movimento di resistenza popolare

ZTL DIMEZZATA

La commissione della Municipalità 3 ha approvato la realizzazione della Ztl alle via Vergini, sono stanziati circa 170 mila euro.  Aldilà delle buone intenzioni, alcune domande sono lecite. Nell’unica assemblea fatta ad Ottobre sono emerse alcune perplessità a riguardo; un consigliere ha dichiarato che la stragrande maggioranza dei commercianti  non era d’accordo, perché in questo momento una zona a traffico limitato sarebbe inutile. Anche dalle nostre indagini sembra che gli stessi abitanti non siano d’accordo senza una giusta regolamentazione. 

E’ stato previsto il riassesto della zona mercato? E il controllo delle licenze con la regolarizzazione degli ambulanti? In più, è stata inoltre  prevista una zona di stallo per lo scarico merci? L’area è a forte densità abitativa, questo vuol dire che per i residenti è previsto il permesso, cioè per tutti gli abitanti del rione Sanità? Nella via Mario Pagano il mercatino da anni ostruisce la zona di fuga della Scuola Angiulli, creando problemi di circolazione sia pedonale che automobilistico, cosa è stato fatto a riguardo?

In passato è stata fatta una petizione popolare firmata da 1000 cittadini dove si richiedeva la risistemazione della fontana davanti alla chiesa di santa Maria dei Vergini, che non è mai funzionata; oggi è uno ricettacolo di munnezza e degrado. Dalla stessa emerge la richiesta di una zona aiuole con diverse panchine data in affidamento alla parrocchia adiacente. Previsti anche i dissuasori nei vicoli e vie adiacenti per evitare la sosta selvaggia e il transito dei motorini. Nella ztl cittadina c’è sempre un’auto delle guardie municipali...dall'ambita democrazia partecipata così tanto di moda oggi, è stato preso in considerazione tutto ciò? [m.r.p.]   

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma a che serve finanziare un ztl (tra l'altro impresa impraticabile...) quando nel quartiere mancano i servizi essenziali?

Nic ha detto...

ma perchè si intende iniziare prima dall'alto? ma non capite che questo quartiere ha bisogno di una scuola che funzioni più che di murales che non servono a nulla?

Anonimo ha detto...

ogni uno decide come cazzo gli pare sbandierando la democrazia come forma di: decidiamo assieme poi sono io a stabilire cos'è giusto e osa non lo è. Bravi i saltimbanco che con la scusa della partecipazioni ignorano completamente.

Anonimo ha detto...

Dichiarare in questo modo la disponibilità a cambiare ma a prezzo di cosa? Delle decisioni prese in un luogo chiuso? non è poi questa la democrazia partecipata. Che vengono ad inaugurare una isola ecologica quando poi la gente fa tutt'altro. L'educazione prima ma prima ancora l'insegnamento. Tutti siamo buoni di dire e fare.