Quartiere Sanità, no
alla chiusura dei reparti di Ginecologia e Ostetricia del San Gennaro dei
Poveri. 9 luglio 2014 alle ore 23.55 Quartiere Sanità, un corteo per dire NO
alla chiusura di alcuni reparti dell’Ospedale San Gennaro dei Poveri (dopo aver
già chiuso il Pronto Soccorso), ovviamente opera della Regione Campania e dei
tagli scellerati effettuati dai governi di destra. Per me è per la mia gente,
la Sanità deve essere pubblica a tutti i livelli, non ci può stare altra
soluzione. Detto questo, oggi pomeriggio cittadini, associazioni, infermieri e
medici del San Gennaro, alcuni esponenti della III Municipalità Stella San
Carlo Arena, hanno sfilato per le strade del quartiere manifestando
legittimamente. Peccato che in ritardo (non per colpa di tutti, il Popolo di
solito è raggirato, informato all’ultimo momento, non per colpa delle
associazioni spesso prese da altro).
Massimo rispetto per
chi ha sfilato in buona fede, ma la Politica quella di quartiere è quella
cittadina, non si è mossa in tempo per manifesta incapacità a governare, “salvando
la pace di pochi”. Pare che siano state fatte promesse da parte del Direttore
Generale ASL1, Ernesto Esposito, di riaperture dei reparti ad ottobre. il 12
Ottobre sembra che abbia dato proprio la data (non per effetto del corteo, non
per l’ incazzatura della gente del
quartiere, non per le assemblee svolte, oppure per buon senso, trattasi pare di
una promessa “a cazzo di cane“ ammesso che sia vera”, e mi fermo qui).
Ora una mia modesta
riflessione - Io c’ero - sia
nell’assemblea scorsa sulla terrazza del San Gennaro, dove hanno parlato tanti
senza mai dire la verità, nessuno ha detto che i giochi sono già fatti, chi doveva dire
quello che si è già deciso sul tavolo
della commissione regionale della sanità e sul consiglio regionale, ormai era
legge!; non c'erano in quell'assemblea al San Gennaro i tanti consiglieri Regionali
del centro sinistra. Detto questo, voglio denunciare: denunciare lo scollamento
da parte delle Istituzioni di “Centro Sinistra, forte come parola, ma sembra
che così si scriva”. Perché non si parlano più? Perché queste notizie arrivano
sui tavoli quando già le decisioni sono state prese? Perché il Consigliere di Municipalità non si
rapportava con la Sezione di Quartiere e con il Consigliere Comunale di
riferimento, che a sua volta si consultava con il suo Consigliere Regionale,
che si rapportavano con le segreteria Proviciale e Regionale.
Ora capisco che vivo
nel mondo dei sogni e che questo può essere un sistema vecchio, però devo dire
che alla luce del nuovo che avanza, cari miei consiglieri municipali e
comunali, voi non controllate più un cazzo, tutto ciò che è importante vi passa
sotto il naso. Voi non potete non sapere quello che succede sul vostro
territorio, sopratutto quando si tratta della salute della povera gente. Visto
che già si è chiuso il Pronto Soccorso del San Gennaro, prendendo per il culo
la stessa gente compreso me, e che adesso chiuderanno anche i reparti di
Ginecologia e Ostetricia, non vi sembra di aver toccato il fondo sulla salute
della gente, e che sia giunta l’ora di farvi da parte? [ciro guida]
2 commenti:
poi dice che uno si butta a destra :-)
Mi dispiace caro ciro ma le proteste, qualunque esso siano, non sono mai inutili. Mi chiedo se non ci fossero state in passato cosa sarebbe successo? uno di sinistra non dovrebbe mai parlare così.
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