Per meglio autodisciplinare le
sedute di Consiglio di Municipalità e delle commissioni consiliari, il
consigliere Francesco Ruotolo ha presentato, nei giorni scorsi, alla
discussione della 2a Commissione consiliare del “parlamentino” di via Lieti (3°
Municipalità – Stella/san Carlo all’Arena) un “Codice di autocomportamento”.
Dopo due sedute di Commissione,
il documento (dodici punti preceduti da un preambolo che si apre con i due
articoli della Costituzione italiana sul
decentramento) è stato messo ai voti:
- su 13 presenti (due gli assenti), si sono registrati 3 voti a favore (PRC – Italia dei
valori – Napoli è tua), 3 contrari
(due del centro-destra, uno S.E.L.), 7
astensioni (i rappresentanti del PD, del PDL, dell’U.D.C. e il Presidente
della Commissione Gaetano Fiorito dei Verdi).
Al termine della votazione, il
consigliere Fiorito ha comunicato che, visto l’esito incerto del voto, il
documento – che comunque non è stato bocciato, ma neanche approvato – passa ora
all’attenzione della Presidente della Municipalità, Giuliana Di Sarno (Italia dei
valori) e al vaglio della giunta della Municipalità (2 PD, 1 S.E.L., 1 Italia
dei valori).
“Certamente l’esito del voto in Commissione non mi soddisfa”, ha
commentato il proponente Francesco Ruotolo, “poiché
in Consiglio e nelle Commissioni si sono verificate varie intemperanze e
interruzioni di seduta, spesso ci sono consiglieri che prendono la parola senza
iscriversi a parlare e non mancano espressioni al limite della correttezza per
non parlare di brusio e capannelli che ostacolano gl’interventi in aula, e –
per finire – di un uso quasi naturale del cellulare durante le sedute, a parte
alcuni consiglieri che non osservano in Commissione il divieto di fumo. C’è
perfino chi partecipa a Consiglio e Commissioni in pantaloni corti”.
Dopo le valutazioni della
Presidente e della giunta, il provvedimento potrebbe essere messo all’ordine
del giorno in aula, nella seduta di Consiglio. “Confido che la Presidente
prenda in considerazione, con la dovuta determinatezza il provvedimento
affinché, con il necessario consenso collegiale, i lavori degli organi della
Municipalità”, conclude Ruotolo, “si
svolgano proficuamente attraverso un sostanziale miglioramento del
comportamento di noi tutte/i. Un clima attento e sereno, rispettoso del ruolo
di ciascuna/o, è infatti la premessa per un impegno politico serio nel quale la
cittadinanza si riconosca pienamente”.
4 commenti:
Questi non hanno voglia di fare niente e vogliono sono i soldi, essere pagati, il "diritto" di farsi pagare lo conoscono molto bene, il dovere è un optional
GLI SFATICATI ESISTONO OVUNQUE!!!!!!!!
Ho già letto diverse cose che questo Ruotolo consigliere fa e l'ammiro sempre di più per il coraggio e la costanza delle sue decisioni. Spero che riuscirà a portare a termine le sue idee visto che i suoi stessi alleati in municipalità gli remano contro. In bocca al lupo e continua a denunciare questi truffatori.
chilln s fann fa o prmess sol p nun ghì a faticà.
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