san gennaro balla
La morte sui social
Una condizione esistenziale scandisce l'ultimo rito di passaggio, la forma prende un nuovo corpo immateriale, l'effetto è quello di lenire il dolore rimandandolo a pezzetti nel cyberspace. Lo scandalo della morte condivisa nell'etere, che attraversa confini inimmaginabili, così come il pensiero, è forma ancestrale che unisce la sorte, che si adopera per definirla, per resisterla, per vincerla.
Una forma di dolore collettivo che lenisce all'aumentare dello spazio. La solidarietà placa il dispiacere, da sempre essa rende gli uomini più forti e la vita meno dura. Dio si manifesta alle persone, prima attraverso la condivisione affettiva, oggi anche con la condivisione digitale. La vita liquida è permanente, è vita reale, è gruppo di scambio nella buona e nella cattiva sorte.
Internet è la nostra vita, ci rende più forti e forse meno soli. In realtà si può anche affermare il contrario, che la visibilità, proprio perché liquida, è inesistente. Un fatto è certo. Ogni forma di comunicazione scandisce una rottura, una forma di concretizzazione che legittima e unisce, proprio per questo essa è collante sociale per l'esistenza. Che sia un bene o un male questo dipende dalle circostanze, che sia indispensabile è una verità. [+blogger]
libero chi legge
"Io non potevo correre né giocare,
Quand'ero ragazzo...
Eppure giaccio qui
Bandito da un segreto che solo Mary conosce:
C'è un giardino di acacie...
Là, in quel pomeriggio di giugno
Al fianco di Mary
Mentre la baciavo con l'anima sulle labbra,
L'anima d'improvviso mi sfuggì". [francis turner]
È l'inizio del libro di Fernanda Pivano da titolo " libero chi legge". Così come questa poesia ha fascinato la scrittrice, lo stesso effetto si è materializzato nella mia mente... pensando al rione Sanità. Lei spiega brevemente autori come John Irving, Walt Whitman, Edith Wharton, Truman Capote e molti altri, così io mi immagino la gente del quartiere, quelli che l'indifferenza non la stimano. Libertà della morale, libertà sensuale, libertà della violenza, sono i tre capitoli che introducono gli scrittori. Morale, sesso e violenza appartengono un po' a tutti, ma quando c'è anche l'indifferenza la vita diventa insopportabile. Non si sopporta una vita senza amore così come non si sopporta una vita fatta di violenza.
Il rione Sanità sbilancia per capacità e assurdità, un po' come gli scrittori della beat generation. Parli con un ubriaco e ti spaventi, parli con un disoccupato e t'innamori. Sono le storie di vita che aggiungono libertà alla comprensione e chi non lo capisce è solo un illuso. La violenza fa schifo, non sei il solo a comprenderla. Prima la gente che cambia è trasforma, poi le parole. È l'inizio di una nuova era? Chi si scandalizza forse fa bene se a governare è la vecchia economia. Un cesso. Dentro tutto l'amaro di una pietà che ha dimenticato l'incanto. Vita e fascino, amore casto e pornografico, libero chi legge. [+blogger]
breve resoconto olimpiadi
NUOVA RUBRICA DI SPORT SOCIALE
Bolt vince la terza Olimpiade consecutiva dei duecento m., impresa mai prima riuscita, con 19.78, indurendosi un po' nel finale, davanti al canadese De Grasse ed al francese Lemaitre, primo bianco, poi ancora due europei neri, Gemily e l'olandese delle Antille, Martina. Forse Bolt voleva fare un tempo migliore, ma teniamo conto che domenica Bolt farà 30 anni, che rispetto ad otto anni fa a Pechino ci sono anni e soprattutto infortuni in più, che la pista era stata bagnata dalla pioggia scatenatasi poco prima. In otto anni, da Pechino a Londra a Rio, ripassando per Pechino mondiale 2011, si chiude un ciclo mai visto prima in atletica. La Russia batte a sorpresa ai supplementari le norvegesi bicampionesse olimpiche della pallamano 38 37 ai supplementari e va in finale contro le francesi. Delusione nel volley femminile in parte compensata nell'handball, mentre nel decathlon, dietro lo statunitense Eaton, vanno a medaglia un francese ed un canadese, inoltre nella gara ci sono significativi avanzamenti da parte di movimenti emergenti, come l'Africa, di cui l'algerino Bourada stabilisce il record continentale, Brasile con record nazionale di Araujo, ed anche la piccola isola caraibica di Grenada, con due atleti in gara ed il record nazionale migliorato. Nel giavellotto ancora revival jugoslavo, con oro alla croata Kolak, che si migliora al quarto lancio e col suo personale mette dietro la sudafricana Villoen, che si allena nel paradiso dei lanci nell'altro emisfero, dove tutti si allenano durante il freddo europeo, poi Spotakova, ceca allieva del campionissimo Zelexny, poi un'ottima giovane polacca, Andreiczyk, e la Campionessa europea di Brest, città nella storia atletica bielorussa, la Kholovaskaya. Nei 400 hs, tra i maschi vince l'Usa, naturalizzato, di Trinidad, Stewart, tra le donne Delilah Muhammad, anch'essa Musulmana, davanti alla danese Petersen ed alla connazionale Spencer. Una canadese vince l'oro in una categoria intermedia di peso della lotta libera, davanti ad una kazaka Breme la canadese, se non sbaglio. Tra Cina ed Olanda, con queste ultime in vantaggio al terzo set, si stanno giocando il passaggio alla finale di volley contro la Serbia. [nicola vetrano]