Sono tre mesi che a San Gennaro dei Poveri (vico) due
tombini sono scomparsi improvvisamente. Una situazione paradossale e pericolosa
che, nonostante le denuncie, nessuno si scomoda per andare a sistemare e rimettere
a posto. Si aspetta che qualcuno cada dentro, che denunci l’accaduto, può
succedere qualcosa di molto pericoloso, che faccia sborsare un po’ di soldi al
Comune così per la bella faccia di sprecare risorse. Ma, cosa ancora più
importante, si mettono in pericolo vite umane: di bambini, di anziani, di
uomini e donne.
Questa sottilissima differenza, il tempo che passa per
sostituire un tombino, è paragonabile alla questione delle banche. No, non ho
sbagliato termine, sto parlando proprio della banche in generale. Mentre quest’ultime
hanno dissanguato la povera gente in tutto il mondo (emblematica negli anni ’90
l’Argentina), mandato in crisi sistemi e lavoro, i governi pensano che è meglio
rifinanziarli, cioè mettere ancora più denaro a loro diposizione.
Visto che rimettere i tombini di vico san Gennaro dei Poveri
è competenza della Municiplità, che praticamente non serve quasi a nulla, anche
perché non ha risorse a diposizione e non può prendere decisioni a riguardo, i
soldi che noi paghiamo ai consiglieri, agl’assessori, alla presidente e a tutti
quelli che lavorano nel comune di riferimento, sono in percentuale paragonabile
al paradosso del finanziamento alle banche.
Praticamente è lo stesso procedimento: si danno soldi a
persone per non far niente o, peggio, per fare disastri. Certo questo discorso
può sembrare grossolano. Ma il principio che ha generato questa crisi, quella
del lavoro, dell’economica è dovuta a
questa banalissima “differenza”. Così come l’economico si è scontrato con il sociale,
così come la finanza pubblica con il lavoro e gli speculatori con i cittadini,
è cosa ormai chiara che se un tombino può uccidere un uomo è anche vero che un
articolo del genere può generare delle grandi perplessità sulla differenza/somiglianza delle fogne con
le banche. [+blogger]
4 commenti:
E COSì CHE NASCONO I BENPENSANTI
Qui proprio dietro casa mia come sempre per fare intervenire qualcuno ce vo a man e dio.
Un giorno potremo seguire i nostri tombini via satellite...ora abbiamo solo 700 telecamere. Da due anni attendo il reintegro di due tombini in via Cesare Rosaroll sotto la torre del giudice di pace. Quando ne avranno rubati un buon numero, sorgerà il problema dell'appalto e qualcuno accorrerà. Lucio R.
I couldnt have said it any better to be honest! keep up the awesome work. You are very talented & I only wish I could write as good as you do :) …
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