Dio è in agonia, così come è in agonia il teatro Sanità.
Numerosi spettacoli fatti da dilettanti che avevano imparato a recitare come
dei professionisti. Numerose le iniziative, numerosa la gente del rione. La
compagnia Sott’o Ponte “chiude” i battenti per un banale capriccio. La stupidità
ha le gambe corte. "I ragazzi non avevano voglia di recitare sputandosi in
faccia, parlando di bucchini, d’eiaculazione, di rapporti incestuosi." .Carmelo Bene
non avrebbe saputo fare di meglio. Al teatro ci si avvicina lentamente. Il
teatro non è la televisione, il percorso è ripido, difficile, bisogna capirlo,
bisogna convincersi e poi interiorizzarlo.
Ma a qualcuno questa differenza
non è piaciuta. Chi sa perché sono sempre gli altri ad essere più bravi. Vincenzo
Pirozzi è stato accusato di essere retrogrado, di non essere aperto alle
relazioni, di non voler collaborare. "Ma con chi collaborare?, con un direttore che fa spogliare nudo un ragazzo
sul palcoscenico?". Non c’è niente di male, in fondo è arte, ma se la maggior
parte dei circa 100 ragazzi non se la sente di fare sesso recitando, questo vuol
dire che bisogna ancora lavorare; e lavorare anche con il pubblico che per ora
è abituato a leggere Eduardo, Scarpetta, Viviani.
In più di dieci anni di attività
i tantissimi giovani che si sono alternati nella compagnia hanno dato vita ad
una fervente attività culturale. Mi chiedo perché smantellare tutto? Caro
Vincenzo hai sbagliato, sì, hai sbagliato a fidarti di persone che non amano questo rione. “Noi siamo di serie b e per questo facciamo le
cose senza senso… e senza soldi”. È prevalsa l’arroganza è l’individualità. In questo
modo nessuno vince, domina il tutto contro tutti e la cooperazione tanto amata
e scritta a lettere cubitali va a farsi benedire. [+blogger]
7 commenti:
che delusione.
Non sarebbe successo in un altro posto ma non perché c'è più civiltà ma perché c'è meno invidia.
Troppa merda su questo rione, non mi stancherò mai di dirlo, mancavano solo le lotte intestine.
attacca e scatena una bufera, chi sa deve parlare e parlare tanto solo così si abbatte il muro dell'indifferenza e della sopraffazione. abbattere gli accidiosi quelli che troppo belli e buoni si dipingono nel quartiere. i salvatori di napoli così come il cristo in croce.
bo, ma di cosa state parlando?
Tutto dicono che è una balla ma nessuno smentisce....
la diffamazione non va smentita ma denunciata per via legali, cosa che farò
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