Il Primo Marzo 2016 invitiamo tutti a scendere in piazza, in
solidarietà con il popolo dei migranti che continua a vivere un’immensa
tragedia. Il Primo Marzo era stato scelto come giornata di cortei a favore
degli immigrati da “Italia sono anch’io”, che anni fa aveva raccolto
duecentomila firme per lo ius soli. Un problema non ancora risolto. In questo
nostro paese non possiamo più accettare che seicentomila diciottenni, nati in
Italia da genitori stranieri, vivano nel limbo dei diritti umani. Chiediamo con
forza che il disegno di legge sullo ius soli, che è passato alla Camera ed ora è in esame al
Senato, venga migliorato e poi approvato. Così com’è, è un disegno di legge che
non ci soddisfa, ma rafforzato e votato, sarebbe un’efficace risposta
parlamentare al crescente razzismo sempre più cavalcato dal fascio-leghismo,
per dividere e contrapporre italiani e migranti.
In questo primo marzo 2016, invitiamo tutti/e a scendere in
piazza in solidarietà con milioni di migranti che soffrono per l’egoismo
dell’opulenta Europa.
Questa Europa infatti ha fatto annegare in mare lo scorso
anno settecento bambini ed oltre tremila uomini e donne. Il Mediterraneo è diventato
la Shoah dell’Europa: un’ecatombe di quarantamila morti. Un’Europa talmente
cinica che ha pagato a un dittatore come Erdogan tre miliardi di euro per
impedire a due milioni di profughi siriani di entrare in Turchia. E’ la stessa
Europa che ha pagato un miliardo e mezzo di euro ai capi di stato africani,
riuniti a Malta, per bloccare i profughi sub-sahariani. Spingendo così i
migranti nelle mani delle mafie degli scafisti.Quest’Europa che spende milioni di euro al giorno in
missioni militari come Frontex e Eunavfor Med con lo schieramento di navi ed
aerei nel Mediterraneo e che fa scendere in campo la NATO , per intercettare i
migranti e portarli negli hot-spots (punti di raccolta ufficiali). In questi
centri di confinamento forzato, sul modello di lager come i CIE e i CARA, i
migranti saranno identificati anche con le impronte digitali. Chi non verrà
riconosciuto come rifugiato, sarà rispedito dall’inferno da cui è fuggito. (Una
sorte che toccherà al 90% dei richiedenti asilo!) E’ questa la conseguenza
della ingiusta divisione tra rifugiati è migranti economici’. L’Europa ha già
deciso di rispedire a casa loro quattrocentomila migranti! Non solo, ma
continua a costruire i muri, così l’Ungheria, la Bulgaria, la Slovenia. Mentre
Francia, Inghilterra e Austria bloccano le frontiere, la Danimarca arriva
addirittura ad espropriare i pochi beni di questi disperati. E’ il naufragio
dell’Europa che sognavamo.
Per questo scendiamo per strada, ma anche per dare voce alle
violenze che subiscono i migranti qui in Campania. L’incredibile lentezza con
cui lavorano le Commissioni di Salerno e Caserta per i permessi di soggiorno,
negati nel 90% dei casi. Purtroppo questa situazione favorisce il “grande
business” sui migranti in Italia, che va ad ingrassare albergatori e enti vari,
com’è avvenuto con ‘Mafia Capitale’ ed ora riesplode ad Avellino. Non possiamo
accettare gente che fa affari sulla pelle dei poveri. E pensare che l’Italia ha
bisogno di migranti, soprattutto in campo agricolo, dove vengono sfruttati con
lunghe giornate di lavoro (10-12 ore di lavoro!), mal pagati e sotto il controllo
dei caporali. Noi non possiamo accettare questa violenza sui migranti. Né
possiamo accettare la totale precarietà in cui operano a Napoli gli
ambulanti per i continui attacchi delle
forze dell’ordine. Senza menzionare le costanti aggressioni razziste contro i migranti in questa nostra città con
gravi risvolti. (La Questura non ha mai risposto a una lettera , da noi inviata
due anni fa, che evidenziava una serie di tali episodi razzisti!) . Ed infine,
sempre a Napoli, l’insicurezza nelle abitazioni dei migranti, la difficoltà
all’accesso delle cure mediche nonché le lentezze burocratiche per ottenere
permessi o rinnovi.
Il Primo Marzo scendiamo anche in piazza per dire NO a tutte
queste guerre che producono i milioni di profughi che arrivano a noi , in particolare un NO a un’altra guerra
dell’Italia contro la Libia che ha già causato un massiccio esodo di migranti.
Chiediamo a tutti, napoletani e immigrati, di marciare con noi il primo marzo
da Piazza Mancini alle h 10,00. (fino in Piazza del Plebiscito-Prefettura) Buona Marcia per i diritti umani di tutti/e migranti e non. [alex zanotelli]
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