incoerenza legittima

Qualcuno mi ha chiesto perché non voto movimento a 5 stelle. Gli/le ho detto che non voto perché questa legge elettorale non mi permette di esprimere una preferenza democraticamente. Il principio di pluralità è stralciato così come il diritto di democrazia diretta. In secondo luogo, pur trovandomi con alcuni punti del programma del movimento, la cosa che più non digerisco, è la mancanza di coerenza spudoratamente ridicola e tragica allo tesso tempo. I leghisti criticano Roma ladrona, le istituzioni italiane, vogliono la secessione, non si sentono italiani e pur sono inseriti in tutti i posti, dal nord al sud, di responsabilità pubblica. Mi chiedo: ma se non volete essere italiani perché volete rappresentarci? Il presidente della regione veneta rappresenta i veneti, ossia gli italiani del Veneto nella loro regione.

Per quanto riguarda i grillini, invece, quelle stesse persone del movimento che stanno gridando al golpe Renzi, perché non votato democraticamente (a me questo governo fa letteralmente schifo), si trovano a sedere nel palamento Italiano con la stessa legge elettorale che ha permesso al presidente del consiglio italiano (attuale e quello precedente), di essersi autoeletto; una legge che non  permetta di esprimere un voto di preferenza è una legge che ha letteralmente ignorato il principio di pluralità. Quello che stiamo assistendo è la devianza ritualistica definita da Merton: “si criticano i fini ma allo stesso tempo si accettano i mezzi per poterli realizzare”. (+blogger)

2 commenti:

Lino D. ha detto...

Anche se oggi, diciamo tutta la verità, rimane l'unico partito coerente, se guardiamo indietro troviamo solo bugie ed assurdità.

mmmmm ha detto...

Oramai votare non ha nessun senso, credetemi. e sono uno che la politica l'ha fatta attivamente e senza riserve. è uno schifo perché una volta entrati nei palazzi non si ha più voglia di lasciare. troppi sono i privilegi. bisogna eliminarli tutti così bisogna vedere se si candidano più.