l'incompetenza di alcuni giornalisti

INIZIATIVA CONTRO ALCUNI GIORNALISTI INCOMPETENTI.


Volevo chiedervi, se possibile, (sempre se lo ritenete giusto), di mandare una mail di protesta alla redazione de Il Manifesto. Il 30/6/2013 è stato scritto un articolo (purtroppo era postato interamente in rete, adesso, non so perché, si vede solo l’introduzione (il manifesto), tradotto anche in altre lingue (vedi commenti all’articolo del blog del rione sanità). Visto che è vergognoso (nell’articolo di "smentita" potete leggere alcune singole assurde affermazioni dell’autore con altre varie citazioni (quartieresanita.org), vi prego di sostenere questa iniziativa visto che ho già scritto alla cortese attenzione della direttrice del giornale di cui sopra ricevendo in cambio un silenzio umiliante. Se inviamo più mail non possono snobbarci, devono prendere in considerazione la dignità della gente del rione. 

PER NON FARTI PERDERE TEMPO COPIA E INCOLLA QUESTE POCHE RIGHE. Questi gli unici indirizzi mail presi dal sito de “Il Manifesto”.

redazione@ilmanifesto.it
amministrazione@ilmanifesto.it

(testo da copiare e incollare) 

Alla cortese attenzione della Direttrice de Il Manifesto
Dopo la pubblicazione poco rispettosa del 30/06/2012 nei confronti dei circa 60mila abitanti che vivono nel rione Sanità, firmato da Angelo Mastrandrea, dal titolo “Sotto il ponte della Sanità dove la vita è tutta un teatro”, chiedo alla direttrice Norma Rangeri di smentire facendo chiarezza sulle affermazioni scritte e pubblicate dal giornale “Il Manifesto”. Per una giusta e corretta informazione, perché la partecipazione e la libertà di pensiero siano più forti del pressappochismo e della gloria - www.quartieresanita.org (http://www.quartieresanita.org/2013/07/il-manifesto-scimmiotta.html)  - grazie. 

4 commenti:

Lino ha detto...

fatto!

Anonimo ha detto...

Inviata la mail

Mario ha detto...

Ho inviato la mail e le mie proteste.

Sara ha detto...

mi fa piacere che la lettera sia stata pubblicata da giornale inquisito è un atto di onestà. Credo che quello che ha scritto +blogger sia sacrosanto la risposta del giornalista un po' meno. Comunque grazie almeno c'è ancora un po' speranze affinché non muoia la pluralità.