L'incontro c'è stato, un bicchiere mezzo pieno, sempre meglio che vuoto. Si può discutere. Un rianimatore, un chirurgo e una autoambulanza attrezzata.... bastano a salvare la vita di qualcuno?! Quello che non basta sbilancia le istituzioni. Una mandria impazzita protesta e continua il suo presidio. Gente che fa scena, teatranti dell'ultima ora, artistucci morti di fame, gentaglia! Queste persone della Sanità hanno forse imparato un copione poco usuale,: recitano a soggetto, s'immergono nel pubblico creando una gran confusione. Come Pirandello che aderì al fascismo quando il Duce rischiò di cadere, per poi rinnegarlo proprio nel suo "massimo splendore".
Parabola o non, le proteste vanno avanti da molti anni. Solo la riappropriazione degli spazi pubblici (riapertura del parco intitolato in un secondo momento alla signora Parisi), e l'occupazione dell'ossario delle Fontanelle, avrebbe dovuto far pensare a qualcosa di più di una semplice "commedia". Ma i mass media e le Istituzioni sono abituati alla spettacolarizzazione. La linfa vitale per fortuna è nascosta.
Concludo con una dichiarazione del governatore della Campania, che dopo aver garantito che nell'ospedale San Gennaro un primo fondamentale soccorso è importante, subito dopo ha detto: "se non passa il referendum rischia la nostra democrazia". [+blogger]
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