Così scriveva Umberto Saba negli anni ‘40 rapito dal gioco
del calcio, cogliendo emozioni, attimi di gioia e tristezza, ma anche di affratellamento in
tempi così difficili e pieni di
odio come quelli dell’Italia del’epoca.
Posso dirvi che nel corso dei primi 2
incontri del torneo interculturale organizzato dalla scuola “SAMB e DIOP”, mi è
tornata alla mente questa poesia studiata molti anni fa sui banchi del Liceo.
Il gioco del calcio, che ormai da tempo non mi emoziona più, è riuscito a
farmi ancora provare tanti sentimenti attraverso lo spettacolo offerto di sano agonismo, di lealtà e di
voglia di correre e giocare per
il solo gusto di farlo…
Gli africani mi sono sembrati
molto bravi tecnicamente e individualmente e a volte mi sembravano danzare …
gli srilankesi, contrariamente alle previsioni, sembravano per contro molto compatti e affratellati, anche se a
volte inconcludenti. Gli italo- napoletani li ho visti bravi e molto
opportunisti nel gioco. Tutti però sono stati molto leali e pronti ad aiutare
l’altro, anche l’avversario, se in difficoltà. Momenti poetici li, a volerli cogliere,
ce ne sono stati molti, come quelli prima dell’incontro quando Babikar (l’allenatore) prende i suoi e,
come il pifferaio magico, li porta agli
esercizi muscolari preliminari sul campo ancora vuoto o come quelli, durante
l’incontro, di gioia esultante degli italo- napoletani dopo il goal o di
generosità e impegno degli srilankesi
che corrono senza sosta e si aiutano a
vicenda. La cosa più bella però è che il
pubblico, al contrario di quello che avviene sugli spalti, tifa tutto sempre per chi sta perdendo….
Se avete desiderio di provare
anche voi belle emozioni venite ad assistere alle prossime partite al campetto del seminario
arcivescovile di Capodimonte. I prossimi incontri sono:
Domenica 13 maggio
ore 10 Africa 2 - Sri lanka, finale per il 3° e il 4° posto - Sabato 19 maggio ore 17 Africa 1 – Italia, finale
per il 1° e 2° posto - Vi aspetto. [Gennaro
Sanniola]
Foto della seconda partita: Sri Lanka - Italia Sanità
5 commenti:
grazie, bella iniziativa, belle foto, bel modo di integrarsi ed integrare nella nostra martoriata e splendida città
Domano non ci sono, sto a Roma, ma per la finale starò in prima file, vi raccomando non dimenticatevi il fischietto.
Abbiamo visto anche la partita del terzo e quarto posto, bella, con due africano molto forti che hanno giocato benissimo. Un applauso agli srilankesi che se pur perdendo due partita hanno giocato con grinta e determinazione. Bisogna dire che il calcio non è il loro spot preferito, la prossima volta bisogna organizzare un torneo di cricket!
wiwa il rione della sanità
cosa molto bella e interessante che vi fa onore e stimare ancora di più
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