Solo tre ambulanti con regolare licenza espongono adesso la
loro merce, mentre gli “abusivi” rivendicano la loro giusta causa: “questo è un
mercato, e come tutti i mercati la gente compara all’esterno”. Certo quest’ultimo
è pur sempre una cosa caratteristica che non deve perdere la sua identità, ma
lo spazio che per camminare, per fare in modo che una persona con la carrozzella
possa circolare liberamente è sì cosa degna di nota.
Se il problema va risolto (speriamo bene), allora le prossime azioni devono
essere il parcheggio selvaggio, il senso unico che viene sempre scambiato per
doppio senso, gli schiamazzi notturni, che in estate soprattutto, per chi abita
alla via arena e via sanità, è uno problema costante e quasi irrisolvibile.
Ma il rione sanità è un rione, è un quartiere che si
identifica come quartiere, è un luogo identico ad un altro luogo, è un posto dei
posti che preventivamente disarma e accoglie. Ci vuole poco per cambiare e
fargli cambiare idea. Un esempio: è bastato un piccolissimo manifesto distribuito
a tutti i commercianti che indica in che modo ordinare, piegare e raccogliere i cartoni: attualmente siamo quasi all’80%.
[+blogger]
4 commenti:
Speriamo che adesso tutti i commercianti della piazza siano coinvolti per una decisione partecipata per ristabilire l'ordine del mercato. Vi ricordo che furono fatte proposte dai commercianti sia sulla viabilità che sulla posizione delle bancarelle nonché l'orario di apertura e chiusa... ma mai gli organi competenti hanno preso considerazione di queste proposte. Non solo con azione sporadiche si risolvono i problemi atavici del nostro rione ma con la partecipazione di tutte le parti coinvolte .
si è vero la la sera camminate per il quartiere vi rendete conto che tutti stanno mettendo i cartoni in questo modo. se a volte li trovate per strada è perchè c'è qualche vandalo che si diverte a scioglierli.
si si, va be', poi tra qualche giorno quando finisce questo via vai di forze dell'ordine vedrete che incominceranno a bruciare carta e cartone.
parliamo anche del parco s. gennaro chiuso ormai da tanto tempo privando il quartiere dell unico spazio vivibile per i bimbi e x noi tutti so che ce stato un incontro tra il comitato ed il comune per una soluzione duratura nel tempo un altra sanita è possibile
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