Tutto tace. Dopo settimane di battaglie il pronto soccorso
del san Gennaro dei poveri è stato chiuso (tra qualche anno forse chiuderanno
tutta la struttura). Dopo l’occupazione pacifica del parco di fronte all’ospedale,
oggi quest’ultimo è stato abbandonato e quasi distrutto perché “la sorveglianza
è in ferie”. Dopo la riappropriazione dei cittadini dell’ossario delle
fontanelle e dopo la battaglia perse per non far riaprire l’ennesimo supermercato
anche l’ultimo barbone della Sanità è morto di freddo, il penultimo invece prima
di inabissarsi ha bevuto birra sotto una pioggia incessante.
Un tempo avremmo potuto appellarci ad un sud arretrato e retrogrado,
oggi la situazione di abbandono è praticamente dappertutto, e così il mitico
stereotipo è andato a farsi benedire. Non c’è nessun “benvenuto al nord o al
centro”, qui giace la nostra mente di illuminati fannulloni, qui le menti
eccelse hanno spesso di produrre sentenze, qui c’è chi si sente fortunato a
guadagnare mille euro al mese.
Voler restare a tutti i costi, non lasciare gli affetti. Ieri
un mio amico emigrato a Milano, laureato e con tanta esperienza, mi ha detto che
non può restare a casa a curarsi la tosse e la febbre, se lo fa non viene pagato
e alla fine non può affrontare le spese mensili. Noi buttati come carne da
macello, io vegetariano con i sensi di colpa, qui un rione che senza questa
gente sarebbe il più ricco di Napoli. Occupazione a parte, malanni permettendo,
se lascio questo quartiere mi sentirò come un marito tradito nel giorno delle
nozze. [+blogger]
3 commenti:
Allora non lo lasciare, solo le persone come te possono cambiare questo quartiere e non solo...forse sarò una campanilista, ma io spero in una resurrezione di Napoli. Le battaglie si perdono, ma anche i perdenti hanno il loro ruolo fondamentale nella storia. Nel silenzio fare risorgere questa città dal limbo del purgatorio...
prima ti ignorano, poi ridono di te, poi ti combattono.... poi vinci. Sembra solo una bella favola, eppure e' accaduto, da qualche parte,in qualche tempo, nel mondo...
speriamo solo che accada in quest'epoca una cosa del genere in modo che almeno i nostri figli possano godere dei risultati raggiunte con le nostre battaglie
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