Domenica 13 dicembre 2015.
Da tre settimane un gruppo di cittadini e attivisti della
Sanità ha messo su il Comitato Scudillo, che lotta perché questa storica e bellissima
strada di Napoli venga riaperta dopo 28 anni di abbandono e di incuria. Salita
Scudillo fu chiusa infatti nel 1987, a causa del crollo di un costone tufaceo:
invece di riparare il danno, come in qualsiasi città civile, la strada fu
chiusa, diventando per metà una discarica a cielo aperto, per metà una giungla
invalicabile.
Stanchi di aspettare che qualcuno ci desse una risposta, e
convinti che la riapertura della strada sia fondamentale per tanti motivi – sottrarre
la Sanità al suo isolamento, ridurre i flussi di traffico sui Colli Aminei e
Capodimonte, riappropriarci di un pezzo di patrimonio culturale e naturale
della nostra città – abbiamo deciso di mobilitarci e di aprire con le nostre
mani un passaggio per poter percorrere tutta la strada. Così il 22 novembre
abbiamo fatto una prima Camminata Popolare, che è partita da Piazza Sanità ed è
arrivata fino ai Colli Aminei. L’azione, e la documentazione che abbiamo
prodotto (storia, fotografie, materiali), ha prodotto delle reazioni davvero
incredibili. Diversi giornali cittadini l’hanno ripresa, centinaia di persone
ci hanno contattato, tutti ne hanno richiesto a gran voce la riapertura.
Ma sono arrivate le prime risposte anche da parte delle
istituzioni. La scorsa settimana abbiamo infatti avuto un incontro con il
vicesindaco Del Giudice e con gli assessorati competenti alle infrastrutture.
In quella sede le istituzioni ci hanno promesso che ci sarà una bonifica della
parte iniziale della Salita, almeno fino al primo muretto, con la messa in
opera dei tombini mancanti. In questo modo non solo si ripulirebbe una parte
della strada ora ridotta a una vera e propria discarica di materiali edili,
ingombranti e tossici, ma si metterebbe in sicurezza anche l’area intorno alla Scuola
Smaldone, in cui transitano molti bambini, e si eviterebbero potenziali
allagamenti in caso di piogge forti. Questi interventi sono previsti dal 7 al
30 dicembre.
Inoltre le istituzioni hanno confermato che al momento non
ci sono fondi stanziati, ma è stata formalmente messa la questione dello
Scudillo all’attenzione del Comune, e a breve sarà fatto un sondaggio
dall’Ufficio Tecnico per verificare i costi della bonifica e i tempi per la riapertura.
La disponibilità di questa amministrazione ci fa sicuramente
piacere, così come la disposizione di un primo intervento di bonifica, davvero
importante. Ma negli anni abbiamo imparato a non fidarci troppo e a incalzare
gli amministratori per verificare non solo che le promesse vengano effettivamente
mantenute, ma che vengano mantenute senza ulteriori costi per la collettività,
senza spese gonfiate, tempi biblici etc. Anche per questo continueremo con la
nostra opera di monitoraggio e di controllo popolare.
Chiamiamo quindi tutti i cittadini napoletani, i curiosi,
gli attivisti, a una seconda Camminata Popolare per lo Scudillo, domenica 13
dicembre. Appuntamento alle 10 in Piazza Sanità. Venite, ci saranno bellissime
sorprese! [comitato scudillo info: comitatoscudillo@gmail.com]
1 commenti:
E' andata bene. adesso bisogna moltiplicare gli sforzi comuni.
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