una storia falsa...
salute pubblica
camminata popolare
a parigi ci giochiamo tutto
Bombola pericolosa
la certezza della stronzaggine
la volkswagen nera
Questo rione liminale ha talento da vendere, tanto che molta gente dell’altra Napoli sta acquistando case per trasformarle in B&B. La famiglia del rione, la mia famiglia, quella che ha vantato una volkswagen nera non deve chiedere a nessuno, ha lavorato portandosi i maccaroni nel termos rosso nella borsetta di pezza blu, così come i numerosi fruttivendoli, salumieri, macellai, pellettieri, guantai che pur hanno rappresentato una categoria economica e una forza lavorativa. Nonostante mia nonna, in certi periodi dell’anno, dovesse elemosinare per campare, gli occhi della gente però non dovevano mai tradirla per rispetto e dignità. Oggi chi ha paura deve essere compreso non etichettato. Oggi finalmente abbiamo le prove che se ne sbattono di questo rione. Se hai una amante, devi fare l’amore non devi masturbarti. P.S. Non sono contro la masturbazione, sono contro la solitudine. [+blogger]
ragionier total
è già di moda
14 proposte
1) Avviamento al lavoro: Centro di orientamento, formazione e sviluppo di iniziative lavorative, finalizzato all’ emersione dal lavoro nero e rivolto, tra l’altro al recupero di vecchi mestieri che esistono ancora come i lavoratori della pelle, i falegnami, i calzolai, i cappellai, i costruttori di presepi, gli intarsiatori del marmo.
2) Mobilità: Parcheggi ad uso sociale tutelando gli inoccupati, organizzati in cooperative e/o associazioni in prossimità dell’ospedale San Gennaro (Parco San Gennaro, Catacombe di San Gennaro), il Cimitero delle Fontanelle.
3) Mobilità: Sostenere l’apertura della salita Scudillo e di via Serbatoio allo Scudillo per un percorso di sostenibilità alimentare con apertura di orti urbani, fattorie didattiche, percorsi ambientali e trekking urbano.
4) Mobilità e turismo: Avviamento del servizio di trasporto Ape Calessino per potenziare l’ accoglienza usufruendo di mezzi appropriati per un turismo sostenibile e responsabile.
5) Turismo: Sostegno e potenziamento delle cooperative e associazioni già esistenti come la Cooperativa rione Sanità, Celanapoli, VerginiSanità, La Paranza e Ires. Il percorso previsto dal Miglio Sacro incrementa la funzione di conoscenza storica/artistica del quartiere e può essere sostenuto e garantito anche gestendo punti informativi (e formativi) con l’aiuto della scuola Caracciolo.
6) Turismo: Diffusione del concetto di ospitalità diffusa, preceduto dal cosiddetto turismo responsabile, investendo sul valore aggiunto della gente e della loro accoglienza.
7) Turismo: Apertura del museo di Totò, nato alla Sanità e Principe della risata.
8) Ambiente e riciclo. Sostegno alla cooperativa Cartesio per la raccolta differenziata della carta e del cartone e se possibile anche di altri materiali riutilizzabili
9) Edilizia: Recupero edilizio degli edifici degradati mediante sovvenzioni pubbliche ai condomini, col doppio effetto di regolarizzare i condomini e regolarizzare il lavoro nero delle ditte edili.
10) Edilizia: Riattivazione, riconversione e riutilizzo di tutti gli edifici abbandonati e in particolar modo dell’area Fontanelle in prossimità dell’ex opificio di Mario Valentino, di Vienne falegnameria, Esposito Conceria e Ioia Vetreria.
11) Sicurezza: Senza sicurezza qualsiasi investimento sullo sviluppo diventa a rischio; senza sicurezza anche le attuali realtà produttive esistenti rischiano di abbandonare il nostro quartiere. Occorre in particolare garantire la sicurezza, anche di notte, nell’asse viario principale con sistemi di videosorveglianza e stazione di presidio interforze da posizionare in luoghi idonei (Es. Zona Ospedale San Gennaro).
12) Sanità Pubblica: Ripristino delle funzioni di pronto soccorso, in particolare ostetrico, dell’ Ospedale San Gennaro.
13) Commercio e piccole imprese: Recupero dei terranei per apertura di piccoli esercizi commerciali, con regolarizzazione dei venditori ambulanti.
14) Commercio e piccole imprese: istituzione di una Zona Franca Urbana del Centro Storico con agevolazioni fiscali e contributive [rete rione sanità]
profughi autoprodotti
creiamo l'ambiente
Per questo chiediamo a tutti dei piccoli impegni quotidiani, possibili anche nel Rione Sanità:
a corto di idee
Ecco perché chiedo al prete comboniano e alle altre persone del rione di non cadere in questi piccoli trucchi mediatici, in quella che è una mole di notizie senza informazione. La nostra presidente della Municipalità non vedeva l’ora di farsi un po’ di “brutta” pubblicità in periodo elettorale, pensando alle elezioni più che alla voragine della via san Gennaro dei Poveri che per mesi ha messo in pericolo le ambulanze, la gente e i bambini del quartiere Sanità.
fuori la cultura della povertà
domani racconteremo
Filosofia spicciola? L’uomo vive una sola vota ed è per questo che vuole farlo bene succhiando ogni briciola di felicità. Ma qualcosa è possibile, e per un pessimista, quest’affermazione è un miracolo. I cori da stadio non mi piacciono e fanno tacere volontariamente chi può fare qualcosa. La forza di chi dice le cose in modo semplice avendo il coraggio di battersi è una benedizione. Ma non esistono solo i diritti, anche il dovere e senso di responsabilità deve emergere dalla protesta. Dopo l’isolamento, l’abbandono. Oggi le mamme hanno protestato, hanno parlato, hanno proposto. Domani racconteremo.
senza titolo e parole
1 settembre
Chi sa se un Cristo di turno avesse aperto le porte della sua mangiatoia ai turisti oppure ai rifugiati? Il mare è sempre più limpido e più calmo quando la massa va via. Io credo che il mare schifi i turisti, così come credo che i rifugiati schifino fuggire. Ma forse per qualcuno sto dicendo delle banalità. "Sono cose già dette e ripetute", meglio! Meglio così non bisogna mai dimenticare, mai! Meglio ripetere ossessiva!ente che esistono gli esseri umani e che sono tutti uguali, che confondere le parole con la banalità. #unacittapertutti #unaspiaggiapertutti. [+blogger]
#ibridanormalita
Sono a Peschici in Puglia, esattamente nella baia di Manaccora. Luogo naturale e ricco di campeggi, il mare è bellissimo così come le sue numerose conche. Ma dappertutto regna la concezione privata della sabbia, dell'acqua, della terra e tra poco anche dell'aria. Peschici è un luogo turistico, e come ho più volte scritto, il turismo selvaggio è disastroso sia per l'ambiente che per la società.
La spiaggia dove mi trovo è grande quasi 1km e larga pressappoco 20metri. Per circa 980m essa è privatizzata con ombrelloni colorati gialli, verdi, arancione e lilla, le sedie a sdraio a tono e l'iperanimazione che si ascolta a chilometri di distanza. Ma sulla spiaggia pubblica siamo in minoranza, c'è poca gente e qualcuno mi ha fatto notare che "se la scelta è la spiaggia privata un motivo deve pur esserci".
In effetti i proprietari dei residence e dei campeggi non hanno fatto nulla di male, investendo nei servizi turistici hanno come possibilità quella di avere anche un pezzo di sabbia e di mare a loro disposizione. La legge lo prevede ed è " giusto così ". Il motivo della maggioranza delle persone non è poi così convincente visto che in qualche modo gli ombrelloni e le sdraio sono imposte. Non è vero? Beh, se sulla spiaggia si può sostare solo in un angolino libero, e in quello stesso angolino c'è anche la delimitazione del mare, e se quella stessa limitazione produce sporcizia voluta, ceneri di un falò spenti la notte prima, cestini della spazzatura inesistenti, e se poi su quel fazzoletto di sabbia c'è anche parcheggiato una moto di mare, alcuni venditori ambulanti, pezzi di legno residui di un maestro d'ascia, una barca non utilizzata e mozziconi dappertutto, allora la scelta anche per me diventa difficile, normale e ibrida da sopportare.
La differenza sta tutta nella accettazione, non si subisce per volontà ma per normalità. Il subire delle conseguenze economiche è la tipica gestione del commercio che contribuisce a dare lavoro e quindi a produrre ricchezza. Il termine creare è la conseguenza: essa toglie e sottrae, sottrae tempo e libertà oltre che ricchezza. In genere il lavoro giustifica ogni sorta di sacrificio. Il sacrificio è un valore importante che crea consenso, il consenso è normale come forma di appartenenza e di unione. Se è normale che tutto ciò si fa, lo si faccia come una normale ibrida realtà. [+blogger]