"La
terra sostiene la nostra vita
sulla Terra, e la Terra non discrimina tra giovani e vecchi, ricchi e poveri,
per lei tutti i figli sono uguali. Noi siamo legati alla Terra dal momento
che ognuno riceve una
giusta, equa e sostenibile parte di risorse: la biodiversità e i semi, il
cibo che i semi ci procurano, la terra
su cui possono crescere i cibi, l'acqua che scorre nei nostri fiumi e anche l'aria dell'atmosfera che
respiriamo.
La
più grande sfida che dobbiamo fronteggiare
oggi è quello che ho chiamato la rapina dei nostri beni comuni da parte delle multinazionali. I
semi come beni comuni sono stati sottratti tramite la privatizzazione e
brevettazione, l'acqua è stata privatizzata tramite leggi, la terra è stata privatizzata e
rubata nei paesi poveri, in India, in Africa, ma anche nei paesi ricchi a causa
dell'aggravarsi della crisi economica. Le vere forze che hanno generato la
crisi, tramite una morte finanziaria, ora vogliono appropriarsi del benessere
reale della società e del futuro, vogliono appropriarsi
dell'acqua e della terra.
Penso che in questo momento di crisi,
di crisi economica, la terra è l'unico luogo
in cui possiamo ritornare per ricostruire una nuova economia; e ogni governo alle
generazioni future dovrebbe
dire: "non abbiamo molto altro da darvi: abbiamo perso la capacità di darvi lavoro,
sicurezza sociale e garantirvi un decente tenore di vita. Ma la terra ha ancora
questa capacità, noi consegniamo le terre pubbliche agli agricoltori del futuro:
provvedete a voi stessi". Questo è un obbligo, visto il fallimento dei
governi, nell'attuale sistema economico, nel prendersi cura dei bisogni della gente;
la terra può prendere cura dei nostri bisogni, la comunità può prendersi cura dei
nostri bisogni.
E
se vogliamo avere un'economia viva,
e dobbiamo averla, e se vogliamo avere una viva democrazia, la terra deve essere al centro di questo
rinnovamento: dalla morte e distruzione alla vita.
Mettere la terra nelle mani delle generazioni
future è il primo passo, e se non lo faranno, seguendo la strada giusta, invito i giovani a
occupare la terra così
come stanno occupando le piazze; voi dovete fare un dono al futuro dell'umanità" [vandana
shiva]
3 commenti:
io invito invece tutti ma proprio tutti a vivere a dare forza e speranza a costruire nuovi percorsi storici e sociali. grande Vandana che gli Idei siano con te e con tutta la tua generazione.
"Io" inviterei a stare più attenti a quello che si mangia a come ci si veste, a quello che si compra, starei attento all'acqua, al vino, alla carne, se ne mangiate poca è meglio specialmente quella rossa, per smantellare questa rete di cose bisognerebbe tornare alle origini uniti tutti con la terra, con tutto quello che ci è stato dato armoniosamente e misteriosamente.
con lei per sempre.
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