da non rendersi conto che accorpare e smantellare presidi sanitari, equivale a sconvolgere interi territori, da quelli con migliaia di abitanti come il nostro alle piccole realtà come le Valli del Pinerolese, con famiglie che saranno costrette a fare dei “metri” per avere quello che spetta loro per diritto costituzionale? E come mai se persino negli USA, lo Stato più capitalista al mondo, Barack Obama è riuscito a far passare una legge federale sull’assistenza sanitaria pubblica malgrado la serrata resistenza delle lobby assicurative, in Italia si vuole fare l’esatto contrario? [Vincenzo Minei]

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