Si tratta di oltre 2.000 rifugiati nella sola regione della
Campania, oltre 18.000 nel nostro paese. Sono la conseguenza di quella guerra
ingiusta e assurda contro la Libia(2011). Sono il frutto amaro delle politiche
razziste dei governi di centro-destra o centro-sinistra, soprattutto del
governo Berlusconi e dell’allora ministro dell’interno, il leghista Maroni, che
hanno affidato i profughi in fuga dalla guerra in Libia a un circuito della
Protezione Civile ,insieme ad albergatori o cooperative. A un prezzo salatissimo:
un miliardo e trecento milioni di euro per un anno e mezzo! Il che significa
concretamente:40 euro al giorno e più di 1.300 euro al mese per ogni rifugiato.
Una vergogna nazionale! Abbiamo ingrassato gli albergatori e tolta la speranza
per i rifugiati.
Purtroppo il problema dell’immigrazione, dei rifugiati,
della nostra legislazione razzista in proposito non ha nemmeno sfiorato il
dibattito elettorale di questi giorni.E’ una vergogna! Silenzio assoluto, rotto
solo ora da una nota del Ministero dell’Interno che ha per oggetto:”Chiusura
dell’emergenza umanitaria Nord-Africa, per i cittadini nordafricani affluiti in
Italia dal 1 gennaio al 5 aprile 2011”. Una nota che arriva a governo scaduto ,
pochi giorni prima dei risultati elettorali. La nota promette tre cose:permesso
di soggiorno, titolo di viaggio (in sostituzione del passaporto) e 500 euro di
‘benservito’. E’ stata soprattutto la pochezza del contributo in denaro a far
infuriare i rifugiati. Nell’assemblea di oggi ,all’Hotel S.Angelo , i rifugiati
chiedono duemila euro per uscire dagli alberghi e cercare di costruirsi un
futuro.
Per questo tutti insieme , rifugiati,Forum antirazzista e
associazione 3 febbraio, abbiamo deciso per il 27 febbraio ,alle ore 10 una
marcia da pzza Garibaldi , a Napoli ,fino alla Prefettura. Invitiamo tutti a partecipare alle varie iniziative
lanciate in campo nazionale da meltingpot (www.meltingpot.org).
Al nuovo governo chiediamo la proroga dell’accoglienza ,con risorse destinate
all’inserimento abitativo dei rifugiati, la messa a disposizione di borse lavoro,
fondi per la formazione… E’ il minimo per poter offrire un’accoglienza umana a
persone che hanno già tanto sofferto nei loro paesi e nell’attraversare il
Mediterraneo. Infine un appello alle chiese e alle comunità cristiane perché
escano dal loro silenzio e mettano in pratica quelle parole del libro
dell’Esodo: ”Non molesterai il forestiero né l’opprimerai, perché voi siete
stati forestieri in terra d’Egitto.” [alex zanotelli]
3 commenti:
Adesso nelle priorità del movimento devono esserci tante piccole cose che fanno diventare grande l'italia, si sono battuti per un paese più giusto questo è il momento di farlo vedere, di metterlo in pratica. anche gli immigrati una volta vivevano meglio qui.
AIUTIAMOLI PER FAVORE
Sono con loro e con voi anche se lontano.
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