a corto di idee

Chiedo alle persone della Sanità e anche a padre Alex di non rilasciare più interviste sul rione né di partecipare a trasmissioni che manipolano costantemente l’informazione e la realtà. È chiaro da anni che i format televisivi sono venduti esclusivamente per fare soldi e non per informare. In nome di una libertà presunta ciò che vendi è sempre buono. Feltri ha lanciato un twitter scrivendo “ Occorre moltiplicare i pellegrinaggi alla Mecca”. Una mostruosità che il giornalista ha giustificato dicendo che gli altri sono ignoranti e che non capiscono l’italiano. Per lui la moltiplicazione significa riduzione delle persone ai pellegrinaggi perché più frequenti. Più frequenza per Feltri significa che nella testa dei religiosi andare una volta all’anno o tre volte scoraggi quest’ultimi. Quindi meno persone, meno morti.

L’esempio di cui sopra è una chiara notizia giornalistica che non deve informare ma fare sensazione. Come la massima: si parla bene o si parla male, basta che si parli. Se pur nel cervello di Feltri la frase in italiano è scritta bene, immaginate se l’Istituto superiore della Sanità scrivesse: “Bisogna moltiplicare le morti per cancro”. Insomma se la frase di Feltri non è infelice, la sua giustificazione più che banale è stupida. Come la settimana scorsa quando LA7 ha intervistato la gente del Vomero chiedendo perché alla Sanità si spara e al Vomero no. Come dire: perché nel Congo muoiono di fame mentre negli Usa no?! Repubblica Napoli prima di scrivere di migliaia di persone al corteo nel rione Sanità ha detto: uno striscione anticamorra è scomparso; mentre per la protesta a Soccavo ha scritto “nessuno pronuncia la parola camorra”. Tutti i media hanno scimmiottato la stessa cosa: è ovvio bisogna essere al servizio degli inserzionisti e della pubblicità.

Ecco perché chiedo al prete comboniano e alle altre persone del rione di non cadere in questi piccoli trucchi mediatici, in quella che è una mole di notizie senza informazione. La nostra presidente della Municipalità non vedeva l’ora di farsi un po’ di “brutta” pubblicità in periodo elettorale, pensando alle elezioni più che alla voragine della via san Gennaro dei Poveri che per mesi ha messo in pericolo le ambulanze, la gente e i bambini del quartiere Sanità.

fuori la cultura della povertà

Il rione Sanità nel 2007 riapre un parco ristrutturato alla via san Gennaro dei poveri, chiuso dalle istituzioni inspiegabilmente e costato più di un milioni di euro. L’anno dopo una occupazione simbolica spalanca le porte del cimitero delle fontanelle; oggi tutti possono visitare gratuitamente l’ossario delle anime purganti. In piena crisi rifiuti e inquinamento la gente spazza le strade, organizza riunioni con il capo della ASIA, propone la raccolta differenziata porta a porta, dalla via Fontanelle alla via Vergini. Unico esempio di quartiere che protesta contro la chiusura di molti pronto soccorso di Napoli; quando l’ospedale san Gennaro diventa PSAUT migliaia di cittadini organizzano manifestazione e fiaccolate. Ogni anno il Carnevale organizzato dall’ex educandato della via Miracoli coinvolge centinaia di famiglie e migliaia di bambini; i temi delle sfilate vanno dalla lotta alla criminalità alla riappropriazione degli spazi pubblici. Una scuola di stranieri (ogni anno più di 200 persone), e un doposcuola per i bambini del rione da anni lavora nell’oscurità e nell’anonimato. Oggi il rione ha portato migliaia di cittadini della III municipalità a protestare contro l’uccisione di un minorenne. La cultura della povertà in questo rione non esiste. L’economia spicciola, il “tutto sommato loro ci trovano anche qualcosa di buono” è una definizione irresponsabile, è il passare la palla al più debole, è una vigliaccata, così come i politici promettono lavoro e nuove cooperative per i disoccupati. Cosa fare? La rivoluzione e la resistenza passiva. Trasformiamo il linguaggio dell’economico in quello sociale. Dichiariamo immorale la ricchezza. Buttiamo le carte di credito. Beviamo solo acqua pubblica. Prendiamo il sole sulle spiagge libere… capisco che non c’è una proposta immediata, ma la vita non si estingue subito, devono passare ancora molti millenni prima che il mondo sparisca di nuovo nel big bang. [+blogger]

domani racconteremo

Bisogna partecipare. L’unione fa la forza: una massima che mette paura a tutti, mafiosi, politici, capi di stato e di governo, generali delle forze armate, terroristi, criminali. Costruire un “mosaico di pace” per mettere fine all’ipocrisia. Qualcuno dice: la solita lamentela, le solite frasi, la solita ideologia, ma poi in realtà non si fa mai nulla perché il mondo non può mai unirsi in una lotta comune. Ed è proprio così che si stemperano i regimi di pace; ed è proprio così che di fronte alle iniziative partecipate è pronto un distruttore di turno oppure un mass media intrallazzatore. Nel momento culminante ti abbandonano lasciando terreno fertile ai malfattori e ai corrotti.

Ma cos’è questa ideologia tanto screditata nei fatti? Essa è la vita!, quella che ti fa vedere la luce e il mare, che ti fa mangiare e avere un posto dove dormire. Essa è il cibo, l’acqua, l’aria, la terra, il silenzio, il rumore. Nessuno piò sottrarsi perché tutti sono nati su questo pianeta. Ma la sopraffazione crea equilibri incostanti, l’egoismo è la parte mancante dell’uomo che vive e si sente solo. La solitudine è creata dal benessere che sprigiona altro benessere incostante e con essa altra spartizione iniqua.

Filosofia spicciola? L’uomo vive una sola vota ed è per questo che vuole farlo bene succhiando ogni briciola di felicità. Ma qualcosa è possibile, e per un pessimista, quest’affermazione è un miracolo. I cori da stadio non mi piacciono e fanno tacere volontariamente chi può fare qualcosa. La forza di chi dice le cose in modo semplice avendo il coraggio di battersi è una benedizione. Ma non esistono solo i diritti, anche il dovere e senso di responsabilità deve emergere dalla protesta. Dopo l’isolamento, l’abbandono. Oggi le mamme hanno protestato, hanno parlato, hanno proposto. Domani racconteremo.

senza titolo e parole

A voi banche non investite più in armi, è una bestialità. Siete dei vigliacchi perché vi nascondete dietro una assurda realtà che vi leggittima e vi giustifica. Così muoiono i bambini, gli adolescenti, gli operai della criminalità e dell'abbandono. Fate schifo voi politici di bassa lega che parlate di legalità con le "mani sui coglioni". Bastardi misericordiosi della merda "avete voluto gli schiavi avrete le rivolte".

1 settembre

Chi sa se un Cristo di turno avesse aperto le porte della sua mangiatoia ai turisti oppure ai rifugiati? Il mare è sempre più limpido e più calmo quando la massa va via. Io credo che il mare schifi i turisti, così come credo che i rifugiati schifino fuggire. Ma forse per qualcuno sto dicendo delle banalità. "Sono cose già dette e ripetute", meglio! Meglio così non bisogna mai dimenticare, mai! Meglio ripetere ossessiva!ente che esistono gli esseri umani e che sono tutti uguali, che confondere le parole con la banalità. #unacittapertutti #unaspiaggiapertutti. [+blogger]